«Abbiamo messo in piedi centomila contatti, ma navighiamo a vele abbassate e il mare è piatto». Le parole di Giancarlo Sarti spiegano in maniera evidente lo stallo di mercato in cui la società arancione si trova. In serie A nessuno muove un dito in questi giorni, perché tutti attendono certezze sul numero di extracomunitari da schierare a partire dalla prossima stagione (5 più un sostituto? O si terrà conto dei contratti già in essere?) per poi far partire, a cascata, tutti gli affari che riguardano gli italiani e i comunitari.
E dire che la Snaidero, anticipando di una stagione il principio della salvaguardia dei giocatori nostrani, aveva costruito già l’anno scorso una squadra molto italiana, salvo poi fare retromarcia quando è stato necessario ripiegare sulla soluzione made in Usa per rimettere in piedi un gruppo finito allo sbando. Ora Giancarlo Sarti dovrà ripetere l’operazione, partendo dal presupposto che prima di iniziare la campagna di rafforzamento bisognerà sfoltire i ranghi, ben conscio che rivedere Nando Gentile e Vincenzo Esposito a Udine sarà difficile, anche se «al momento attuale – ammonisce il gm –, sono due giocatori della Snaidero al cento per cento».
Da più parti giungono rumori che danno i “casertani” in trattative con varie squadre, da Napoli a Scafati, da Imola a Caserta, ma la sensazione è che non sarà semplice scaricare i loro contratti. Peraltro, a Napoli, dove opera il dirigente udinese Andrea Fadini, l’imminente arrivo in panchina di coach Andrea Mazzon pare aver già chiuso, prima ancora di cominciarla, ogni possibilità di sviluppo della trattativa per portare Gentile ed Esposito sotto il Vesuvio assieme all’ allenatore Marcelletti.
Fabrizio Frates, in questi giorni in Cina con la Nazionale, ripartirà il 5 agosto con Vujacic, Zacchetti, Li Vecchi, Mian, Busca e Brent Scott. Sospesa la posizione di Gentile ed Esposito, restano fuori dalla lista Mauro Sartori, che ha richieste dall’Italia (Pavia di coach Martellossi?), Davide Cantarello, che però gode della fiducia di Frates e potrebbe rinnovare, e Teoman Alibegovic, mazziato dalla riduzione del contingente di extracomunitari che ha messo nei guai anche il fisioterapista Mihaljicic, oltre agli americani Woolridge, Mills e Stern, l’unico Usa che ha qualche chance di restare.
Sul mercato, ci sono parecchi giocatori interessanti, in primis quelli in uscita dalla fallita Muller Verona: l’ex Carraretto, che potrebbe tornare a Udine, i lunghi Alberti e Camata, che non sarà confermato dal Barcellona con cui ha giocato l’ultima parte della stagione.
Chiudiamo con una nota triste: è giunta la notizia della morte prematura di Derrick Dickey, 51 anni, vincitore del titolo Nba ’76 con i Golden State Warriors e poi stella della Mobiam Udine di Mario Blasone e Flavio Pressacco nel campionato 1979-80.
Francesco Tonizzo
E dire che la Snaidero, anticipando di una stagione il principio della salvaguardia dei giocatori nostrani, aveva costruito già l’anno scorso una squadra molto italiana, salvo poi fare retromarcia quando è stato necessario ripiegare sulla soluzione made in Usa per rimettere in piedi un gruppo finito allo sbando. Ora Giancarlo Sarti dovrà ripetere l’operazione, partendo dal presupposto che prima di iniziare la campagna di rafforzamento bisognerà sfoltire i ranghi, ben conscio che rivedere Nando Gentile e Vincenzo Esposito a Udine sarà difficile, anche se «al momento attuale – ammonisce il gm –, sono due giocatori della Snaidero al cento per cento».
Da più parti giungono rumori che danno i “casertani” in trattative con varie squadre, da Napoli a Scafati, da Imola a Caserta, ma la sensazione è che non sarà semplice scaricare i loro contratti. Peraltro, a Napoli, dove opera il dirigente udinese Andrea Fadini, l’imminente arrivo in panchina di coach Andrea Mazzon pare aver già chiuso, prima ancora di cominciarla, ogni possibilità di sviluppo della trattativa per portare Gentile ed Esposito sotto il Vesuvio assieme all’ allenatore Marcelletti.
Fabrizio Frates, in questi giorni in Cina con la Nazionale, ripartirà il 5 agosto con Vujacic, Zacchetti, Li Vecchi, Mian, Busca e Brent Scott. Sospesa la posizione di Gentile ed Esposito, restano fuori dalla lista Mauro Sartori, che ha richieste dall’Italia (Pavia di coach Martellossi?), Davide Cantarello, che però gode della fiducia di Frates e potrebbe rinnovare, e Teoman Alibegovic, mazziato dalla riduzione del contingente di extracomunitari che ha messo nei guai anche il fisioterapista Mihaljicic, oltre agli americani Woolridge, Mills e Stern, l’unico Usa che ha qualche chance di restare.
Sul mercato, ci sono parecchi giocatori interessanti, in primis quelli in uscita dalla fallita Muller Verona: l’ex Carraretto, che potrebbe tornare a Udine, i lunghi Alberti e Camata, che non sarà confermato dal Barcellona con cui ha giocato l’ultima parte della stagione.
Chiudiamo con una nota triste: è giunta la notizia della morte prematura di Derrick Dickey, 51 anni, vincitore del titolo Nba ’76 con i Golden State Warriors e poi stella della Mobiam Udine di Mario Blasone e Flavio Pressacco nel campionato 1979-80.
Francesco Tonizzo
