L'America d'Italia è al Palaverde di Villorba, a un passo da Treviso, e non solo perché fino a pochi giorni fa questo era il palcoscenico di due prime scelte Nba: Nikoloz Tskitishvili e Bostjan Nachbar, finiti rispettivamente ai Denver Nuggets e agli Houston Rockets. La casa della Benetton regina del campionato si è infatti trasformata fino a ieri sera in quella della Summer League, dove gli stranieri rincorrono un contratto e il mercato entra nella fase calda. E dove la Lauretana si è sentita tradita. Di più, presa in giro.
Proprio da queste parti, Marco Atripaldi e Alessandro Ramagli hanno visto sfumare un affare già fatto.
Quello con Manuel Vanuzzo, ala di Messina inseguita fin dai tempi nella B2 e ora nel giro della Nazionale: avrebbe dovuto firmare un accordo biennale, ma all'ultimissimo momento si è tirato indietro. Il suo procuratore Marco Damiani era in possesso da due settimane del contratto definitivo che aveva già anche accettato a nome del giocatore, rimandando la firma al momento del ritorno di Vanuzzo dagli impegni in azzurro.
Senza contare che che quest'ultimo aveva già comunicato all'allenatore rossoblu la sua intenzione di trasferirsi a Biella. E non solo a lui, se è vero che lasciando il ritiro della Nazionale aveva salutato così Fabio Di Bella: "Ci vediamo alla Lauretana".
Il giorno scelto per chiudere la trattativa era venerdì, ma giovedì sera l'ala titubante ha disdetto un appuntamento fissato da tempo. Atripaldi l'ha presa tutt'altro che bene: "Una cosa così non mi era mai successa. Sono allibito".
Ribatte Damiani, l'agente del giocatore: "Manuel si è chiesto se per un giocatore importante come lui non fosse opportuno attendere ancora qualche tempo prima di firmare un contratto, e alla fine ha deciso di aspettare. Soprattutto alla luce delle nuove regole sul tesseramento degli stranieri".
In realtà, la vera ragione di questo cambiamento di rotta pare un'altra: l'arrivo di un'offerta più vantaggiosa, che potrebbe essere quella di Milano (ma neppure Pesaro è rimasta indifferente, così come Messina che va a dire in giro di averlo già rifirmato). Il nuovo gm delle Scarpette Rosse è Gino Natali, a Roma fino alla scorsa stagione ma toscano doc, a cui non dispiacerebbe riportare in Lombardia i principali uomini che hanno reso grande Montecatini appena prima del fallimento.
Fra questi c'è pure Andrea Niccolai, la guardia senza tempo da cui è passata una buona fetta della salvezza della Lauretana. Che non rimarrà a Biella, è quasi una certezza (anche se lui dice "Per lasciare la Lauretana, mi deve arrivare un'offerta tecnica ed economica davvero molto allettante"): il fatto è che trattenerlo costa troppo, sicuramente più di quanto può spendere il club di Alberto Savio. Inoltre, esiste un rapporto di quasi-amicizia fra lui e Attilio Caja, in partenza dalla capitale e prossimo allenatore di Milano.
Se ne vanno anche Ken Lacey, Kevin Rankin, Michael Batiste, Matteo Malaventura, Nicola Ogliaro (in prestito) e il giovane Marco Comino (verso Montevarchi in B2).
Uno spiraglio potrebbe invece aprirsi per il ritorno di Malik Dixon, intanto si aspetta che gli accordi sulla parola con Alex Bougaieff e Cookie Belcher si trasformino in contratti firmati.
E mentre diventa sempre più calda la pista che porta al ritorno di Cristiano Masper da Roma, un capitolo a parte merita la situazione di Matteo Soragna.
Il capitano è in scadenza, e alla Summer League molti hanno confermato di volerselo portare via: Siena per l'Eurolega, ma anche Milano, Cantù, Roma e Pesaro. Tutti lo cercano, tutti lo vogliono.
Altrove guadagnerebbe tanto e giocherebbe poco (forse), mentre a Biella prenderebbe poco, ma giocherebbe tanto.
In ogni caso, deve fare una scelta di vita non facile.
Alessandro Alciato