I giovani del suo camp a Grado e le prospettive di un futuro che potrebbe essere ancora tinto d’arancione, ma anche portarlo lontano da Udine. Sono i due pensieri fissi, in questi giorni, di Teoman Alibegovic: il primo più attuale, il secondo proiettato sulla prossima stagione sportiva. Il 207 di Zenica, che ha firmato da capitano l’intero corso della Snaidero nella massima serie, dalla prima stagione in serie A2 fino al torneo appena concluso, è un free agent sul mercato: scaduto il 30 giugno il contratto triennale che aveva firmato appena arrivato a Udine, ora si tratta di decidere se rinnovare l’accordo o salutarsi. «Sto aspettando di incontrarmi col presidente Edi Snaidero – attacca il capitano –: in questo periodo lui è impegnato, mentre io sono appena rientrato in Italia. Nell’ultimo incontro ci eravamo dati appuntamento di lì a un mese».
Il mercato della società friulana è ancora stagnante, in attesa di sviluppi che sono ancora molto nebulosi. Cosa puoi dire sul tuo conto?
«Non si può ancora sapere: è troppo presto. Il mio procuratore (il sanmarinese Capicchioni, ndr) mi ha spiegato che qualche squadra è interessata alle mie prestazioni. Da quello che so, ci sono due squadre di serie A1 italiane che mi hanno cercato, oltre ad altre società europee».
Aspettando gli sviluppi di queste manovre, è il caso di pensare al camp che da tre anni organizzi sulla spiaggia di Grado.
«Sono sempre stato affascinato dalla prospettiva di lavorare con e per i giovani. A Grado lo facciamo con grande entusiasmo. Ci sarà Mario Blasone, nelle vesti di supervisore, oltre a Zeljko Zecevic (ex tecnico delle giovanili Snaidero e reduce da un’esperienza come capo allenatore al Cus Catania in serie C1, ndr) che diventerà il capo allenatore della nuova squadra nata dalla fusione delle due società di Catania. Ci sarà Tedi Devetak e, come responsabile della prima settimana dedicata al minibasket, Caterina Polettini, che stimo molto e che considero una delle migliori istruttrici di minibasket d’Italia. Arriveranno giovani dal Montenegro, oltre ad altri ragazzi (una cinquantina di iscritti per ognuna delle tre settimane di camp, ndr)».
Nell’attesa di avere lumi sul futuro di Alibegovic, in casa arancione tiene banco la trattativa avviata da Giancarlo Sarti per provare a cedere i contratti di Nando Gentile e Vincenzino Esposito. Nessuna nuova, infine, sull’eventuale trasferimento di Li Vecchi a Napoli e di Busca a Roseto («Leo è un buon giocatore, ma da noi farebbe il back-up» ha detto ieri Valerio Bianchini, dirigente degli abruzzesi). Calma piatta anche per quanto riguarda Mauro Sartori, in probabile partenza con destinazione Pavia o Spagna, sui lidi valenciani. Nel frattempo, con coach Frates e Michele Mian in Cina con la nazionale, l’unica attività colorata d’arancione è il camp di Forni di Sopra, che comincia oggi l’ultima settimana: stasera Lorenzo Bettarini saluta la compagnia e si trasferisce a Bormio al super-corso per allenatori nazionali. Resteranno i tecnici Luigi Colosetti e Achille Milani.
Francesco Tonizzo
Il mercato della società friulana è ancora stagnante, in attesa di sviluppi che sono ancora molto nebulosi. Cosa puoi dire sul tuo conto?
«Non si può ancora sapere: è troppo presto. Il mio procuratore (il sanmarinese Capicchioni, ndr) mi ha spiegato che qualche squadra è interessata alle mie prestazioni. Da quello che so, ci sono due squadre di serie A1 italiane che mi hanno cercato, oltre ad altre società europee».
Aspettando gli sviluppi di queste manovre, è il caso di pensare al camp che da tre anni organizzi sulla spiaggia di Grado.
«Sono sempre stato affascinato dalla prospettiva di lavorare con e per i giovani. A Grado lo facciamo con grande entusiasmo. Ci sarà Mario Blasone, nelle vesti di supervisore, oltre a Zeljko Zecevic (ex tecnico delle giovanili Snaidero e reduce da un’esperienza come capo allenatore al Cus Catania in serie C1, ndr) che diventerà il capo allenatore della nuova squadra nata dalla fusione delle due società di Catania. Ci sarà Tedi Devetak e, come responsabile della prima settimana dedicata al minibasket, Caterina Polettini, che stimo molto e che considero una delle migliori istruttrici di minibasket d’Italia. Arriveranno giovani dal Montenegro, oltre ad altri ragazzi (una cinquantina di iscritti per ognuna delle tre settimane di camp, ndr)».
Nell’attesa di avere lumi sul futuro di Alibegovic, in casa arancione tiene banco la trattativa avviata da Giancarlo Sarti per provare a cedere i contratti di Nando Gentile e Vincenzino Esposito. Nessuna nuova, infine, sull’eventuale trasferimento di Li Vecchi a Napoli e di Busca a Roseto («Leo è un buon giocatore, ma da noi farebbe il back-up» ha detto ieri Valerio Bianchini, dirigente degli abruzzesi). Calma piatta anche per quanto riguarda Mauro Sartori, in probabile partenza con destinazione Pavia o Spagna, sui lidi valenciani. Nel frattempo, con coach Frates e Michele Mian in Cina con la nazionale, l’unica attività colorata d’arancione è il camp di Forni di Sopra, che comincia oggi l’ultima settimana: stasera Lorenzo Bettarini saluta la compagnia e si trasferisce a Bormio al super-corso per allenatori nazionali. Resteranno i tecnici Luigi Colosetti e Achille Milani.
Francesco Tonizzo