L’Europa chiama ancora e la Snaidero non rimane insensibile al fascino di una nuova esperienza sui parquet continentali. Giancarlo Sarti, presente ieri all’assemblea straordinaria della Lega basket dove sono stati definiti i criteri per la classificazione delle squadre italiane in vista delle competizioni europee, ha offerto la disponibilità di massima del club di Majano a partecipare alla Uleb cup, nel caso in cui i club italiani che avrebbero diritto ad iscriversi – Pesaro, Roma, Trieste e Roseto – rinunciassero.
Per importanza, l’Uleb cup è la seconda manifestazione organizzata sotto l’egida dell’Uleb (Unione delle leghe europee di basket), dietro all’ Eurolega: vi partecipano 32 squadre in rappresentanza di 18 nazioni, divise in quattro gironi di otto squadre ciascuno. All’Italia sono stati assegnati quattro posti: ieri sera, solo Roseto e la Coop Nordest Trieste avevano espresso la volontà di prendere parte alla Coppa, mentre Scavolini e Roma sono indecise. Una risposta da queste ultime due squadre è attesa nelle prossime ore e da quella dipenderà il futuro europeo della nuova Snaidero. «Ci tengo a chiarire – frena Sarti – che la nostra eventuale partecipazione all’Uleb cup è subordinata a parecchie verifiche. Intanto ho detto che potremmo essere interessati, poi vedremo. Ancora non sappiamo che squadra potremmo allestire, né quali giocatori tesserare, cioè quanti italiani e quanti stranieri. E poi dovremo valutare i costi. Di certo, comunque, l’esperienza dell’anno scorso in coppa Saporta è stata per noi gratificante».
A proposito di extracomunitari, durante l’assemblea di ieri non è stato affrontato l’annoso problema del contingentamento: ormai tutti attendono le decisioni del Coni, che saranno rese note il 25 luglio, ma è opinione comune che saranno cinque, più un sesto “di scorta”, gli extracomunitari concessi a ogni squadra di serie A1.
Intanto, appena rientrato insieme con Michele Mian dall’esperienza in Cina con la Nazionale («Una bella esperienza sotto tutti i punti di vista»), Fabrizio Frates si è presentato a Majano per fare il punto della situazione. «Abbiamo parlato dell’organizzazione tecnica della società – spiega il coach –. Il mercato? Abbiamo già tracciato le linee direttive, ma ora ogni trattativa è ferma, quindi niente novità».
Dirigenti e staff tecnico arancione si ritroveranno la prossima settimana, forse venerdì, per un ulteriore summit: molto probabile che per allora qualche tassello della Snaidero edizione 2002-2003 sia già stato sistemato.
Francesco Tonizzo
Per importanza, l’Uleb cup è la seconda manifestazione organizzata sotto l’egida dell’Uleb (Unione delle leghe europee di basket), dietro all’ Eurolega: vi partecipano 32 squadre in rappresentanza di 18 nazioni, divise in quattro gironi di otto squadre ciascuno. All’Italia sono stati assegnati quattro posti: ieri sera, solo Roseto e la Coop Nordest Trieste avevano espresso la volontà di prendere parte alla Coppa, mentre Scavolini e Roma sono indecise. Una risposta da queste ultime due squadre è attesa nelle prossime ore e da quella dipenderà il futuro europeo della nuova Snaidero. «Ci tengo a chiarire – frena Sarti – che la nostra eventuale partecipazione all’Uleb cup è subordinata a parecchie verifiche. Intanto ho detto che potremmo essere interessati, poi vedremo. Ancora non sappiamo che squadra potremmo allestire, né quali giocatori tesserare, cioè quanti italiani e quanti stranieri. E poi dovremo valutare i costi. Di certo, comunque, l’esperienza dell’anno scorso in coppa Saporta è stata per noi gratificante».
A proposito di extracomunitari, durante l’assemblea di ieri non è stato affrontato l’annoso problema del contingentamento: ormai tutti attendono le decisioni del Coni, che saranno rese note il 25 luglio, ma è opinione comune che saranno cinque, più un sesto “di scorta”, gli extracomunitari concessi a ogni squadra di serie A1.
Intanto, appena rientrato insieme con Michele Mian dall’esperienza in Cina con la Nazionale («Una bella esperienza sotto tutti i punti di vista»), Fabrizio Frates si è presentato a Majano per fare il punto della situazione. «Abbiamo parlato dell’organizzazione tecnica della società – spiega il coach –. Il mercato? Abbiamo già tracciato le linee direttive, ma ora ogni trattativa è ferma, quindi niente novità».
Dirigenti e staff tecnico arancione si ritroveranno la prossima settimana, forse venerdì, per un ulteriore summit: molto probabile che per allora qualche tassello della Snaidero edizione 2002-2003 sia già stato sistemato.
Francesco Tonizzo