Si è tenuta oggi a Bologna l'Assemblea della Lega Basket serie A.
Si è aperta con l'esame della ammissione alla Lega dei club aventi diritto. "Abbiamo gestito in queste settimane - ha spiegato alla fine dell'Assemblea in una conferenza stampa il Presidente della Lega Enrico Prandi - la fase di ammissione e di conferma alla massima serie. E abbiamo dato come scadenza la data del 15 luglio alle società Fabriano e Roseto che devono ancora completare il parametro del monte stipendi minimo di 1 milione e 400 mila Euro per la stagione appena conclusa. In quella data comunicheremo alla Fip il rispetto o meno di quel parametro la cui mancata osservanza non permette di restare all'interno della Lega".
Prandi ha poi illustrato gli altri temi dell'Assemblea.
PLANNING 2002-2003: al momento la Lega ha preso in esame solo le date della stagione regolare che inizierà domenica 22 settembre, preceduta dalla Supercoppa tra la Benetton campione d'Italia e la Virtus, vincitrice della Coppa Italia, che si disputerà a Genova sabato 14 settembre.
"Il motivo - ha spiegato Prandi- è che la attuale situazione, non ancora chiara, dei rapporti tra Fiba e Uleb non ci permette di andare oltre a programmare le date. Ma abbiamo comunque impostato alcune idee di base che riguardano i play off, cioè la fase del campionato che intendiamo valorizzare di più. Per esempio, con la decisione di sfalsare in più sere, a cominciare dai quarti di finale, le gare in modo da poter avere la maggiore attenzione possibile da parte di pubblico e media".
FIBA-ULEB. Il riferimento al planning della stagione 2002-2003 porta sul terreno dei rapporti tra Fiba a Uleb.
"E' chiaro che la mancata ratifica dell'accordo Fiba-Uleb pone dei problemi - ha affermato Prandi - Adesso si parla di una coppa organizzata dalla Fiba e alternativa alla Eurolega e, invece di uno scenario di chiarezza, se ne paventa un altro di confusione. Come Lega italiana ribadiamo la nostra indicazione a favore dell'Uleb ma è chiaro non potremo imporre alle squadre, eventualmente chiamate dalla Fiba nella loro Coppa, di non parteciparvi. Diciamo che non ci siamo espressi ma sottolineiamo con dispiacere come prevalgano in questo momento aspetti più conflittuali che di accordo".
TELEVISIONE. Prandi ha poi confermato i contatti avviati con la Rai per la trasmissione delle gare.
"Stiamo trattando per una esposizione del nostro campionato in chiaro al sabato ma puntiamo anche ad instaurare un rapporto nuovo che si concretizzi in maggior spazio all'interno dei notiziari sportivi. E' una trattativa che speriamo di concretizzare entro la fine di luglio".
EXTRACOMUNITARI. Infine il discorso degli atleti extracomunitari, alla luce della delibera della Federazione che, accogliendo l'invito del Coni a presentare entro il 30 giugno una richiesta di visti d'ingresso per gli atleti extracomunitari, ha stabilito per la serie A il numero di 6 atleti tesserabili nella stessa stagione con un numero massimo di cinque a referto.
"L'Assemblea - ha spiegato Prandi - ha confermato il suo orientamento: avrebbe preferito aspettare un'altra stagione prima di vedere cambiare le regole di utilizzo dell'ultima stagione. Sono emerse da parte delle società molte domande e richieste di delucidazione sulla delibera, oltre a delle riserve che porteremo alla Fip. Al momento prendiamo atto della delibera che, indicando il numero massimo di extracomunitari tesserabili per la stagione, comprende anche quelli già sotto contratto. Un numero massimo che non comprende gli allenatori per i quali vi sarà una richiesta a parte".
Infine, il pallone del prossimo campionato sarà targato Molten.