FABRIANO — Dunque, il Fabriano basket sopravvive. Ieri, come previsto, si è regolarmente iscritto al prossimo campionato di massima serie e da oggi tornerà a pensare all'aspetto tecnico, totalmente trascurato nell'ultima settimana dedicata all'affannosa rincorsa dei sostegni economici per appianare i 'rossi' in bilancio. Ma sempre con un occhio attentissimo al barcollante aspetto finanziario.
«Grazie per tre». «Se abbiamo aderito al torneo, il più sentito ringraziamento va al terzo sponsor Mediterranea, al secondo Banca Marche e ad Antonio Merloni che hanno messo nero su bianco il loro impegno economico, garantendoci così di rimanere nei parametri richiesti». Il presidente Claudio Biondi (che ha firmato la fidejussione di 150 mila euro) snocciola nomi e cognomi di chi è accorso al capezzale di una società sempre pericolosamente sul 'bagnasciuga'. «Ora ci sentiamo più tranquilli, in vista dell'assemblea di Lega di lunedì mattina a Bologna che verificherà la validità dell'iscrizione, sulla cui precisione non dovrebbero sussistere problemi. Ma ciò non significa che possiamo permetterci di alzare la guardia, perché il campionato costa oltre due milioni di euro. E allora sin da sùbito sotto con la ricerca degli sponsor (è stato appena fissato un incontro firse decisivo con la Gatto cucine), della pubblicità al palas e dell'impegno per la campagna abbonamenti». Come dire l'acconto è stato versato, ma per il saldo si è ancora tanto, ma tanto lontani…
Tocca a Ciaboco? Nulla, invece, si è mosso sul fronte dalla squadra.
Qualcosa di più se ne dovrebbe sapere nella settimana entrante, quando il vice presidente Antonio Ninno tornerà dalla trasferta di lavoro in Oriente. I nodi da sciogliere sono esattamente quelli di un mese fa, ovvero la scelta del giemme con la pista locale (conferma di Pierpaolo Perulli affiancato dallo stesso Ninno) sembra decisamente la più praticabile. E poi l'allenatore, con Luca Ciaboco, la scorsa stagione vice di Lasi, a quanto pare prossimo all'investitura ufficiale per la prima esperienza da head coach. Proprio Ciaboco, assieme a Lasi, Zanchi e tanti altri tecnici, in questi giorni è a Treviso per la Summer league, una sorta di primo ritrovo ufficiale del basket mercato. Poche, comunque, le novità, se non quelle che riguardano un Rodney Monroe sempre più vicino al trasferimento a Roseto. Una trattativa piuttosto laboriosa quella tra l'idolo della platea biancazzura (ormai rassegnata a perderlo, a meno di clamorosi «rilanci» del team fabrianese…) e la dirigenza abruzzese, comunque molto vicina alla fatidica stretta di mano. Quanto agli altri, Meeks non ha ancora deciso nulla, ma è tentato da più di un'offerta, mentre Chandler Thompson resta in «stand by».
Tutti teoricamente potrebbero ancora rimanere da queste parti, ma tra il dire e il fare, oltre ai tempi stretti del mercato, ci sono di mezzo i due milioni e mezzo di euro che questa società ancora non ha. E, detta fuori dai denti, avrà di che penare per reperirli.
Alessandro Di Marco
«Grazie per tre». «Se abbiamo aderito al torneo, il più sentito ringraziamento va al terzo sponsor Mediterranea, al secondo Banca Marche e ad Antonio Merloni che hanno messo nero su bianco il loro impegno economico, garantendoci così di rimanere nei parametri richiesti». Il presidente Claudio Biondi (che ha firmato la fidejussione di 150 mila euro) snocciola nomi e cognomi di chi è accorso al capezzale di una società sempre pericolosamente sul 'bagnasciuga'. «Ora ci sentiamo più tranquilli, in vista dell'assemblea di Lega di lunedì mattina a Bologna che verificherà la validità dell'iscrizione, sulla cui precisione non dovrebbero sussistere problemi. Ma ciò non significa che possiamo permetterci di alzare la guardia, perché il campionato costa oltre due milioni di euro. E allora sin da sùbito sotto con la ricerca degli sponsor (è stato appena fissato un incontro firse decisivo con la Gatto cucine), della pubblicità al palas e dell'impegno per la campagna abbonamenti». Come dire l'acconto è stato versato, ma per il saldo si è ancora tanto, ma tanto lontani…
Tocca a Ciaboco? Nulla, invece, si è mosso sul fronte dalla squadra.
Qualcosa di più se ne dovrebbe sapere nella settimana entrante, quando il vice presidente Antonio Ninno tornerà dalla trasferta di lavoro in Oriente. I nodi da sciogliere sono esattamente quelli di un mese fa, ovvero la scelta del giemme con la pista locale (conferma di Pierpaolo Perulli affiancato dallo stesso Ninno) sembra decisamente la più praticabile. E poi l'allenatore, con Luca Ciaboco, la scorsa stagione vice di Lasi, a quanto pare prossimo all'investitura ufficiale per la prima esperienza da head coach. Proprio Ciaboco, assieme a Lasi, Zanchi e tanti altri tecnici, in questi giorni è a Treviso per la Summer league, una sorta di primo ritrovo ufficiale del basket mercato. Poche, comunque, le novità, se non quelle che riguardano un Rodney Monroe sempre più vicino al trasferimento a Roseto. Una trattativa piuttosto laboriosa quella tra l'idolo della platea biancazzura (ormai rassegnata a perderlo, a meno di clamorosi «rilanci» del team fabrianese…) e la dirigenza abruzzese, comunque molto vicina alla fatidica stretta di mano. Quanto agli altri, Meeks non ha ancora deciso nulla, ma è tentato da più di un'offerta, mentre Chandler Thompson resta in «stand by».
Tutti teoricamente potrebbero ancora rimanere da queste parti, ma tra il dire e il fare, oltre ai tempi stretti del mercato, ci sono di mezzo i due milioni e mezzo di euro che questa società ancora non ha. E, detta fuori dai denti, avrà di che penare per reperirli.
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino