FABRIANO — E adesso comincia il... gioco delle coppie. In attesa che i «sondaggi» avviati in questo periodo si traducano in qualcosa di concreto a partire dalla prossima settimana (cioè, dopo la verifica della regolarità dell'iscrizione al campionato), in casa Fabriano si comincia a ragionare sulle ipotesi legate a giemme ed all'allenatore. Una scelta che, con tutta probabilità, verrà effettuata pressochè in contemporanea, se non addirittura in tandem.
Perulli e Ciaboco. E' la soluzione con le maggiori possibilità di andare in porto. I due, tra l'altro, si conoscono benissimo e hanno già lavorato a lungo insieme nella scorsa stagione, quando Perulli erail giemme e Ciaboco invece il vice di Lasi. Il primo ha trascorso lunghe notti insonni in contatto con gli Stati Uniti per la campagna acquisti estiva e per i «ritocchi» (Lasalle Thompson e Mclinton) di fine annata, il secondo ha «divorato» videocassette di formazioni italiane e americane per «spiare» i giocatori più interessanti. Insomma, una tandem già rodato nel segno di una soluzione completamente interna e, tra l'altro, anagraficamente tra le più «verdi» in assoluto. Percentuale: 70 per cento.
Sonaglia e Carmenati. Pista suggestiva, ma assai complicata. Sia perchè il primo è legato da un contratto come allenatore della Mediterranea (serie C1), sia perchè il secondo si porta dietro le «scorie» dell'ultima esperienza in biancazzurro. Comunque il «duetto» potrebbe essere ugualmente combinabile e complementare, almeno a livello tecnico, con il primo ancora piuttosto esperto del mercato italiano (visto che ha giocato solo fino a qualche anno addietro) e con il secondo che si è specializzato nella conoscenza del «pianeta» America dopo l'ultima esperienza con Jabbar. Percentuale: 20 per cento.
Ipotesi Dalmonte. Molto più difficile, se non impossibile, che ci si orienti verso una scelta esterna. Oltre all'eventualità Baldinelli (ma Osimo proprio non ci sta a mollare il suo profeta cestistico), potrebbe scapparci l'interessamento per l'ex avellinese Dalmonte, senza dubbio il più apprezzato tra i tecnici liberi. Mentre non ci sono possibilità di conferma per Maurizio Lasi, in questi giorni impegnato al camp di Ischia. Ma siccome la linea societaria sembra optare decisamente per la «fabrianesità» - sia in panchina ch e dietro la scrivania – a questa soluzione non va riservato più del 10 per cento di possibilità per andare in porto.
Alessandro Di Marco
Perulli e Ciaboco. E' la soluzione con le maggiori possibilità di andare in porto. I due, tra l'altro, si conoscono benissimo e hanno già lavorato a lungo insieme nella scorsa stagione, quando Perulli erail giemme e Ciaboco invece il vice di Lasi. Il primo ha trascorso lunghe notti insonni in contatto con gli Stati Uniti per la campagna acquisti estiva e per i «ritocchi» (Lasalle Thompson e Mclinton) di fine annata, il secondo ha «divorato» videocassette di formazioni italiane e americane per «spiare» i giocatori più interessanti. Insomma, una tandem già rodato nel segno di una soluzione completamente interna e, tra l'altro, anagraficamente tra le più «verdi» in assoluto. Percentuale: 70 per cento.
Sonaglia e Carmenati. Pista suggestiva, ma assai complicata. Sia perchè il primo è legato da un contratto come allenatore della Mediterranea (serie C1), sia perchè il secondo si porta dietro le «scorie» dell'ultima esperienza in biancazzurro. Comunque il «duetto» potrebbe essere ugualmente combinabile e complementare, almeno a livello tecnico, con il primo ancora piuttosto esperto del mercato italiano (visto che ha giocato solo fino a qualche anno addietro) e con il secondo che si è specializzato nella conoscenza del «pianeta» America dopo l'ultima esperienza con Jabbar. Percentuale: 20 per cento.
Ipotesi Dalmonte. Molto più difficile, se non impossibile, che ci si orienti verso una scelta esterna. Oltre all'eventualità Baldinelli (ma Osimo proprio non ci sta a mollare il suo profeta cestistico), potrebbe scapparci l'interessamento per l'ex avellinese Dalmonte, senza dubbio il più apprezzato tra i tecnici liberi. Mentre non ci sono possibilità di conferma per Maurizio Lasi, in questi giorni impegnato al camp di Ischia. Ma siccome la linea societaria sembra optare decisamente per la «fabrianesità» - sia in panchina ch e dietro la scrivania – a questa soluzione non va riservato più del 10 per cento di possibilità per andare in porto.
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino