La domanda che ci perseguita in questi giorni è la seguente: chi allenerà l'Andrea Costa?
Tutti se lo chiedono, molti (noi compresi) formulano diverse ipotesi, ma la realtà è che l'incertezza è grande. Su un punto c'è sufficiente chiarezza, e cioè che non si vuole spendere troppo. Proprio per questo motivo quelli che noi avevamo messo ai primi due posti della lista, Andrea Mazzon e Luca Dal Monte, dovrebbero automaticamente finire sul fondo. Poco più in alto c'è Tony Trullo, mentre Impaloni è senza dubbio il più avvicinabile, ma proprio per questo non è il solo. Questa rosa, la prima che vi avevamo sottoposto un paio di settimane fa, potrebbe ora essersi allargata, ma onestamente non ci preme fare il tiro al piccione nella speranza di centrare altri papabili.
Il fatto, però, è un altro. Se effettivamente la scelta dell'allenatore avrà come motivazione principale quella economica, è meglio mettersi il cuore in pace e sperare che la fortuna, si avete letto bene, aiuti l'Andrea Costa. Forse stiamo anticipando i tempi, ma l'orientamento sembra ormai fin troppo evidente. Nel frattempo Luca Dal Monte chiarisce la sua posizione: «Finora non ho parlato con nessuno — dice l'ex coach di Avellino — ma ribadisco che il solo fatto che se ne parli mi gratifica e mi fa piacere. E aggiungo che, indipendentemente dal campionato, lavorare per la società di casa sarebbe per me un grande onore».
Più di questo non possiamo aggiungere, così come per Mazzon, che dovrebbe incontrarsi con i dirigenti dell'Andrea Costa nei prossimi giorni, durante la Summer League di Treviso. E stando a quanto ha detto Di Felice subito dopo Treviso tutti i dubbi saranno fugati. Noi restiamo in attesa.
Federico Boschi
Tutti se lo chiedono, molti (noi compresi) formulano diverse ipotesi, ma la realtà è che l'incertezza è grande. Su un punto c'è sufficiente chiarezza, e cioè che non si vuole spendere troppo. Proprio per questo motivo quelli che noi avevamo messo ai primi due posti della lista, Andrea Mazzon e Luca Dal Monte, dovrebbero automaticamente finire sul fondo. Poco più in alto c'è Tony Trullo, mentre Impaloni è senza dubbio il più avvicinabile, ma proprio per questo non è il solo. Questa rosa, la prima che vi avevamo sottoposto un paio di settimane fa, potrebbe ora essersi allargata, ma onestamente non ci preme fare il tiro al piccione nella speranza di centrare altri papabili.
Il fatto, però, è un altro. Se effettivamente la scelta dell'allenatore avrà come motivazione principale quella economica, è meglio mettersi il cuore in pace e sperare che la fortuna, si avete letto bene, aiuti l'Andrea Costa. Forse stiamo anticipando i tempi, ma l'orientamento sembra ormai fin troppo evidente. Nel frattempo Luca Dal Monte chiarisce la sua posizione: «Finora non ho parlato con nessuno — dice l'ex coach di Avellino — ma ribadisco che il solo fatto che se ne parli mi gratifica e mi fa piacere. E aggiungo che, indipendentemente dal campionato, lavorare per la società di casa sarebbe per me un grande onore».
Più di questo non possiamo aggiungere, così come per Mazzon, che dovrebbe incontrarsi con i dirigenti dell'Andrea Costa nei prossimi giorni, durante la Summer League di Treviso. E stando a quanto ha detto Di Felice subito dopo Treviso tutti i dubbi saranno fugati. Noi restiamo in attesa.
Federico Boschi
Fonte: Il Resto del Carlino