VARESE — La Metis è interessata all'Europa, ma stavolta non per i giocatori, bensì per la Uleb Cup, la seconda coppa organizzata al di fuori della Fiba (la Federazione Internazionale rimasta senza grandi club dopo la scissione). Oggi ci sarà il responso definitivo, ma Dodo Rusconi è tornato ottimista dall'assemblea di Lega a Bologna e quasi certo che Varese tornerà a disputare un campionato europeo.
L'Italia, che appoggia in pieno la nuova Lega Europea, metterà in campo per l'Eurolega Treviso, le due Bologna e Siena mentre per la seconda competizione, oltre a Trieste e Roseto che hanno accettato l'iscrizione, restano due posti, che sono di Roma e di Pesaro. Se, come è molto probabile, uno dei due club rinuncerà la prima società avente diritto è la Pallacanestro Varese, che ieri ha dato piena disponibilità a rientrare fra le grandi del basket. La storia lo impone, con tutti i trofei vinti dalla grande Ignis con la mitica «Valanga Gialloblù» di cui faceva parte anche Rusconi, e anche il mercato: se la rinuncia di Cantù all'Eurolega è stata dettata dal numero elevato di extracomunitari in squadra (nella Uleb Cup ne sono ammessi solo due) la disponibilità di Varese nasce proprio dalla composizione del gruppo a disposizione di Gregor Beugnot. Gli italiani (o comunitari se preferite) sotto contratto, a oggi, sono ben otto: Pozzecco, Vescovi, Conti, Zanus Fortes, Di Giuliomaria, Allegretti, il nuovo acquisto Diego Osella (è argentino ma ha il passaporto tricolore) e probabilmente Alessandro Davolio, con il quale la trattativa è bene avviata.
C'è posto ancora per due extracomunitari, oltre naturalmente al giovane prospetto Pavel Podkolzin, il lunghissimo siberiano di 2.20 m., non ancora pronto per le battaglie in Europa. Per questo Varese chiede ai tifo si un po' di pazienza e non ha tutta questa fretta di concludere il mercato, anche se cerca attivamente una guardia tiratrice e un centro titolare che possano garantire il salto di qualità. L'ingaggio del «gaucho» Osella, un buon difensore, esperto, non può bastare, specialmente adesso che oltre al campionato la Metis dovrà giocare anche la Uleb Cup, per la gioia del presidente, Gianfranco Castiglioni. Entro poche ore Varese saprà ufficialmente di essere nuovamente in Europa (l'ultima volta fu tre anni fa, in Eurolega, dopo aver vinto lo scudetto della Stella) e martedì 16 luglio, conoscerà dal sorteggio anche i nomi delle prime avversarie.
Roberto Pacchetti
L'Italia, che appoggia in pieno la nuova Lega Europea, metterà in campo per l'Eurolega Treviso, le due Bologna e Siena mentre per la seconda competizione, oltre a Trieste e Roseto che hanno accettato l'iscrizione, restano due posti, che sono di Roma e di Pesaro. Se, come è molto probabile, uno dei due club rinuncerà la prima società avente diritto è la Pallacanestro Varese, che ieri ha dato piena disponibilità a rientrare fra le grandi del basket. La storia lo impone, con tutti i trofei vinti dalla grande Ignis con la mitica «Valanga Gialloblù» di cui faceva parte anche Rusconi, e anche il mercato: se la rinuncia di Cantù all'Eurolega è stata dettata dal numero elevato di extracomunitari in squadra (nella Uleb Cup ne sono ammessi solo due) la disponibilità di Varese nasce proprio dalla composizione del gruppo a disposizione di Gregor Beugnot. Gli italiani (o comunitari se preferite) sotto contratto, a oggi, sono ben otto: Pozzecco, Vescovi, Conti, Zanus Fortes, Di Giuliomaria, Allegretti, il nuovo acquisto Diego Osella (è argentino ma ha il passaporto tricolore) e probabilmente Alessandro Davolio, con il quale la trattativa è bene avviata.
C'è posto ancora per due extracomunitari, oltre naturalmente al giovane prospetto Pavel Podkolzin, il lunghissimo siberiano di 2.20 m., non ancora pronto per le battaglie in Europa. Per questo Varese chiede ai tifo si un po' di pazienza e non ha tutta questa fretta di concludere il mercato, anche se cerca attivamente una guardia tiratrice e un centro titolare che possano garantire il salto di qualità. L'ingaggio del «gaucho» Osella, un buon difensore, esperto, non può bastare, specialmente adesso che oltre al campionato la Metis dovrà giocare anche la Uleb Cup, per la gioia del presidente, Gianfranco Castiglioni. Entro poche ore Varese saprà ufficialmente di essere nuovamente in Europa (l'ultima volta fu tre anni fa, in Eurolega, dopo aver vinto lo scudetto della Stella) e martedì 16 luglio, conoscerà dal sorteggio anche i nomi delle prime avversarie.
Roberto Pacchetti