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Ivanovic va pagato in contanti

Il Tau chiede 700 mila dollari per lasciare il coach alla Fortitudo

DOPO essere stata Fortitalia, quando Azzurra volava e i suoi ragazzi ne erano le icone felici, la Skipper si accinge a cambiar targa. Diventa Fortijugo: Savic ne è già stato investito come nuovo manager, Ivanovic è il primo obiettivo come allenatore. Che sia facile prenderlo è un altro paio di maniche, e ancora ieri, a Vitoria, i giornali baschi sventolavano la certezza che mai Dusko li lascerà. Ci si lavora, e ci si lavora forte, anche sapendo che potrà andare per le lunghe. Si suppone oltre questo week-end, per cui calma e gesso. E soprattutto pazienza. Ieri ne è stata chiesta anche a Matteo Boniciolli, che resta, a tutt´oggi, il tecnico della Fortitudo. E lo sarà se le storie che stiamo raccontando non andranno a lieto fine. Se ci andranno, non è che restino molte panchine disponibili, anche se bisogna abituarsi a tutto. Scariolo, al Real, l´hanno cacciato a tavola, fra il primo e il secondo.
Intanto, si cerca Ivanovic, che questo week-end se lo farà a Ibiza. Il solito clinic per allenatori è sbarcato in un luogo ameno: il santone è Rick Carlisle, coach dei Pistons, gli altri relatori sono Ivanovic e Obradovic, Scariolo e Torres. Quel che ormai s´è chiarito è che la clausola di rescissione di Ivanovic si paga in contanti: il Tau lo molla solo per 700 mila dollari, poi si potrà arrivare anche a 500, ma sull´unghia, uno sull´altro. Niente giocatori in cambio, però. E men che mai Meneghin. E se Savic mercoledì era salito a Varese per parlarci, anzichè convocarlo a Bologna, è perché, oltrechè con Andrea, poteva pure far quattro chiacchiere coi dirigenti, vecchi e nuovi, del club di Varese. Il contrattone di due estati fa ha ancora delle partite aperte e l´ipotesi più praticabile potrebbe essere un ritorno in pompa magna del figlio di Dino nella sua città. Che rigiochi a Bologna è molto improbabile, e non deve essere neppure il primo dei suoi desideri. Riaccasarsi a Varese starebbe bene anche a lui. Ma bisogna rifar tutti i conti. E sono conti grossi. Oppure metterci dentro Pozzecco, in uscita da là: ma Pozzecco è un play tanto atipico che prima, si presuma, ci vorrà l´okay del tecnico. Così come su Sconochini, altro nome che ronza fra Milano e l´Aquila: da Vitoria se n´era andato dicendo che con Dusko si lavora duro, molto duro…
Dalla Florida arriva intanto notizia che gli Orlando Magic sono vicinissimi alla firma con Rashard Griffith: gli manca l´omone dentro l´area, ne hanno rilevato i diritti da Milwaukee e possono metterci un milione e mezzo di dollari perché non torni in Europa. Se in Fortitudo ci avevano pensato (e ci avevano pensato), la cifra è più impervia di prima. Poi, si sa, Griffith a Bologna ci stava da dio.
Una vera, infine, cioè fatta. Bane Prelevic, che la curva fortitudina ribattezzò Oronzo, dopo una stagione non memorabile alla Virtus, è diventato allenatore. Guiderà il Paok Salonicco.
Walter Fuochi
Fonte: La Repubblica
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