MILANO — Tante novità, così tutte di un botto, a Milano di questi tempi non se ne erano mai viste. Negli ultimi anni, dalle parti di via Caltanissetta, si cominciava a parlare di acquisti e cessioni solo a metà agosto, quando poi non c'era da trovare un nuovo proprietario. Il primo merito di Giorgio Corbelli è anche questo: aver cominciato a far parlare di basket, e solo di quello, con largo anticipo. E per raccontare la sua Olimpia, il patron di Telemarket ha voluto al fianco anche Sergio Tacchini, proprietario uscente, che gli ha passato il testimone. Arrivederci al presidente gentleman, benvenuto al nuovo proprietario. Nella serra a vetri con effetto sauna di un esclusivo club di periferia, Corbelli non indugia e parte in quarta: «Quella di Milano era un'occasione impossibile da perdere per un appassionato di basket come me e per questa avventura ho scelto di lavorare con le persone che mi hanno affiancato per buona parte della mia avventura nel mondo della pallacanestro».
Presentati Gino Natali, suo fido compagno in tanti anni di basket e nuovo giemme Olimpia, e Marco Baldi, che passa dall'assistenza in panchina al ruolo di team manager, ecco i primi colpi di mercato: «Abbiamo messo sotto contratto Manuel Vanuzzo, una giovane ala dal futuro assicurato, e Claudio Coldebella, che torna in Italia dopo diverse stagioni passate in Grecia». Se quello di Vanuzzo era un acquisto annunciato, per Coldebella si tratta di un fulmine a ciel sereno. Da sei stagioni in Grecia, prima ad Atene poi a Salonicco, il play ex Virtus fa il suo ritorno nel campionato italiano che lo conosce come buon organizzatore di gioco, discreto difensore ma giocatore dalla scarsa vena offensiva. Al suo fianco dovrebbe esserci una guardia/play americana e Marco Mordente, vicino, così dice Corbelli, al rinnovo contrattuale con l'Olimpia. Chi parte invece è Andrea Michelori: «La richiesta economica di Michelori è fuori dalla nostra portata - dice il proprietario dell'Olimpia - e quindi non penso giocherà con noi la prossima stagione». Stesso discorso per Bullock, non piace a Corbelli, Blair, troppo caro, e il duo Portaluppi, prossimo all'accordo con Castelletto, e Rusconi, i cui contratti sarebbero stati transati. Restano l'accordo con Rancik, sempre che lo slovacco sia d'accordo, e le trattative, avanzate ma ancora lontane dalla chiusura, con Sconocchini e Sellers. Per l'allenatore c'è tempo, dice Corbelli, anche se tutti gli acquisti e le trattative portano a giocatori che piacciono ad Attilio Caja.
Maurizio Trezzi
Presentati Gino Natali, suo fido compagno in tanti anni di basket e nuovo giemme Olimpia, e Marco Baldi, che passa dall'assistenza in panchina al ruolo di team manager, ecco i primi colpi di mercato: «Abbiamo messo sotto contratto Manuel Vanuzzo, una giovane ala dal futuro assicurato, e Claudio Coldebella, che torna in Italia dopo diverse stagioni passate in Grecia». Se quello di Vanuzzo era un acquisto annunciato, per Coldebella si tratta di un fulmine a ciel sereno. Da sei stagioni in Grecia, prima ad Atene poi a Salonicco, il play ex Virtus fa il suo ritorno nel campionato italiano che lo conosce come buon organizzatore di gioco, discreto difensore ma giocatore dalla scarsa vena offensiva. Al suo fianco dovrebbe esserci una guardia/play americana e Marco Mordente, vicino, così dice Corbelli, al rinnovo contrattuale con l'Olimpia. Chi parte invece è Andrea Michelori: «La richiesta economica di Michelori è fuori dalla nostra portata - dice il proprietario dell'Olimpia - e quindi non penso giocherà con noi la prossima stagione». Stesso discorso per Bullock, non piace a Corbelli, Blair, troppo caro, e il duo Portaluppi, prossimo all'accordo con Castelletto, e Rusconi, i cui contratti sarebbero stati transati. Restano l'accordo con Rancik, sempre che lo slovacco sia d'accordo, e le trattative, avanzate ma ancora lontane dalla chiusura, con Sconocchini e Sellers. Per l'allenatore c'è tempo, dice Corbelli, anche se tutti gli acquisti e le trattative portano a giocatori che piacciono ad Attilio Caja.
Maurizio Trezzi