Questa potrebbe davvero essere la settimana della svolta, in galleria Giordano, in merito all'ormai lunghissima "telenovela" societaria. Lentamente, ma con regolarità, Benigni e soci stanno traghettando il club verso le sponde della tranquillità economica e della stabilità societaria. La ricapitalizzazione è in corso, ma nelle casse mancano ancora le quote dei fratelli De Vizia, che detengono la maggioranza del pacchetto azionario biancoverde. I contributi di Nicola ed Emilio De Vizia avrebbero certamente fatto comodo alla Scandone che però, adesso, pur di consentire l'ingresso di nuovi soci, sarà costretta a rinunciarvi. Alla ricapitalizzazione parteciperanno il neo-azionista Pio Gagliardi ed anche altri otto imprenditori conciari solofrani. Per il momento il solo Gagliardi sta operando in qualità di socio, ma entro pochissimi giorni, forse molto prima del 3 di luglio (data della prossima assemblea), anche i suoi amici imprenditori entreranno. Non è escluso, inoltre, che nelle prossime settimane alcuni dei nuovi azionisti non possano entrare anche a far parte del nuovo staff dirigenziale vero e proprio, accettando cariche scoperte (come quella di vice presidente) o la stessa poltrona di presidente. Un'operazione importantissima, dunque, che consente ai "cassieri" di galleria Giordano di tirare un sospiro di sollievo, ma anche ai tifosi di guardare al futuro con maggiore serenità. Tanto più che, nei prossimi giorni, la Scandone potrebbe anche trovare il secondo ed il terzo sponsor. L'Air sta cercando di aiutare i dirigenti biancoverdi in questa affannosa ricerca, ma Benigni assicura che sono già in corso anche altri contatti. Tutte garanzie importantissime, queste, anche per il futuro di Menotti Sanfilippo, che ora può sicuramente tornare ad occuparsi attivamente di mercato. Per ora tutto tace, ma in casa Air Avellino si attendono notizie già per i prossimi giorni. Entro la prossima settimana si potrà già conoscere il nome del nuovo coach biancoverde, tra i maggiori ”indiziati”, Bruno Impaloni.