PESARO - La Scavolini non parteciperà all’edizione 2002/2003 della Uleb Cup. Lo ha deciso ieri, termine ultimo per dare la propria eventuale adesione.
Questo il comunicato emesso dalla società di Via Paterni. “La decisione è scaturita dall’incertezza delle prospettive di ritorno di immagine ed economiche che la competizione attualmente offre e per sensibilizzare la Euroleague a considerare e valutare con più attenzione le ripercussioni che si avranno sul campionato italiano, dovute ai criteri, già approvati, di partecipazione alla principale competizione europea per il triennio 2003/2006".
La società non commenta ulteriormente, ma è chiaro che il discorso del ranking a punti fino al 2006 (che promuove quasi automaticamente le due bolognesi e Treviso, lasciando un solo posto per le altre) non le è andato troppo giù.
La vincitrice dell’Uleb Cup - competizione alla quale prenderanno parte 32 squadre - accederà, il prossimo anno, alla Euroleague (Uleb). Una scelta fatta per ingolosire le partecipanti, però non è bastata a convincere Pesaro a cambiare idea.
Un altro punto da tenere presente è che chi rinuncia, non sarà più invitata in futuro dall’Uleb.
La Legabasket, come già affermato nei giorni scorsi, si è schierata con l’Uleb e nessuna formazione italiana prenderà parte alle Coppe Fiba.
Così - dopo l’esperienza di Euroleague e Suproleague - anche quest’anno si andrà verso la doppia “Coppa dei Campioni", visto che la frattura fra Fiba e Uleb pare insanabile. «Sì, la strada sembra questa, ma noi siamo fuori e non ci interessa» - dice Ario Costa.
La Scavolini dunque punta tutto sul campionato. Ci tiene a far bene e a regalare al suo esigente pubblico una squadra divertente, pronta a sorprendere nonostante il budget ridotto.
Al posto di Pesaro (anche Roma alla fine ha rinunciato) in Uleb Cup subentra Varese, che da un po’ era fuori dal giro europeo.
La Scavolini continua a muoversi sul mercato: mentre Malaventura rientra alla base, Flamini dovrebbe restare un altro anno a Jesi, in prestito, dove avrebbe a disposizione un buon minutaggio.
Intanto si fanno sempre più insistenti le voci dell’arrivo dell’ex Biella Ken Lacey a Pesaro. L’affare sembra praticamente concluso. La posizione di Tusek e Maggioli invece, non è stata ancora chiarita. «Li conosciamo bene, stiamo valutando» - si limitano a dire in Via Paterni. Alla Scavolini piace anche il ’78 Andrea Michelori. Insomma, dopo le mosse di Milano (che ieri ha ufficializzato gli ingaggi di Vanuzzo e Coldebella), il mercato delle italiane inizia a prendere forma.
Non è dato sapere con quanti stranieri ha intenzione di partire la truppa di Crespi. Il limite di 5+1 spingerebbe a non spendere subito tutti i bonus
La nuova Scavolini si ritroverà intorno al 10 agosto e al 99% svolgerà tutta la preparazione a Pesaro.
Camilla Cataldo
Questo il comunicato emesso dalla società di Via Paterni. “La decisione è scaturita dall’incertezza delle prospettive di ritorno di immagine ed economiche che la competizione attualmente offre e per sensibilizzare la Euroleague a considerare e valutare con più attenzione le ripercussioni che si avranno sul campionato italiano, dovute ai criteri, già approvati, di partecipazione alla principale competizione europea per il triennio 2003/2006".
La società non commenta ulteriormente, ma è chiaro che il discorso del ranking a punti fino al 2006 (che promuove quasi automaticamente le due bolognesi e Treviso, lasciando un solo posto per le altre) non le è andato troppo giù.
La vincitrice dell’Uleb Cup - competizione alla quale prenderanno parte 32 squadre - accederà, il prossimo anno, alla Euroleague (Uleb). Una scelta fatta per ingolosire le partecipanti, però non è bastata a convincere Pesaro a cambiare idea.
Un altro punto da tenere presente è che chi rinuncia, non sarà più invitata in futuro dall’Uleb.
La Legabasket, come già affermato nei giorni scorsi, si è schierata con l’Uleb e nessuna formazione italiana prenderà parte alle Coppe Fiba.
Così - dopo l’esperienza di Euroleague e Suproleague - anche quest’anno si andrà verso la doppia “Coppa dei Campioni", visto che la frattura fra Fiba e Uleb pare insanabile. «Sì, la strada sembra questa, ma noi siamo fuori e non ci interessa» - dice Ario Costa.
La Scavolini dunque punta tutto sul campionato. Ci tiene a far bene e a regalare al suo esigente pubblico una squadra divertente, pronta a sorprendere nonostante il budget ridotto.
Al posto di Pesaro (anche Roma alla fine ha rinunciato) in Uleb Cup subentra Varese, che da un po’ era fuori dal giro europeo.
La Scavolini continua a muoversi sul mercato: mentre Malaventura rientra alla base, Flamini dovrebbe restare un altro anno a Jesi, in prestito, dove avrebbe a disposizione un buon minutaggio.
Intanto si fanno sempre più insistenti le voci dell’arrivo dell’ex Biella Ken Lacey a Pesaro. L’affare sembra praticamente concluso. La posizione di Tusek e Maggioli invece, non è stata ancora chiarita. «Li conosciamo bene, stiamo valutando» - si limitano a dire in Via Paterni. Alla Scavolini piace anche il ’78 Andrea Michelori. Insomma, dopo le mosse di Milano (che ieri ha ufficializzato gli ingaggi di Vanuzzo e Coldebella), il mercato delle italiane inizia a prendere forma.
Non è dato sapere con quanti stranieri ha intenzione di partire la truppa di Crespi. Il limite di 5+1 spingerebbe a non spendere subito tutti i bonus
La nuova Scavolini si ritroverà intorno al 10 agosto e al 99% svolgerà tutta la preparazione a Pesaro.
Camilla Cataldo