Vorrebbe anche mettere la prima pietra, la Snaidero, ma il succedersi vorticoso degli eventi "politici" cambia quotidianamente le carte in tavola. Sull'eleggibilità degli sportivi ha voluto infatti aggiungere il suo parere autorevole, occupandosi di basket (a suo tempo fu presidente federale), anche il numero uno del Coni: in sintesi, secondo Petrucci, il basket non può permettersi troppi stranieri. Cinque extracomunitari, il tetto che sembrava ormai definitivo per il prosimo campionato, sarebbero dunque un contingente esagerato. «Ogni giorno ce n'è una nuova - sbotta il gm snaiderino Sarti - così facendo è impossibile impostare le squadre. Anche se, egoisticamente, in caso di ulteriore riduzione degli extracomunitari, avremmo più possibilità di piazzare gli esuberi».
In quest'ottica potrebbe essere annunciata quanto prima (nonostante le smentite di prammatica) la cessione di Li Vecchi, seguito comunque non solo dalla Di Nola Napoli - la società partenopea ha presentato ieri il suo nuovo tecnico, Andrea Mazzon - ma anche da Messina, dove in panchina c'è Perdichizzi, suo maestro ai tempi dell'epopea di Barcellona Pozzo di Gotto. Non mancano le offerte, intanto, per Leonardo Busca: il play, legato a Udine sino a tutto il 2003, è sul taccuino della neopromossa Teramo e di Roseto, che intende cautelarsi nel caso andasse a vuoto l'inseguimento a Stefano Attruia.
Praticamente liberi di trovarsi una nuova sistemazione sono Teoman Alibegovic e Mauro Sartori: per il capitano stanno inesorabilmente scemando le possibilità di giocare nel nostro campionato, mentre l'ala di Conegliano è inseguita da Pavia (dove allenerà ancora, protetto da un biennale, Alberto Martelossi) e da Scafati.
Sul fronte dei possibili arrivi, quella legata a Manuel Vanuzzo è una soluzione di gradimento, soprattutto da parte di coach Frates, mentre sta riprendendo quota la possibilità di un ritorno all'ovile di Marco Carraretto, con il quale Sarti aveva già avuto un abboccamento alla fine del campionato scorso. Arrivare a Camata (altro "veronese" libero da lacciuoli dopo il fallimento della Scaligera) potrebbe invece rivelarsi più problematico, visto che il pivot interessa anche ad altre franchigie, Napoli in primis.
NAZIONALE.E' andato in archivio con la seconda vittoria in tre giorni il primo quadrangolare cinese degli azzurri di Recalcati. L'Italia ha infatti sconfitto la Jugoslavia per 76 a 66, con Mian secondo miglior marcatore del suoi (13 punti, frutto di un 5/9 complessivo dal campo). Galanda ne ha invece timbrati 4. Stamane giorno di pausa agonistica e trasferimento a Guangzhou dove, con le stesse protagoniste (azzurri, plavi, Australia e padroni di casa), comincia domani il Torneo delle Nazioni bis. Prima sfida: Italia - Cina.
Roberto Zanitti
In quest'ottica potrebbe essere annunciata quanto prima (nonostante le smentite di prammatica) la cessione di Li Vecchi, seguito comunque non solo dalla Di Nola Napoli - la società partenopea ha presentato ieri il suo nuovo tecnico, Andrea Mazzon - ma anche da Messina, dove in panchina c'è Perdichizzi, suo maestro ai tempi dell'epopea di Barcellona Pozzo di Gotto. Non mancano le offerte, intanto, per Leonardo Busca: il play, legato a Udine sino a tutto il 2003, è sul taccuino della neopromossa Teramo e di Roseto, che intende cautelarsi nel caso andasse a vuoto l'inseguimento a Stefano Attruia.
Praticamente liberi di trovarsi una nuova sistemazione sono Teoman Alibegovic e Mauro Sartori: per il capitano stanno inesorabilmente scemando le possibilità di giocare nel nostro campionato, mentre l'ala di Conegliano è inseguita da Pavia (dove allenerà ancora, protetto da un biennale, Alberto Martelossi) e da Scafati.
Sul fronte dei possibili arrivi, quella legata a Manuel Vanuzzo è una soluzione di gradimento, soprattutto da parte di coach Frates, mentre sta riprendendo quota la possibilità di un ritorno all'ovile di Marco Carraretto, con il quale Sarti aveva già avuto un abboccamento alla fine del campionato scorso. Arrivare a Camata (altro "veronese" libero da lacciuoli dopo il fallimento della Scaligera) potrebbe invece rivelarsi più problematico, visto che il pivot interessa anche ad altre franchigie, Napoli in primis.
NAZIONALE.E' andato in archivio con la seconda vittoria in tre giorni il primo quadrangolare cinese degli azzurri di Recalcati. L'Italia ha infatti sconfitto la Jugoslavia per 76 a 66, con Mian secondo miglior marcatore del suoi (13 punti, frutto di un 5/9 complessivo dal campo). Galanda ne ha invece timbrati 4. Stamane giorno di pausa agonistica e trasferimento a Guangzhou dove, con le stesse protagoniste (azzurri, plavi, Australia e padroni di casa), comincia domani il Torneo delle Nazioni bis. Prima sfida: Italia - Cina.
Roberto Zanitti
Fonte: Il Gazzettino
