IL giorno dopo della Fortitudo è scivolato via a toni bassi, come prevedibile. La squadra, almeno quella che è riuscita a stare in piedi, ha provato a smaltire la sbornia del derby al Cierrebì, dove nel pomeriggio era in programma una seduta di tiro e atletica. Che non è stata diretta da Boniciolli: il coach si è riposato, al suo posto erano il vice Comuzzo e il resto dello staff tecnico e medico, in questi giorni più che mai fondamentale.
Infatti, in vista del Barca e di una partita che non ha ritorno, l´infermeria e lo stato di forma degli uomini chiave sono le principali preoccupazioni. Basile ha ricominciato (anche se parzialmente) a lavorare col resto della squadra, testando la caviglia, mentre Kovacic, sofferente di lombalgia, è rimasto ancora fermo sotto la cura del fisioterapista Cavina. Turno ai box anche per Savic, che continua ad avere problemi di affaticamento alle ginocchia e per Pilutti, pure lui dolorante all´articolazione appena operata. Per ultimo è arrivato un Goldwire ancora più mogio del solito, zoppicante a sua volta (domenica ha giocato con un´infiltrazione), ma sicuramente abile e arruolato. Musi lunghi, poca voglia di parlare, ma nessun colpo di scena. L´allenamento è filato via liscio: nessuna vista eccellente da parte di Seragnoli o strigliate per la debacle, le precedenze che incombono al momento sono ben altre. Oggi, alla vigilia del volo su Barcellona, la Skipper riconquisterà il PalaDozza per una doppia seduta di allenamento.
Francesco Forni
Infatti, in vista del Barca e di una partita che non ha ritorno, l´infermeria e lo stato di forma degli uomini chiave sono le principali preoccupazioni. Basile ha ricominciato (anche se parzialmente) a lavorare col resto della squadra, testando la caviglia, mentre Kovacic, sofferente di lombalgia, è rimasto ancora fermo sotto la cura del fisioterapista Cavina. Turno ai box anche per Savic, che continua ad avere problemi di affaticamento alle ginocchia e per Pilutti, pure lui dolorante all´articolazione appena operata. Per ultimo è arrivato un Goldwire ancora più mogio del solito, zoppicante a sua volta (domenica ha giocato con un´infiltrazione), ma sicuramente abile e arruolato. Musi lunghi, poca voglia di parlare, ma nessun colpo di scena. L´allenamento è filato via liscio: nessuna vista eccellente da parte di Seragnoli o strigliate per la debacle, le precedenze che incombono al momento sono ben altre. Oggi, alla vigilia del volo su Barcellona, la Skipper riconquisterà il PalaDozza per una doppia seduta di allenamento.
Francesco Forni
Fonte: La Repubblica