PESARO - Tutto tace, dappertutto. Nessuno vuole svenarsi per spese impossibili, tranne pochissimi, e i primi veri colpi devono ancora arrivare.
Domani mattina si terrà l’Assemblea di Lega a Bologna, dove si parlerà di conti e parametri, del prossimo campionato - ormai certo a 18 squadre - e di altro. C’è aperto anche il discorso di una possibile seconda Coppa europea, che la Fiba potrebbe affiancare ad Eurolega (Uleb) e Fiba Europe Cup.
La Scavolini - che ha già rinunciato alla manifestazione che riunirà Saporta e Korac - farà le sue valutazioni solo quando le regole saranno definite. Probabilmente al Bpa non ci saranno partite infrasettimanali, ma finchè le cose non saranno chiare è difficile pensare alla squadra, a quanti americani schierare.
In settimana la Scavolini ha provato qualche giovane dell’est Europa, come fa tutte le estati, nulla più. E delle voci che provengono da Bologna, di un possibile interessamento della Kinder per Booker, cosa dice la società? «Booker è un giocatore libero - puntualizza Ario Costa - con il quale ci sentiamo spesso. Ci è sempre interessato, però non possiamo decidere solo noi».
Il discorso è chiuso? «Non è chiuso niente! E’ una strada che percorreremo se ce ne saranno le possibilità». Che vuol dire tutto e niente. Il play di Pascagoula che della Scavolini è (era) il capitano ha tante richieste ed è un bocconcino appetibile per tante big.
E Blair (che sarebbe a sua volta tra gli obiettivi-Virtus)? La dirigenza di Via Paterni fa sapere che è difficilissimo che ci si ritrovi. «Certi giocatori non possono rientrare nei programmi». Come dire: visto il budget in cui dobbiamo rientrare non vogliamo illudere nessuno. Tutto quello che verrà in più sarà ben accetto. Di sicuro le tre “B" non vestiranno più la stessa maglia.
Fatto sta che la Virtus da qualcuno dovrà ripartire (visto che anche Rigaudeau, oltre a molti altri, potrebbe lasciare Bologna) e, se il prossimo allenatore bianconero dovesse essere Consolini, la pista-Booker potrebbe avere un senso. Con l’eventualità Tanjevic pare più arduo immaginare il timoniere biancorosso a dirigere la nave, visto che il progetto potrebbe prevedere una squadra giovane. E la Fortitudo? Di un possibile interessamento a Booker se ne parlava già a campionato in corso. Però in quel ruolo la Skipper ha Basile, il regista titolare della Nazionale. In piedi c’è anche l’ipotesi-Siena, che potrebbe perdere Stefanov e sembra abbia già rinunciato a Gorenc, che in Via Paterni ha sempre avuto degli estimatori.
La Scavolini predica prudenza e l’impressione è che - se per qualche “pezzo" l’affare si potrebbe anche fare tra poco - il grosso del mercato della Vuelle si concretizzerà più avanti. Ario Costa conferma: «Quest’anno dovrete aspettare più della scorsa estate - mette le mani avanti il dg con due scudetti in bacheca da giocatore - E’ tutto fermo e neppure dalla Summer League di Treviso è venuto fuori niente». Possibile?
Camilla Cataldo
Domani mattina si terrà l’Assemblea di Lega a Bologna, dove si parlerà di conti e parametri, del prossimo campionato - ormai certo a 18 squadre - e di altro. C’è aperto anche il discorso di una possibile seconda Coppa europea, che la Fiba potrebbe affiancare ad Eurolega (Uleb) e Fiba Europe Cup.
La Scavolini - che ha già rinunciato alla manifestazione che riunirà Saporta e Korac - farà le sue valutazioni solo quando le regole saranno definite. Probabilmente al Bpa non ci saranno partite infrasettimanali, ma finchè le cose non saranno chiare è difficile pensare alla squadra, a quanti americani schierare.
In settimana la Scavolini ha provato qualche giovane dell’est Europa, come fa tutte le estati, nulla più. E delle voci che provengono da Bologna, di un possibile interessamento della Kinder per Booker, cosa dice la società? «Booker è un giocatore libero - puntualizza Ario Costa - con il quale ci sentiamo spesso. Ci è sempre interessato, però non possiamo decidere solo noi».
Il discorso è chiuso? «Non è chiuso niente! E’ una strada che percorreremo se ce ne saranno le possibilità». Che vuol dire tutto e niente. Il play di Pascagoula che della Scavolini è (era) il capitano ha tante richieste ed è un bocconcino appetibile per tante big.
E Blair (che sarebbe a sua volta tra gli obiettivi-Virtus)? La dirigenza di Via Paterni fa sapere che è difficilissimo che ci si ritrovi. «Certi giocatori non possono rientrare nei programmi». Come dire: visto il budget in cui dobbiamo rientrare non vogliamo illudere nessuno. Tutto quello che verrà in più sarà ben accetto. Di sicuro le tre “B" non vestiranno più la stessa maglia.
Fatto sta che la Virtus da qualcuno dovrà ripartire (visto che anche Rigaudeau, oltre a molti altri, potrebbe lasciare Bologna) e, se il prossimo allenatore bianconero dovesse essere Consolini, la pista-Booker potrebbe avere un senso. Con l’eventualità Tanjevic pare più arduo immaginare il timoniere biancorosso a dirigere la nave, visto che il progetto potrebbe prevedere una squadra giovane. E la Fortitudo? Di un possibile interessamento a Booker se ne parlava già a campionato in corso. Però in quel ruolo la Skipper ha Basile, il regista titolare della Nazionale. In piedi c’è anche l’ipotesi-Siena, che potrebbe perdere Stefanov e sembra abbia già rinunciato a Gorenc, che in Via Paterni ha sempre avuto degli estimatori.
La Scavolini predica prudenza e l’impressione è che - se per qualche “pezzo" l’affare si potrebbe anche fare tra poco - il grosso del mercato della Vuelle si concretizzerà più avanti. Ario Costa conferma: «Quest’anno dovrete aspettare più della scorsa estate - mette le mani avanti il dg con due scudetti in bacheca da giocatore - E’ tutto fermo e neppure dalla Summer League di Treviso è venuto fuori niente». Possibile?
Camilla Cataldo