Nemeth non è il solo ungherese preso quest'anno dalla Benetton, ce n'è un altro e si chiama Peter Lorant, 17 anni, 2.06, centro, pure lui è figlio dell'asse Treviso-Kormend. Contratto di cinque anni, arriverà solo nel 2004 e nel frattempo si farà le ossa in patria.
Lorant è entrato a far parte della cosiddetta "galassia" biancoverde, un insieme di giocatori contrattualizzati da adolescenti e poi lasciati maturare altrove: parliamo di Rannikko, play finlandese, Loncar, pivot croato (ultime due stagioni a Wurburg, quest'anno rientra alla casa-madre), Fehse, centrone tedesco, Beard, un 4-5 da due anni in Spagna. In questo momento il roster biancoverde è suscettibile di variazioni perché certe scelte sono tutt'altro che decise: coach Ettore Messina firmerà all'inizio della prossima settimana ed allora dirà ad esempio, quanto gli piace il basket russo di Sergei Chikalkin.
E poi alla Ghirada si attende di sapere cosa vogliono fare Marconato (se non abbassa le richieste può essere considerato già del Tau) e Bell il quale, come da clausola contrattuale, farà un paio di Summer League in Usa: se la Nba non gli allunga un garantito, Charlie ha già detto che resta a Treviso, ma lo si saprà non prima di agosto. In quanto alle due scelte Nba, Nachbar e Tskitishvili, in sede è arrivata la cassetta della cerimonia del draft, si vede David Stern che parla della Benetton, e c'è un filmato della Ghirada: eccezionale ritorno d'immagine.
Ma esiste pure un risvolto più terra terra. Per uno solo dei due giocatori, a Treviso arriverà circa un miliardo di vecchie lirette, senza contare che tutto è un investimento a medio-lungo termine: servirà a rafforzare i rapporti politico-diplomatici fra la Benetton e l'Nba, fondamentali un domani per indurre qualche buon giocatore di là a venire di qua.
si.fo.
Lorant è entrato a far parte della cosiddetta "galassia" biancoverde, un insieme di giocatori contrattualizzati da adolescenti e poi lasciati maturare altrove: parliamo di Rannikko, play finlandese, Loncar, pivot croato (ultime due stagioni a Wurburg, quest'anno rientra alla casa-madre), Fehse, centrone tedesco, Beard, un 4-5 da due anni in Spagna. In questo momento il roster biancoverde è suscettibile di variazioni perché certe scelte sono tutt'altro che decise: coach Ettore Messina firmerà all'inizio della prossima settimana ed allora dirà ad esempio, quanto gli piace il basket russo di Sergei Chikalkin.
E poi alla Ghirada si attende di sapere cosa vogliono fare Marconato (se non abbassa le richieste può essere considerato già del Tau) e Bell il quale, come da clausola contrattuale, farà un paio di Summer League in Usa: se la Nba non gli allunga un garantito, Charlie ha già detto che resta a Treviso, ma lo si saprà non prima di agosto. In quanto alle due scelte Nba, Nachbar e Tskitishvili, in sede è arrivata la cassetta della cerimonia del draft, si vede David Stern che parla della Benetton, e c'è un filmato della Ghirada: eccezionale ritorno d'immagine.
Ma esiste pure un risvolto più terra terra. Per uno solo dei due giocatori, a Treviso arriverà circa un miliardo di vecchie lirette, senza contare che tutto è un investimento a medio-lungo termine: servirà a rafforzare i rapporti politico-diplomatici fra la Benetton e l'Nba, fondamentali un domani per indurre qualche buon giocatore di là a venire di qua.
si.fo.