ROSETO - Il Roseto Basket, anzi Basket Town, è nato ufficialmente ieri nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nei saloni dell'Hotel Bellavista. In una sala gremita di tifosi e giornalisti, il presidente Enzo Amadio ha presentato il nuovo staff: Valerio Bianchini, vice presidente operativo; Massimo Cosmelli, direttore sportivo; Phil Melillo, capo allenatore, secondo Andrea Merletti; medico sociale Ruggero Corradetti, massofisioterapista Matteo Fusco; responsabile settore giovanile Saverio Di Blasio e preparatore atletico Giancarlo Verrigni. La prima novità a livello operativo è che le altre società di basket che svolgono attività sul territorio, ovvero l'Italstarr, Uis Sport, Fides e Virtus operaranno con un unico sponsor e con un'unica organizzazione come quella che programmerà la 53.ma edizione del torneo di basket internazionale "Trofeo Lido delle rose". «Abbiamo creato una squadra in grado di competere con i grandi club - ha detto il patron Enzo Amadio nel corso della conferenza stampa - vogliamo fare più di quanto è stato fatto pensando anche alla tradizione di questo sport e alle radici forti che esso ha in tutti i rosetani». Quale l'obiettivo minimo previsto? «Sicuramente i play off e, perchè no, anche uno sguardo all'Europa - ha aggiunto Amadio visto che abbiamo intenzione di far viaggiare nel mondo il nome di Roseto insieme alla squadra». In effetti, se il buongiorno di vede dal mattino, si può benissimo dire che i presupposti ci sono tutti perchè, dopo le numerose indiscrezioni, è stato finalmente annunciato l'ingaggio di Rodney Monroe, capocannoniere nello scorso campionato di A1, Juan Moltedo, uruguaiano di nascita ma naturalizzato italiano e vecchia conoscenza di Melillo che lo ha già allenato a Forlì, e Diego Fajardo, ala grande, l'anno scorso nelle file del Verona. Ora la società di via Volturno (nuova sede sociale) sta tentando il colpo Stefano Attruia. «E' vero - ha concluso il patron del Roseto Basket - abbiamo dei contatti continui con lui, ma forse sarà difficile riaverlo a Roseto, solo per motivi personali e non certamente per quelli sportivi, dove lui stesso ha detto che ha dei bellissimi ricordi». Non mancano indiscrezioni circa un ritorno di Leo Busca e la conferma di Hicks, forse l'unico giocatore che resterà in riva all'Adriatico e farà parte della parentesi Martinelli. Una volta formato il roster, il Roseto Basket si ritroverà a Roseto il 4 agosto prossimo e dopo la cerimonia di presentazione la comitiva partirà per Norcia dove vi resterà fino al 23 agosto. Il 24, invece, è prevista la prima amichevole con la formazione americana dell’Università di Providence, ma ci potrebbero essere amichevoli di lusso con la Benetton Treviso o con il Monte Paschi di Siena dove, tra l’altro, si è accasato Paolo Moretti come responsabile del settore giovanile. A proposito di nuovi arrivi e partenze, l’ex allenatore del Roseto Basket Bruno Impaloni l’anno prossimo allenerà la Finlattice Imola (A2) con la quale ha firmato giorni fa un contratto triennale.
Lino Faraone
Lino Faraone