FABRIANO - Appena qualche giorno di sereno in casa Fabriano Basket e già un nuovo temporale sembra avvicinarsi all'orizzonte. Antonio Ninno si è infatti dimesso dalla carica di vicepresidente della società biancazzurra. L'indiscrezione era circolata martedì sera e ieri mattina ci è stata confermata dal diretto interessato, pur in assenza di un documento ufficiale. «Sì, è vero. Troppi impegni di lavoro non mi consentono più di seguire l'attività della squadra - spiega Ninno - mi dimetto, così accontento anche quella parte della stampa che lo aveva espressamente chiesto». «Ninno si è dimesso? Lo apprendo da voi - riferisce il presidente Claudio Biondi - a me non è arrivata ancora nessuna comunicazione. Quindi non posso certo aggiungere altro». Le cause? Forse le incomprensioni con quella formula societaria del Consiglio di amministrazione mai completamente digerita da “mister EdilNinno". Il tutto forse acuito dalla scelta del gm, con il nome di Leo Sonaglia uscito fuori a sorpresa nelle ultime ore, mentre Perulli, in scadenza di contratto, sta ancora collaborando con la società ed è in attesa di notizie per il proseguimento del rapporto. Una nuova situazione assai ingarbugliata.
Ma Ninno abbandonerà definitivamente il basket? E se le dimissioni venissero respinte, potrebbe ripensarci? «Non lo so, per adesso non aggiungo altro». Taglia corto l'interessato. Intanto si attendono i verdetti di Lega e Federazione sull'esattezza dell'iscrizione al campionato di A1 del Fabriano: i segnali sono positivi, ma resta il fiato sospeso. Insomma, l'agonia quest'anno non finisce più.
Ferruccio Cocco
Ma Ninno abbandonerà definitivamente il basket? E se le dimissioni venissero respinte, potrebbe ripensarci? «Non lo so, per adesso non aggiungo altro». Taglia corto l'interessato. Intanto si attendono i verdetti di Lega e Federazione sull'esattezza dell'iscrizione al campionato di A1 del Fabriano: i segnali sono positivi, ma resta il fiato sospeso. Insomma, l'agonia quest'anno non finisce più.
Ferruccio Cocco