Nel corso delle conferenza stampa che si è svolta stamattina all’Harbour Club di Milano è stato ufficializzato il passaggio di proprietà della Pallacanestro Olimpia Milano dalle mani del Cavalier Tacchini a quelle di Giorgio Corbelli. "Milano è l’unica città dalla quale avrei potuto ricominciare con il basket, perché ci sono i miei interessi lavorativi presenti e futuri. Avrei voluto rimanere fuori dallo sport per un po’ di tempo, ma il richiamo dell’Olimpia è stato troppo forte", sono state le prime parole del nuovo proprietario della Milano cestistica. Corbelli ha voluto anche ringraziare il suo predecessore Tacchini che "ha lasciato una società sanissima e l’ha ceduta a un prezzo di favore". "Spero di convincerlo a rimanere ancora con noi", ha anche aggiunto. Corbelli ha fatto anche sapere alla stampa che, nel caso si presentasse l’opportunità di partecipare alla ULEB Cup, nuova competizione europea della ULEB, l’Olimpia non si tirerebbe certo indietro.
Sempre nel corso della conferenza stampa, il neo proprietario ha definito nuovi ruoli all’interno della società e ha annunciato due nuovi acquisti nel parco giocatori di cui parleremo nel dettaglio in seguito. Gino Natali sarà il nuovo Direttore Generale della società, mentre Marco Baldi sarà il Team Manager. Corbelli ha anche voluto parlare di quel che concerne gli sponsor per la prossima stagione: l’obiettivo è quello di trovare un main sponsor (con cui ci sono già delle trattative avanzate), due secondi sponsor e creare un pool di sponsor che riesca a dare il medesimo impatto economico che darà il primo sponsor.
Sempre nel corso della conferenza stampa, il neo proprietario ha definito nuovi ruoli all’interno della società e ha annunciato due nuovi acquisti nel parco giocatori di cui parleremo nel dettaglio in seguito. Gino Natali sarà il nuovo Direttore Generale della società, mentre Marco Baldi sarà il Team Manager. Corbelli ha anche voluto parlare di quel che concerne gli sponsor per la prossima stagione: l’obiettivo è quello di trovare un main sponsor (con cui ci sono già delle trattative avanzate), due secondi sponsor e creare un pool di sponsor che riesca a dare il medesimo impatto economico che darà il primo sponsor.