FABRIANO — Spunta il nome di Leo Sonaglia per «aggiudicarsi» la scrivania ancora vacante in casa Fabriano basket. C'è, dunque, anche l'attuale tecnico della Mediterranea, nonché simbolo vivente della pallacanestro cartaia, tra i candidati per la «poltrona» di general manager, la prima — assieme a quella dell'allenatore — che la società asegnerà, una volta ricevuto dalla Lega il tanto atteso assenso per la regolarità dell'iscrizione al campionato.
«Qualche voce…». Proprio Sonaglia, attualmente in vancanza a Madonna di Campiglio, non nega i primi sussurri di mercato. «Sì, qualche 'vocina' del genere l'ho sentita anch'io», ammette il coach della locale formazione militante in serie C1. «Ma onestamente contatti non ce ne sono stati, per cui non posso che continuare a lavorare e pensare come allenatore della Mediterranea, con cui sono regolarmente sotto contratto. Se mi chiamano? E' ovvio che mi farebbe molto piacere. Io a questa società sono legatissimo, la sento dentro perché da giocatore ne ho fatto parte nel periodo più affascinante. E dopo quella 'corsa' dalla serie D fino alla A, non puoi che restare tifoso a vita del team della tua città».
«Tutto è possibile». Una dichiarazione d'amore che potrebbe anche far riflettere la dirigenza sulla possibilità di una scelta sullo stile Scavolini con Costa e Magnifico da poco passati dal campo agli uffici della sede. «Le ipotesi sono tante», continua a sostenere il presidente Claudio Biondi, senza sbilanciarsi in merito alla candidatura di Sonaglia e all'altra pista locale di una conferma di Pierpaolo Perulli con la «supervisione» del vice presidente Antonio Ninno. «Comunque per il momento la priorità è per l'aspetto economico e per la messa a norma della nostra adesione al campionato. Credo proprio che prima della fatidica data di lunedì prossimo, quando è in programma il 'controllo' della Lega sulla validità della nostra iscrizione, difficilmente concluderemo operazioni di mercato».
Coach locale. E dunque c'è da attendere anche sul fronte allenatore, verso il quale una quasi certezza già esiste. Sarà con ogni probabilità marchigiano il nuovo tecnico, visto che, pur restando immutato l'apprezzamento per l'ex avellinese Dalmonte, in società continuano a preferire la scelta «locale». E allora ecco la «sfida» tra i fabrianesi Ciaboco e Carmenati e la più complessa pista che porta a Baldinelli, già operativo in qualità di confermato allenatore di Osimo. Un nodo tutto da sciogliere con i favori del pronostico che (se non andrà proprio alla Garofoli come vice di Baldinelli) restano per Ciaboco.
Alessandro Di Marco
«Qualche voce…». Proprio Sonaglia, attualmente in vancanza a Madonna di Campiglio, non nega i primi sussurri di mercato. «Sì, qualche 'vocina' del genere l'ho sentita anch'io», ammette il coach della locale formazione militante in serie C1. «Ma onestamente contatti non ce ne sono stati, per cui non posso che continuare a lavorare e pensare come allenatore della Mediterranea, con cui sono regolarmente sotto contratto. Se mi chiamano? E' ovvio che mi farebbe molto piacere. Io a questa società sono legatissimo, la sento dentro perché da giocatore ne ho fatto parte nel periodo più affascinante. E dopo quella 'corsa' dalla serie D fino alla A, non puoi che restare tifoso a vita del team della tua città».
«Tutto è possibile». Una dichiarazione d'amore che potrebbe anche far riflettere la dirigenza sulla possibilità di una scelta sullo stile Scavolini con Costa e Magnifico da poco passati dal campo agli uffici della sede. «Le ipotesi sono tante», continua a sostenere il presidente Claudio Biondi, senza sbilanciarsi in merito alla candidatura di Sonaglia e all'altra pista locale di una conferma di Pierpaolo Perulli con la «supervisione» del vice presidente Antonio Ninno. «Comunque per il momento la priorità è per l'aspetto economico e per la messa a norma della nostra adesione al campionato. Credo proprio che prima della fatidica data di lunedì prossimo, quando è in programma il 'controllo' della Lega sulla validità della nostra iscrizione, difficilmente concluderemo operazioni di mercato».
Coach locale. E dunque c'è da attendere anche sul fronte allenatore, verso il quale una quasi certezza già esiste. Sarà con ogni probabilità marchigiano il nuovo tecnico, visto che, pur restando immutato l'apprezzamento per l'ex avellinese Dalmonte, in società continuano a preferire la scelta «locale». E allora ecco la «sfida» tra i fabrianesi Ciaboco e Carmenati e la più complessa pista che porta a Baldinelli, già operativo in qualità di confermato allenatore di Osimo. Un nodo tutto da sciogliere con i favori del pronostico che (se non andrà proprio alla Garofoli come vice di Baldinelli) restano per Ciaboco.
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino