Un quintetto tutto americano con cinque riserve francesi o spagnole e squadra fatta.
Tutto questo in scena sul parquet a partire dal prossimo campionato di serie A italiana.
Andranno a referto cinque extracomunitari in ogni gara, ma è stata comunque riconosciuta la possibilità ad ogni società di poter disporre di sei visti annuali d'ingresso durante l'intero campionato (allenatore compreso, ndr), sia per i contratti annuali sia per quelli pluriennali. Questo consentirà quindi di sostituire un eventuale infortunato o comunque di effettuare una eventuale sostituzione tecnica durante la stagione. E gli italiani che fine faranno? Semplice: ridurranno drasticamente le assurde pretese economiche degli ultimi anni e giocheranno anche loro, considerato che non è pensabile, nè giusto, disputare un campionato italiano senza italiani.
Altrimenti giocheranno nelle serie inferiori dove il mercato è letteralmente impazzito da qualche anno.
Ci sono presidenti che fino all'altro ieri pagavano 'rimborsi spesa' a giocatori in B d'Eccellenza (e B2...) maggiori di quanto 'Mago' Dixon ha guadagnato a Biella nella scorsa stagione: uno scandalo, se rapportato agli introiti nulli che il movimento basket italiano riesce a produrre. Soldi buttati.
Tutto questo da oggi finirà, con gli italiani che finalmente chiederanno stipendi adeguati alle loro capacità con buona probabilità finendo per riprendersi, alla lunga, anche il loro campionato. La Giba (associazione giocatori, ndr) è intenzionata ad impegnarsi in questo senso: ingaggi ribassati in cambio di posti sicuri in squadra.
E' possibile che a breve si trovi un accordo con Lega e Fip (tre-quattro per squadra), ma non è così certo, almeno per questa stagione. Accordarsi sull'entità di un ingaggio equo, non sarà cosa semplice: vorremmo proprio sapere i parametri di valutazione e chi sarà a stabilirli.
L'altra novità della prossima stagione dovrebbe essere l'introduzione del triplo arbitraggio: non che le cose miglioreranno molto, ma almeno certe sceneggiate di qualche primadonna col fischietto in bocca saranno meno frequenti. Sul fronte mercato per la Lauretana non ci sono novità, anche se quella della nuova regola porta certo un'aria di ottimismo. Il gm Marco Atripaldi è in cerca di italiani che vogliano giocare a e 'per' Biella.
Righetti, Maggioli e Vanuzzo vengono appena dietro le possibili riconferme di Niccolai e Soragna. In alternativa, è pronto un listone di stranieri sconosciuti su cui Biella punterà ancora una volta. Ma siccome italiano è più bello in settimana Biella presenterà Di Bella e Maiocco, due dei nuovi dieci rossoblu 2002/2003.
Gabriele Pinna
Tutto questo in scena sul parquet a partire dal prossimo campionato di serie A italiana.
Andranno a referto cinque extracomunitari in ogni gara, ma è stata comunque riconosciuta la possibilità ad ogni società di poter disporre di sei visti annuali d'ingresso durante l'intero campionato (allenatore compreso, ndr), sia per i contratti annuali sia per quelli pluriennali. Questo consentirà quindi di sostituire un eventuale infortunato o comunque di effettuare una eventuale sostituzione tecnica durante la stagione. E gli italiani che fine faranno? Semplice: ridurranno drasticamente le assurde pretese economiche degli ultimi anni e giocheranno anche loro, considerato che non è pensabile, nè giusto, disputare un campionato italiano senza italiani.
Altrimenti giocheranno nelle serie inferiori dove il mercato è letteralmente impazzito da qualche anno.
Ci sono presidenti che fino all'altro ieri pagavano 'rimborsi spesa' a giocatori in B d'Eccellenza (e B2...) maggiori di quanto 'Mago' Dixon ha guadagnato a Biella nella scorsa stagione: uno scandalo, se rapportato agli introiti nulli che il movimento basket italiano riesce a produrre. Soldi buttati.
Tutto questo da oggi finirà, con gli italiani che finalmente chiederanno stipendi adeguati alle loro capacità con buona probabilità finendo per riprendersi, alla lunga, anche il loro campionato. La Giba (associazione giocatori, ndr) è intenzionata ad impegnarsi in questo senso: ingaggi ribassati in cambio di posti sicuri in squadra.
E' possibile che a breve si trovi un accordo con Lega e Fip (tre-quattro per squadra), ma non è così certo, almeno per questa stagione. Accordarsi sull'entità di un ingaggio equo, non sarà cosa semplice: vorremmo proprio sapere i parametri di valutazione e chi sarà a stabilirli.
L'altra novità della prossima stagione dovrebbe essere l'introduzione del triplo arbitraggio: non che le cose miglioreranno molto, ma almeno certe sceneggiate di qualche primadonna col fischietto in bocca saranno meno frequenti. Sul fronte mercato per la Lauretana non ci sono novità, anche se quella della nuova regola porta certo un'aria di ottimismo. Il gm Marco Atripaldi è in cerca di italiani che vogliano giocare a e 'per' Biella.
Righetti, Maggioli e Vanuzzo vengono appena dietro le possibili riconferme di Niccolai e Soragna. In alternativa, è pronto un listone di stranieri sconosciuti su cui Biella punterà ancora una volta. Ma siccome italiano è più bello in settimana Biella presenterà Di Bella e Maiocco, due dei nuovi dieci rossoblu 2002/2003.
Gabriele Pinna