Zare Markowski è il nome nuovo per la panchina dell'AIR Avellino. Il tecnico macedone quasi certamente guiderà la formazione avellinese nel prossimo campionato. La notizia non è ancora ufficiale, ma la trattativa è in fase avanzata. Lo conferma il consulente di mercato della Scandone: «I contatti ci sono - ammette Menotti Sanfilippo - ma non c'è nulla di concluso. È una delle opzioni che stiamo vagliando, e dovremo anche verificare se c'è uniformità di vedute sui programmi». Markowski ha già avuto due esperienze poco felici in Italia, una in serie A/2 a Sassari ('93/'94, 3 vinte e 8 perse, sostituito da Perazzetti), ed un'altra a Reggio Emilia ('94/'95, 7 vinte e 25 perse, 13^ posto e retrocessione in A/2). E' stato poi allenatore della Nazionale macedone fino al '99, per passare sulla panchina del Darussafaka, formazione turca, fino al marzo del 2000. Da allora è stato il coach dei Lugano Snakes, con i quali ha conquistato tre titoli elvetici consecutivi, partecipando alla coppa Saporta ed all'Euroleague. Nel 2001 gli è stato anche attribuito il titolo di allenatore dell'anno. Insomma si tratta di un tecnico che può vantare diverse esperienze, e che è in cerca della definitiva affermazione in un campionato di livello maggiore, come quello italiano. Dopo quello dell'allenatore, ci sarà da sciogliere il nodo della squadra, che praticamente dovrà essere interamente rifatta. Perchè lo stesso Hafnar, che ha la possibilità di estendere il contratto anche per il prossimo anno, finirà per accettare le proposte di Trieste. E per Sanfilippo si profila dunque un lavoro piuttosto difficoltoso. «Il mio sogno - confessa il consulente dell'AIR - sarebbe di ”italianizzare” la squadra. Ma, purtroppo, i giocatori italiani sono pochi e costano troppo». Con il limitato budget a disposizione, bisognerà dunque evitare di commettere errori, cercando, magari, di scoprire qualche giocatore nelle serie minori, e di sondare anche il mercato dei comunitari che, negli anni scorsi, ha prodotto buoni risultati con i vari Ramos e Vourtzoumis. Ma bisognerà ancora aspettare. Non solo per la firma del coach, ma anche per cominciare ad allestire la squadra. «Prima del 20 luglio - conferma Sanfilippo - sarà difficile concretizzare qualche trattativa, perchè attualmente i prezzi dei giocatori sono fuori della nostra portata. Dovremo attendere che le pretese economiche dei giocatori e dei loro agenti diventino più accessibili».
Franco Marra
Franco Marra
