Treviso accoglie Nemeth e aspetta Messina

Tutto ancora tace in casa dei campioni d'Italia o, per lo meno, quasi tutto. Istvan Nemeth (1.92, 83 kg), il nome nuovo della prossima Benetton, è stato presentato in settimana dalla società. Il magiaro, proveniente dal Bc Koermend - dal quale è stato prelevato con un contratto triennale - non è stata comunque la sola mira del club biancoverde, visto che Treviso detiene anche i diritti di Peter Lorant, centro (206) nato a Budapest 17 anni fa, opzionato con un quinquennale che lo vedrà maturare per altre due stagioni ancora in Ungheria per averlo poi a disposizione dal giugno 2004. Però ancora tutto sembra sia in alto mare. Perché? L'ufficializzazione del nuovo tecnico non è ancora stata data, questione di ore si vocifera, ma poi Ettore Messina dovrà esporre alle sue scelte tattiche, confrontarle con la rosa che avrà a disposizione per cominciare a lavorare. A tavolino, prima di tutto, con lo staff societario che è comunque indirizzato ad andare avanti per la propria strada, filosofia politica sposata appieno dallo spirito dei predecessori e che sicuramente troverà stessa collaborazione da parte di chi ci sarà: ovvero quella di credere in talenti futuribili (leggi Nachbar e Tskitishvili), che possano portare soddisfazioni economiche e ritorni d'immagine, nonché risultati e successi sportivi.
Adesso paiono forse in calo le quotazioni del croato Mario Stojic, vicecampione del mondo under 22, dato da molti a Biella (dal quale veramente è stato richiesto), più in là potrebbero essere la volta del russo Sergei Chikalkin, oppure ancora del centro Denis Marconato, ora alle prese con la tournée dell'Italia in Cina al quale seguirà il viaggio di nozze in Indonesia.
A presto, comunque, promettono in Ghirada l'apparizione di Messina. Punto focale e di partenza. Prima tappa? PalaFiera di Genova, 14 settembre, Supercoppa italiana con protagoniste Benetton-Kinder. Presente e passato a confronto...
Francesco Maiano