L’Europa chiama la Snaidero e gli arancione vogliono prepararsi al ballo col vestito buono, leggi roster dei giocatori, adatto alle occasioni di gala. Le intenzioni del club di Majano emergono chiare dalle parole di Giancarlo Sarti: «Abbiamo già una discreta base di partenza, rappresentata da un nucleo di giocatori italiani sotto contratto ai quali aggiungere i ritocchi che riterremo più adatti. In Uleb cup è possibile tesserare un numero illimitato di giocatori europei e tra questi ce ne sono parecchi buoni e in attesa di una chiamata».
Il fatto che l’Uleb consenta il tesseramento di solo due giocatori extra-europei, poi, risolve almeno parzialmente qualche dubbio legato alle scelte di mercato: come l’anno scorso, le trattative del sodalizio di Majano dovranno essere rivolte a giocatori europei, meglio se comunitari in senso stretto, per far collimare il regime di tesseramento in vigore in Europa con quello che sarà previsto in Italia alla luce della legge Fini-Bossi, approvata ieri in Senato. Per spiegare questa intricata situazione, calza a pennello il caso dello sloveno Teoman Alibegovic: il capitano arancione è considerato comunitario dall’Uleb, ma extracomunitario per il campionato italiano. A Majano si sta discutendo il da farsi, ma ogni giorno ne esce una nuova: «Pare – spiega ancora Giancarlo Sarti – che gli extracomunitari che hanno un contratto in vigore per la prossima stagione, ma stipulato l’anno scorso, possano essere considerati comunitari per la serie A. Però è solo un’ipotesi, tutta da verificare». Se fosse confermato, Brent Scott e Sale Vujacic, inchiostrati l’estate scorsa con accordi pluriennali, potrebbero essere considerati alla stregua di un italiano, fatto che agevolerebbe non poco le manovre del mercato arancione. Opposto il caso di Alibegovic, invece, perché il suo contratto con la Snaidero è scaduto lo scorso 30 giugno e dovrebbe firmarne uno nuovo. Il presidente del Coni, Petrucci, ha spiegato che solo alla fine di agosto verranno dipanati i dubbi in materia, comprese le soluzioni dei vari compromessi che le società di serie A vanno cercando per salvaguardare al meglio i propri investimenti, senza essere costrette a tracciare una linea netta e ripartire da capo. Per allora, però, il volto della nuova Snaidero dovrà essere già definitivo. Altre squadre stanno muovendosi con colpi importanti: Fajardo a Napoli, Vannuzzo, che interessava alla Snaidero, e Coldebella a Milano, Gorenc alla Kinder, per citare quelli più freschi. Da Majano, poi, non trapela ancora nulla sulla sorte di Esposito e Gentile: e se almeno quest’ultimo tornasse in arancione?
Francesco Tonizzo
Il fatto che l’Uleb consenta il tesseramento di solo due giocatori extra-europei, poi, risolve almeno parzialmente qualche dubbio legato alle scelte di mercato: come l’anno scorso, le trattative del sodalizio di Majano dovranno essere rivolte a giocatori europei, meglio se comunitari in senso stretto, per far collimare il regime di tesseramento in vigore in Europa con quello che sarà previsto in Italia alla luce della legge Fini-Bossi, approvata ieri in Senato. Per spiegare questa intricata situazione, calza a pennello il caso dello sloveno Teoman Alibegovic: il capitano arancione è considerato comunitario dall’Uleb, ma extracomunitario per il campionato italiano. A Majano si sta discutendo il da farsi, ma ogni giorno ne esce una nuova: «Pare – spiega ancora Giancarlo Sarti – che gli extracomunitari che hanno un contratto in vigore per la prossima stagione, ma stipulato l’anno scorso, possano essere considerati comunitari per la serie A. Però è solo un’ipotesi, tutta da verificare». Se fosse confermato, Brent Scott e Sale Vujacic, inchiostrati l’estate scorsa con accordi pluriennali, potrebbero essere considerati alla stregua di un italiano, fatto che agevolerebbe non poco le manovre del mercato arancione. Opposto il caso di Alibegovic, invece, perché il suo contratto con la Snaidero è scaduto lo scorso 30 giugno e dovrebbe firmarne uno nuovo. Il presidente del Coni, Petrucci, ha spiegato che solo alla fine di agosto verranno dipanati i dubbi in materia, comprese le soluzioni dei vari compromessi che le società di serie A vanno cercando per salvaguardare al meglio i propri investimenti, senza essere costrette a tracciare una linea netta e ripartire da capo. Per allora, però, il volto della nuova Snaidero dovrà essere già definitivo. Altre squadre stanno muovendosi con colpi importanti: Fajardo a Napoli, Vannuzzo, che interessava alla Snaidero, e Coldebella a Milano, Gorenc alla Kinder, per citare quelli più freschi. Da Majano, poi, non trapela ancora nulla sulla sorte di Esposito e Gentile: e se almeno quest’ultimo tornasse in arancione?
Francesco Tonizzo
