PESARO - Melvin Booker si accaserà a Milano. E’ quasi fatta per il passaggio dell’ormai ex play-maker e capitano della Scavolini nella metropoli meneghina, alla sempre più probabile corte di Attilio Caja. Gli agenti di Booker avrebbero già trovato l’accordo con la società del neo-proprietario Corbelli e la definizione sarebbe già in fase avanzata. Attorno al “Bookaniere" Milano potrebbe costruire una corazzata da scudetto. Che poi è quello che il numero 5 ha sempre voluto... Si spengono quindi le residue speranze dei tifosi pesaresi di riavere a casa il proprio idolo. La società pesarese preferisce non toccare l’argomento e il che la dice lunga su come stiano le cose. «E’ un discorso molto complicato» - si limitano a riferire da Via Paterni» forse indispettiti o scoraggiati da concorrenza e pretese del giocatore. Se due più due fa ancora quattro, senza Booker, DeMarco e Blair (finirà al Pamesa Valentia?), il bilancio sarà alleggerito e l’unica “spesa folle" sarà l’esborso per Misha Beric, che al momento non ha troppo acquirenti.
La Scavolini intanto pensa a 360° e inizia a muoversi sul mercato. «Partiamo adesso - fa sapere Lucio Zanca - Abbiamo le idee più precise, ma ci muoviamo con cautela. Le indicazioni del “capo" sono chiare. Il budget sarà fortemente ridimensionato». Ogni estate torna fuori la possibilità di ridurre la capienza del Bpa Palas, per rendere l’“Astronave" più terrena. «Sono discorsi prematuri - chiude Zanca - Fino a oggi non siamo mai riusciti ad agire in questo senso, ma quella di chiudere il secondo anello sarebbe una buona idea. Vedremo con il Comune come fare per sfruttarla al meglio».
Intanto il presidente del Coni Petrucci fa sapere di voler ridurre ulteriormente il numero degli stranieri in Serie A, Legadue e in A femminile, mentre il presidente della Legabasket Prandi risponde: «Non crediamo che la nuova legge che verrà sia davvero in grado di assicurare la protezione del vivaio italiano e il rilancio delle rappresentative nazionali. Piuttosto abbiamo il dubbio che vada ad alimentare il numero di passaporti comunitari di dubbia legittimità». Nuovi lumi arriveranno il 24 luglio, in occasione del Consiglio del Coni.
In pieno tempo di caos generale il Panathinaikos minaccia azioni legali e l’Aek diserta l’Assemblea dell’Euroleague. Dove si è stabilito che per un periodo di tre anni l’Euroleague darà licenze ai club e alle leghe.
La data che interessa la piazza pesarese è quella del 10 luglio, quando nell’Assemblea straordinaria della Legabasket si parlerà di Uleb, Euroleague e Uleb Cup.
Camilla Cataldo
La Scavolini intanto pensa a 360° e inizia a muoversi sul mercato. «Partiamo adesso - fa sapere Lucio Zanca - Abbiamo le idee più precise, ma ci muoviamo con cautela. Le indicazioni del “capo" sono chiare. Il budget sarà fortemente ridimensionato». Ogni estate torna fuori la possibilità di ridurre la capienza del Bpa Palas, per rendere l’“Astronave" più terrena. «Sono discorsi prematuri - chiude Zanca - Fino a oggi non siamo mai riusciti ad agire in questo senso, ma quella di chiudere il secondo anello sarebbe una buona idea. Vedremo con il Comune come fare per sfruttarla al meglio».
Intanto il presidente del Coni Petrucci fa sapere di voler ridurre ulteriormente il numero degli stranieri in Serie A, Legadue e in A femminile, mentre il presidente della Legabasket Prandi risponde: «Non crediamo che la nuova legge che verrà sia davvero in grado di assicurare la protezione del vivaio italiano e il rilancio delle rappresentative nazionali. Piuttosto abbiamo il dubbio che vada ad alimentare il numero di passaporti comunitari di dubbia legittimità». Nuovi lumi arriveranno il 24 luglio, in occasione del Consiglio del Coni.
In pieno tempo di caos generale il Panathinaikos minaccia azioni legali e l’Aek diserta l’Assemblea dell’Euroleague. Dove si è stabilito che per un periodo di tre anni l’Euroleague darà licenze ai club e alle leghe.
La data che interessa la piazza pesarese è quella del 10 luglio, quando nell’Assemblea straordinaria della Legabasket si parlerà di Uleb, Euroleague e Uleb Cup.
Camilla Cataldo
