La notizia rimbalzata ieri sera dall'Argentina, quella dell'ingaggio del lungo sudamericano con passaporto italiano Diego Osella, ha in pratica aperto ufficialmente il mercato della Pallacanestro Varese che è tornata ad operare sul mercato sudamericano dopo le esperienze più o meno fortunate degli anni scorsi (vedi Santiago o Cardenas).
La novità ha riacceso immediatamente il fermento di una piazza sempre attenta ad ogni foglia che si muove dalle parti di via Sanvito, giustamente preoccupata dall'immobilismo e dalle polemiche registrate nei giorni scorsi tra la società e due giocatori simbolo della Metis come Cecco Vescovi e Paolo Conti.
L'ingaggio del lungo, fanno sapere dalla società, è stato definito nei giorni scorsi dopo che Beugnot ha visionato alcune videocassette del giocatore finalista dell'ultimo campionato argentino con la casacca dell'Estudiantes Olivarria di Buenos Aires. Il suo acquisto però non dev'essere inteso come una bocciatura di qualcuno degli attuali lunghi della Metis (l'indiziato numero uno era Cristiano Zanus Fortes che non ha ancora rinnovato il contratto), così come non si deve pensare ad un disimpegno della società nel settore dei lunghi dove potrebbe e (aggiungiamo noi) dovrebbe trovare posto anche un giocatore con i crismi del titolare. I motivi che hanno indotto i dirigenti varesini a mettere sotto contratto il giocatore sudamericano sono molteplici: innanzitutto chi lo ha visionato lo descrive come un giocatore capace ed integro, con un rapporto qualità/prezzo davvero interessante (la crisi argentina ha fatto abbassare le pretese); inoltre Osella ha passaporto italiano, fatto basilare visto la riduzione del numero degli stranieri di ogni squadra anche in prospettiva di una partecipazione varesina all'Uleb Cup che non sarebbe più fantascienza ma che potrebbe diventare realtà nel giro di poche ore. Infine vanno considerate anche le problematiche legate al recupero di Christian Digiuliomaria che prosegue con la rieducazione della gamba operata ma che non sarà probabilmente utilizzabile nel primo mese di gare ufficiali.
Intanto la società rimane abbottonata sulla questione Vescovi-Conti per la quale viene ribadita la volontà di risolvere i problemi amichevolmente senza creare altre polemiche. Lo stesso si può dire per quel che riguarda Gianmarco Pozzecco: l'uomo di maggior classe della Metis sarà regolarmente convocato per il raduno di inizio stagione fissato per il 5 agosto. L'impressione è che il Poz non sia comunque certo di rimanere a Varese, ma probabilmente il play è più vicino oggi alla Metis di quanto non lo fosse al termine dei playoff.
Damiano Franzetti
La novità ha riacceso immediatamente il fermento di una piazza sempre attenta ad ogni foglia che si muove dalle parti di via Sanvito, giustamente preoccupata dall'immobilismo e dalle polemiche registrate nei giorni scorsi tra la società e due giocatori simbolo della Metis come Cecco Vescovi e Paolo Conti.
L'ingaggio del lungo, fanno sapere dalla società, è stato definito nei giorni scorsi dopo che Beugnot ha visionato alcune videocassette del giocatore finalista dell'ultimo campionato argentino con la casacca dell'Estudiantes Olivarria di Buenos Aires. Il suo acquisto però non dev'essere inteso come una bocciatura di qualcuno degli attuali lunghi della Metis (l'indiziato numero uno era Cristiano Zanus Fortes che non ha ancora rinnovato il contratto), così come non si deve pensare ad un disimpegno della società nel settore dei lunghi dove potrebbe e (aggiungiamo noi) dovrebbe trovare posto anche un giocatore con i crismi del titolare. I motivi che hanno indotto i dirigenti varesini a mettere sotto contratto il giocatore sudamericano sono molteplici: innanzitutto chi lo ha visionato lo descrive come un giocatore capace ed integro, con un rapporto qualità/prezzo davvero interessante (la crisi argentina ha fatto abbassare le pretese); inoltre Osella ha passaporto italiano, fatto basilare visto la riduzione del numero degli stranieri di ogni squadra anche in prospettiva di una partecipazione varesina all'Uleb Cup che non sarebbe più fantascienza ma che potrebbe diventare realtà nel giro di poche ore. Infine vanno considerate anche le problematiche legate al recupero di Christian Digiuliomaria che prosegue con la rieducazione della gamba operata ma che non sarà probabilmente utilizzabile nel primo mese di gare ufficiali.
Intanto la società rimane abbottonata sulla questione Vescovi-Conti per la quale viene ribadita la volontà di risolvere i problemi amichevolmente senza creare altre polemiche. Lo stesso si può dire per quel che riguarda Gianmarco Pozzecco: l'uomo di maggior classe della Metis sarà regolarmente convocato per il raduno di inizio stagione fissato per il 5 agosto. L'impressione è che il Poz non sia comunque certo di rimanere a Varese, ma probabilmente il play è più vicino oggi alla Metis di quanto non lo fosse al termine dei playoff.
Damiano Franzetti