LIVORNO. Ancora silenzio. A 70 giorni dalla fine del campionato il mercato della Mabo non accenna a muoversi. Ieri è finita l'ennesima settimana di attesa nel fortino di via Pera. Lunedì, il fatidico 8 luglio, ne comincerà un'altra e speriamo davvero che sia quella buona per iniziare a gettare le basi sulla squadra del prossimo anno. Speriamo, perchè gli avversari stanno lavorando e il mercato comincia a entrare in ebollizione. Di affari conclusi per la verità non ce ne sono stati molti, ma di contatti stabiliti sì. E nessuno di questi finora ha riguardato Livorno. Biella, dopo aver perso Vanuzzo che approderà a Milano (dove forse torneranno Booker e Sconochini), è sulle tracce di Stojic e Van De Spiegel, non due giocatori da nulla, Reggio Calabria dopo aver firmato Rombaldoni ha concluso anche con Lino Lardo, ex coach di Verona, Roseto è vicina a chiudere col play francese Sciarra, nell'ultima stagione nel Panionios Atene, e in alternativa punta su Rannikko. E questo per restare alle squadre della stessa fascia della Mabo. Il segnale che arriva dal mercato insomma è chiaro: è il momento di muoversi.
Lunedì i soci amaranto si vedranno per riflettere sulle proposte del sindaco Lamberti, che confermerà quanto ha già detto al nostro giornale, vale a dire come la Porta a Terra potrà rappresentare un serbatoio a cui attingere per il progetto basket. Da lì si dovrà partire con la consapevolezza che ci sono buone basi e prospettive serie e affidabili anche in termini di aiuti e sponsorizzazioni. Il budget dovrà essere finalmente definito e si dovrà dare allo staff tecnico il via libera ad operare.
Gli obiettivi del mercato amaranto sono tre: una guardia con tanti punti nelle mani, un 'quattro' e un pivot puro. Per quanto riguarda il quattro, Rodney Elliott è da tempo l'oggetto del desiderio. Non si potrà però attendere ancora. Il giocatore ha disputato una grande stagione a Livorno ed è appetibile per molti. Vista la sua disponibilità a tornare e le doti tecniche e umane mostrate nella scorsa stagione, lasciarselo sfuggire sarebbe un delitto. Sul discorso del pivot, in questo tempo Luca Banchi e Faraoni nonostante l'impossibilità ad operare, si sono guardati intorno e hanno individuato alcuni giocatori interessanti. Senza però poterli contattare. Ora è il momento di stringere. Diverso il discorso della guardia tiratrice, che potrebbe portarsi dietro la partenza di Marco Sambugaro. Radiobasket dà il tedesco di ritorno a Milano. «Ma a noi non è arrivata nessuna richiesta», dice Faraoni. «E poi Sambu ha altri due anni di contratto con noi». Alla Mabo però potrebbe non dispiacere liberarsi di un contratto oneroso, soprattutto se dovesse arrivare una guardia pura americana. In giro qualcosa c'è, e un altro tentativo con Simon appare doveroso.
A proposito di italiani la prossima settimana si dovranno definire anche le questioni di Garri e Cotani, legati da un altro anno di contratto a Livorno. Un accordo sembra possibile per allungare il contratto di altre due stagioni, cioè fino al 2005. Da definire anche la questione del resto dello staff. A partire dal preparatore atletico Giustino Danesi. Ha lavorato bene e merita la conferma.
Giulio Corsi
Lunedì i soci amaranto si vedranno per riflettere sulle proposte del sindaco Lamberti, che confermerà quanto ha già detto al nostro giornale, vale a dire come la Porta a Terra potrà rappresentare un serbatoio a cui attingere per il progetto basket. Da lì si dovrà partire con la consapevolezza che ci sono buone basi e prospettive serie e affidabili anche in termini di aiuti e sponsorizzazioni. Il budget dovrà essere finalmente definito e si dovrà dare allo staff tecnico il via libera ad operare.
Gli obiettivi del mercato amaranto sono tre: una guardia con tanti punti nelle mani, un 'quattro' e un pivot puro. Per quanto riguarda il quattro, Rodney Elliott è da tempo l'oggetto del desiderio. Non si potrà però attendere ancora. Il giocatore ha disputato una grande stagione a Livorno ed è appetibile per molti. Vista la sua disponibilità a tornare e le doti tecniche e umane mostrate nella scorsa stagione, lasciarselo sfuggire sarebbe un delitto. Sul discorso del pivot, in questo tempo Luca Banchi e Faraoni nonostante l'impossibilità ad operare, si sono guardati intorno e hanno individuato alcuni giocatori interessanti. Senza però poterli contattare. Ora è il momento di stringere. Diverso il discorso della guardia tiratrice, che potrebbe portarsi dietro la partenza di Marco Sambugaro. Radiobasket dà il tedesco di ritorno a Milano. «Ma a noi non è arrivata nessuna richiesta», dice Faraoni. «E poi Sambu ha altri due anni di contratto con noi». Alla Mabo però potrebbe non dispiacere liberarsi di un contratto oneroso, soprattutto se dovesse arrivare una guardia pura americana. In giro qualcosa c'è, e un altro tentativo con Simon appare doveroso.
A proposito di italiani la prossima settimana si dovranno definire anche le questioni di Garri e Cotani, legati da un altro anno di contratto a Livorno. Un accordo sembra possibile per allungare il contratto di altre due stagioni, cioè fino al 2005. Da definire anche la questione del resto dello staff. A partire dal preparatore atletico Giustino Danesi. Ha lavorato bene e merita la conferma.
Giulio Corsi