E' un Claudio Crippa scuro in volto, sconsolato, amareggiato, che ha poca voglia di parlare quello che incontriamo al Pala Olimpia dove sono in svolgimento le finali nazionali BAM. "E' finita - esordisce con un filo di voce - Verona si è dimostrata una città fredda, disinteressata, insensibile che si è comportata in maniera inaccettabile nei confronti di una società che ha dato lustro per molti anni alla pallacanestro. Ma anche i nostri tifosi sono rimasti lontani da questa vicenda: in tutti questi mesi non ho ricevuto una telefonata o una mail da un tifoso per chiedere informazioni sul futuro della Scaligera Basket. Inoltre ci sono rimasto male per il comportamento di molti personaggi che hanno avuto a che fare con la società negli ultimi mesi, mi aspettavo una soluzione diversa. E sì che il tribunale e il curatore stesso hanno offerto diverse chances a queste persone, rinviando più volte le udienze quasi a tendere loro la mano. Ma una volta è saltato uno sponsor, un'altra chi ha promesso qualcosa si è tirato indietro, poi è subentrata la paura che la FIP non restituisse il titolo sportivo a Verona... insomma una vicenda lunga e penosa. E non parliamo poi degli sforzi che abbiamo fatto per salvarci, aver reperito qualche soldo per dare a Lardo due giocatori, aver disputato un campionato positivo, si poteva dare continuità a questo gruppo per i prossimi tre-quattro anni con qualche innesto... tutto inutile e sarebbe bastato poco".
Andrea Etrari
Andrea Etrari