I nuvoloni che per settimane hanno coperto il cielo dell' Andrea Costa, facendo anche ipotizzare la fine del club biancorosso, si sono definitivamente diradati.
Ieri sera il consiglio ha potuto constatare una situazione assolutamente limpida e, possiamo dirlo, rassicurante. I soldi ci sono, e non siamo parlando di euro virtuali. Le priorità sono state raggiunte e, tra poco, l'Andrea Costa potrà iniziare a concentrarsi quasi esclusivamente sul basket.
Grande soddisfazione dell'amministratore delegato Fabio Di Felice, che ha raggiunto il traguardo più difficile: «La prima ricapitalizzazione — spiega l'amministratore delegato di Imola — quella del ripiano perdite, è stata completata al cento per cento. Per quanto riguarda la seconda ci manca un sei per cento, che raggiungeremo nei prossimi giorni. Per questo voglio ringraziare tutti i soci dell'Andrea Costa, compresi quelli che se ne sono andati...».
In questo momento così delicato il numero dei soci si è, infatti, abbassato da 73 a 60, ma, tutto sommato, poteva anche andare molto, ma molto peggio.
«E' un risultato inaspettato che alla vigilia avrei tranquillamente sottoscritto — continua Di Felice — arrivarci è stato, comunque, molto faticoso. Il futuro? Penso che nel giro di due anni l'Andrea Costa sarà una società stabile dal punto di vista economico. E questo fattore è fondamentale, anche perché adesso nuove forze potranno decidere di entrare».
Nei giorni scorsi, tra l'altro, Di Felice ha incontrato il sindaco Massimo Marchignoli: «E' stato il mio primo colloquio con Marchignoli — spiega — fondamentalmente gli ho spiegato cosa è stato fatto e gli ho chiesto in cosa ci potevano aiutare».
L'Andrea Costa sta iniziando a muoversi in diverse direzione e, ovviamente, non può mancare quella prettamente sportiva. Nel consiglio di ieri, infatti, si è discusso anche dello staff tecnico, sul quale per ora vige il più assoluto riserbo.
Una cosa, però, è certa, e cioè che dopo la Summer League di Treviso, Imola annuncierà direttore sportivo, allenatore e vice allenatore. Per il ruolo di ds davanti a tutti c'è sempre Betti, mentre diventa più difficile sbilanciarsi sul coach. Mazzon, rientrato ieri dalla Grecia, si incontrerà molto presto con la società, e ne sapremo di più, ma la sua conferma non è poi così scontata. Impossibile azzardare percentuali, o stilare classifiche di gradimento, anche se i nomi che ruotano attorno ad Imola sono diversi. Si parla ancora di Trullo e di Impaloni, mentre si è raffreddata la pista Dal Monte. Un'altra strada porta, invece, a Marcello Perazzetti, quest'anno a Rieti in B1. In poche parole il club di via Valeriani — a proposito tra poco sarà operativa la nuova sede di via Garibaldi 40 — sta vagliando tutte le soluzioni dalla A alle B1. Speriamo che alla fine vinca il migliore...
Federico Boschi
Ieri sera il consiglio ha potuto constatare una situazione assolutamente limpida e, possiamo dirlo, rassicurante. I soldi ci sono, e non siamo parlando di euro virtuali. Le priorità sono state raggiunte e, tra poco, l'Andrea Costa potrà iniziare a concentrarsi quasi esclusivamente sul basket.
Grande soddisfazione dell'amministratore delegato Fabio Di Felice, che ha raggiunto il traguardo più difficile: «La prima ricapitalizzazione — spiega l'amministratore delegato di Imola — quella del ripiano perdite, è stata completata al cento per cento. Per quanto riguarda la seconda ci manca un sei per cento, che raggiungeremo nei prossimi giorni. Per questo voglio ringraziare tutti i soci dell'Andrea Costa, compresi quelli che se ne sono andati...».
In questo momento così delicato il numero dei soci si è, infatti, abbassato da 73 a 60, ma, tutto sommato, poteva anche andare molto, ma molto peggio.
«E' un risultato inaspettato che alla vigilia avrei tranquillamente sottoscritto — continua Di Felice — arrivarci è stato, comunque, molto faticoso. Il futuro? Penso che nel giro di due anni l'Andrea Costa sarà una società stabile dal punto di vista economico. E questo fattore è fondamentale, anche perché adesso nuove forze potranno decidere di entrare».
Nei giorni scorsi, tra l'altro, Di Felice ha incontrato il sindaco Massimo Marchignoli: «E' stato il mio primo colloquio con Marchignoli — spiega — fondamentalmente gli ho spiegato cosa è stato fatto e gli ho chiesto in cosa ci potevano aiutare».
L'Andrea Costa sta iniziando a muoversi in diverse direzione e, ovviamente, non può mancare quella prettamente sportiva. Nel consiglio di ieri, infatti, si è discusso anche dello staff tecnico, sul quale per ora vige il più assoluto riserbo.
Una cosa, però, è certa, e cioè che dopo la Summer League di Treviso, Imola annuncierà direttore sportivo, allenatore e vice allenatore. Per il ruolo di ds davanti a tutti c'è sempre Betti, mentre diventa più difficile sbilanciarsi sul coach. Mazzon, rientrato ieri dalla Grecia, si incontrerà molto presto con la società, e ne sapremo di più, ma la sua conferma non è poi così scontata. Impossibile azzardare percentuali, o stilare classifiche di gradimento, anche se i nomi che ruotano attorno ad Imola sono diversi. Si parla ancora di Trullo e di Impaloni, mentre si è raffreddata la pista Dal Monte. Un'altra strada porta, invece, a Marcello Perazzetti, quest'anno a Rieti in B1. In poche parole il club di via Valeriani — a proposito tra poco sarà operativa la nuova sede di via Garibaldi 40 — sta vagliando tutte le soluzioni dalla A alle B1. Speriamo che alla fine vinca il migliore...
Federico Boschi
Fonte: Il Resto del Carlino
