SIENA — La lunga trattiva è andata in porto. Vrbica Stefanov indosserà la maglia della Montepaschi anche per i prossimi due anni. L'accordo è stato siglato ieri negli uffici di viale Sclavo dove Stefanov è giunto, appena concluso il suo viaggio di nozze. La soddisfazione è tanta perchè il primo obiettivo dell'estate è stato raggiunto: la Mens Sana potrà contare su uno degli assi play-pivot (Stefanov-Chiacig) più forti d'Europa.
«Ho sempre manifestato una certa sicurezza - commenta il gm biancoverde Ferdinando Minucci - perchè avevo l'impegno di un giocatore che ho sempre stimato. E, dall'altra parte, Stefanov ha sempre apprezzato la fiducia che la società, lo sponsor e la città gli hanno sempre dimostrato».
Adesso la Montepaschi ha le spalle coperte. Ma la firma del contratto non scoraggerà del tutto il Real...
«Gli spagnoli lo avevano invitato a Madrid ieri - spiega Minucci - ma Vrbica ha preferito tornare a Siena, dove nella passata stagione ha trovato i presupposti per la consacrazione a livello europeo».
A questo punto, però, il macedone è sotto contratto e potrà lasciare Siena solo con il consenso della società. E quindi rimarrà nella città del Palio, almeno per altri due anni. Adesso il mercato deve continuare. Ma su quali basi? Sembra incredibile, ma ancora non c'è la certezza sul numero degli extracomunitari che potranno essere schierati nel prossimo campionato.
«La difficoltà - spiega il gm della Mens Sana - è proprio quella di valutare le opportunità di mercato in relazione a come si svilupperà la legge che andrà a regolare il settore. Oltre a questo dovremo fare attenzione a non andare a ledere il nostro fiore all'occhiello cioè l'equilibrio di bilancio».
Adesso, però, il gruppo che Ataman guiderà nella prossima stagione inizia ad assumere una fisionomia ben più delineata. Il reparto play è praticamente completo con Stefanov e Scarone mentre il ruolo di guardia, se Boris Gorenc non dovesse essere confermato, risulta sguarnito.
E poi manca un «3» da quintetto ed una riserva sotto le plance. L'estate è lunga...
Federico Cappelli
«Ho sempre manifestato una certa sicurezza - commenta il gm biancoverde Ferdinando Minucci - perchè avevo l'impegno di un giocatore che ho sempre stimato. E, dall'altra parte, Stefanov ha sempre apprezzato la fiducia che la società, lo sponsor e la città gli hanno sempre dimostrato».
Adesso la Montepaschi ha le spalle coperte. Ma la firma del contratto non scoraggerà del tutto il Real...
«Gli spagnoli lo avevano invitato a Madrid ieri - spiega Minucci - ma Vrbica ha preferito tornare a Siena, dove nella passata stagione ha trovato i presupposti per la consacrazione a livello europeo».
A questo punto, però, il macedone è sotto contratto e potrà lasciare Siena solo con il consenso della società. E quindi rimarrà nella città del Palio, almeno per altri due anni. Adesso il mercato deve continuare. Ma su quali basi? Sembra incredibile, ma ancora non c'è la certezza sul numero degli extracomunitari che potranno essere schierati nel prossimo campionato.
«La difficoltà - spiega il gm della Mens Sana - è proprio quella di valutare le opportunità di mercato in relazione a come si svilupperà la legge che andrà a regolare il settore. Oltre a questo dovremo fare attenzione a non andare a ledere il nostro fiore all'occhiello cioè l'equilibrio di bilancio».
Adesso, però, il gruppo che Ataman guiderà nella prossima stagione inizia ad assumere una fisionomia ben più delineata. Il reparto play è praticamente completo con Stefanov e Scarone mentre il ruolo di guardia, se Boris Gorenc non dovesse essere confermato, risulta sguarnito.
E poi manca un «3» da quintetto ed una riserva sotto le plance. L'estate è lunga...
Federico Cappelli