Milano, 14 luglio - Internauta: "Che brutta roba, la politica! Per lo meno, quella sportiva: hai visto che bailamme, dopo la rottura delle relazioni fra FIBA ed ULEB?
Ex(?)-Allenatore: "Bailamme? Non direi proprio: mi pare anzi che la ULEB Cup nasca sotto ottimi auspici. Soprattutto dopo la scomposta e, a dire la verità, imprevedibile reazione della FIBA Europe.
I: "Ti riferisci alla conferenza stampa di Atene?
E: "Conferenza stampa? Diciamo isterismo alla presenza, quello sì, della stampa. Sembrava proprio lo sfogo di chi, rimasto solo, vuole portarsi via il pallone, così non gioca nessuno. Sfortuna vuole, per lui, che non abbia nemmeno quello. Il pallone, intendo.
I: "Ma come finirà?
E: "Secondo me, si dovrà addivenire ad un accordo, prima o poi. O meglio, quando la FIBA se ne farà una ragione, che il suo monopolio volge al termine, verrà a Canossa e, finalmente, un unico Ente guiderà tutto il basket europeo per club. Dove saranno i club stessi ad autogestirsi, per evitare di affogare. Quello che sinceramente mi dispiace, in tutta questa vicenda, è la sittuazione in cui versano i club greci: connazionali del presidente della FIBA Europe, e questo non si può chiamare un dono del Cielo; la serrata anti-governativa in programma; la fuga dei migliori giocatori. Spero possano risollevarsi, anche perchè il basket greco resta uno dei migliori cantieri del continente. quanto a giovani giocatori, tanto per fare un esempio, molto migliore del nostro.
I: "Parlavi della fuga di talenti: immagino ti riferissi soprattutto a Bodiroga...
E: "Ovvio, ma non solo a lui: anche Dikoudis, MVP del campionato e greco purosangue, potrebbe volare verso la Spagna. E pensare che, anche se non so la posizione contrattuale, a rischio di apparire noioso, fossi in qualche club nostrano dei maggiori, cercherei sciacallamente di approfittarne...
I: "A chi ti riferisci? Ah, ho capito: c'entra qualcosa con il nome di una automobile? Mercedes, Opel, Skoda...?
E: "Come sei faceto! Ma non mi farà male tutto 'sto ridere? Comunque sì: è il solito Alphonso Ford, quello cui mi riferisco. Attualmente, nella mia opinione personale, l'unico contraltare europeo a Bodiroga è lui. Magari ha un contratto blindato, questo non lo so, però, come ho detto più e più volte, cercherei di prenderlo. Chissà, con il lock out alle porte, forse lo si convince, intendo il suo agente.
I: "Ma a chi lo dici, alla Virtus?
E: "Non solo: a chiunque abbia la voglia, ed il denaro, naturalmente, per cercare di contrastare il Barcellona, attualmente di una pista favorita per l'Euroleague 2003. Anche perchè adesso c'è Pesic...
I: "Anche tu, come il tuo ex-capo, odi Aìto?
E: "Assolutamente no. Anzi, oltre ad essere un mio amico da tempo, trovo che sia un professionista di raro equilibrio, altrimenti non sarebbe rimasto 15 anni sulla stessa panchina. Magari, a volte, era difficile comprenderne le scelte e le strategie, ma scemo non è di sicuro...
I: "Ma, per tornare alla Virtus...
E: "Altolà! Fino a quando non uscirà allo scoperto, mi pare superfluo parlarne. E questo vale anche per i dirimpettai. Sembra quasi che ciascuno aspetti la prima mossa degli altri, per adeguarsi. Hai presente il surplace delle antiche sfide fra Maspes e Gaiardoni. Ecco: tutti fermi per prendere la ruota degli avversari. Tu hai annunciato Consolini? beccati Sagadin! oppure: ah, confermi Boniciolli? e noi prendiamo Tanjevic. O viceversa. Ma naturalmente sto scherzando. Quel che è certo è che una gara di 1 contro 1 fra i due nuovi general manager è parecchio incerta, anche se l'età parla a favore di Savic.
I: "E allora dimmi di Milano: che te ne pare dell'impatto di Corbelli?
E: "Innanzi tutto è imprenditore e uomo di basket, su questo non ci piove. Secondo, non gliel'ha ordinato il medico di prendersi la società, e dunque se lo ha fatto è perchè ci crede. Terzo, siamo all'inizio di luglio e già ci sono due nuovi giocatori. Magari non sono Jordan e Bryant, però sono due nuovi acquisti. L'ultimo acquisto così precoce a Milano era stato quello di Bariviera, ma la prima volta che è arrivato a Milano. Me lo ricordo bene perchè quel giorno dovevo essere interrogato in latino...
I: "Anche tu, quanto a umorismo, non scherzi...In conclusione, sintomi buoni o nefasti per il nostro basket?
E: "Sono più ottimista di qualche settimana fa. A notizie tristi, come i diversi giocatori che sono emigrati (l'ultimo è Melvin Booker, ad Istanbul), ci sono sintomi di programmazione seria: Milano a parte, Pesaro, Roma, Roseto, Avellino, Napoli, tanto per fare qualche esempio e rispettando le rispettive differenze. E poi, la solita Treviso, sempre più faro da seguire sul piano strategico. Ma non sono le sole: qualcun altra l'ho dimenticata di sicuro. Ecco, Livorno. Il tutto nel panorama di una Lega che si è data, finalmente, una guida professionale e competente. Non mi voglio illudere, tuttavia direi proprio che, con molta cautela, segnali positivi non mancano.
I: "Aspettando le bolognesi, allora.
E: "Aspettando le bolognesi, certo.
Franco Casalini
Ex(?)-Allenatore: "Bailamme? Non direi proprio: mi pare anzi che la ULEB Cup nasca sotto ottimi auspici. Soprattutto dopo la scomposta e, a dire la verità, imprevedibile reazione della FIBA Europe.
I: "Ti riferisci alla conferenza stampa di Atene?
E: "Conferenza stampa? Diciamo isterismo alla presenza, quello sì, della stampa. Sembrava proprio lo sfogo di chi, rimasto solo, vuole portarsi via il pallone, così non gioca nessuno. Sfortuna vuole, per lui, che non abbia nemmeno quello. Il pallone, intendo.
I: "Ma come finirà?
E: "Secondo me, si dovrà addivenire ad un accordo, prima o poi. O meglio, quando la FIBA se ne farà una ragione, che il suo monopolio volge al termine, verrà a Canossa e, finalmente, un unico Ente guiderà tutto il basket europeo per club. Dove saranno i club stessi ad autogestirsi, per evitare di affogare. Quello che sinceramente mi dispiace, in tutta questa vicenda, è la sittuazione in cui versano i club greci: connazionali del presidente della FIBA Europe, e questo non si può chiamare un dono del Cielo; la serrata anti-governativa in programma; la fuga dei migliori giocatori. Spero possano risollevarsi, anche perchè il basket greco resta uno dei migliori cantieri del continente. quanto a giovani giocatori, tanto per fare un esempio, molto migliore del nostro.
I: "Parlavi della fuga di talenti: immagino ti riferissi soprattutto a Bodiroga...
E: "Ovvio, ma non solo a lui: anche Dikoudis, MVP del campionato e greco purosangue, potrebbe volare verso la Spagna. E pensare che, anche se non so la posizione contrattuale, a rischio di apparire noioso, fossi in qualche club nostrano dei maggiori, cercherei sciacallamente di approfittarne...
I: "A chi ti riferisci? Ah, ho capito: c'entra qualcosa con il nome di una automobile? Mercedes, Opel, Skoda...?
E: "Come sei faceto! Ma non mi farà male tutto 'sto ridere? Comunque sì: è il solito Alphonso Ford, quello cui mi riferisco. Attualmente, nella mia opinione personale, l'unico contraltare europeo a Bodiroga è lui. Magari ha un contratto blindato, questo non lo so, però, come ho detto più e più volte, cercherei di prenderlo. Chissà, con il lock out alle porte, forse lo si convince, intendo il suo agente.
I: "Ma a chi lo dici, alla Virtus?
E: "Non solo: a chiunque abbia la voglia, ed il denaro, naturalmente, per cercare di contrastare il Barcellona, attualmente di una pista favorita per l'Euroleague 2003. Anche perchè adesso c'è Pesic...
I: "Anche tu, come il tuo ex-capo, odi Aìto?
E: "Assolutamente no. Anzi, oltre ad essere un mio amico da tempo, trovo che sia un professionista di raro equilibrio, altrimenti non sarebbe rimasto 15 anni sulla stessa panchina. Magari, a volte, era difficile comprenderne le scelte e le strategie, ma scemo non è di sicuro...
I: "Ma, per tornare alla Virtus...
E: "Altolà! Fino a quando non uscirà allo scoperto, mi pare superfluo parlarne. E questo vale anche per i dirimpettai. Sembra quasi che ciascuno aspetti la prima mossa degli altri, per adeguarsi. Hai presente il surplace delle antiche sfide fra Maspes e Gaiardoni. Ecco: tutti fermi per prendere la ruota degli avversari. Tu hai annunciato Consolini? beccati Sagadin! oppure: ah, confermi Boniciolli? e noi prendiamo Tanjevic. O viceversa. Ma naturalmente sto scherzando. Quel che è certo è che una gara di 1 contro 1 fra i due nuovi general manager è parecchio incerta, anche se l'età parla a favore di Savic.
I: "E allora dimmi di Milano: che te ne pare dell'impatto di Corbelli?
E: "Innanzi tutto è imprenditore e uomo di basket, su questo non ci piove. Secondo, non gliel'ha ordinato il medico di prendersi la società, e dunque se lo ha fatto è perchè ci crede. Terzo, siamo all'inizio di luglio e già ci sono due nuovi giocatori. Magari non sono Jordan e Bryant, però sono due nuovi acquisti. L'ultimo acquisto così precoce a Milano era stato quello di Bariviera, ma la prima volta che è arrivato a Milano. Me lo ricordo bene perchè quel giorno dovevo essere interrogato in latino...
I: "Anche tu, quanto a umorismo, non scherzi...In conclusione, sintomi buoni o nefasti per il nostro basket?
E: "Sono più ottimista di qualche settimana fa. A notizie tristi, come i diversi giocatori che sono emigrati (l'ultimo è Melvin Booker, ad Istanbul), ci sono sintomi di programmazione seria: Milano a parte, Pesaro, Roma, Roseto, Avellino, Napoli, tanto per fare qualche esempio e rispettando le rispettive differenze. E poi, la solita Treviso, sempre più faro da seguire sul piano strategico. Ma non sono le sole: qualcun altra l'ho dimenticata di sicuro. Ecco, Livorno. Il tutto nel panorama di una Lega che si è data, finalmente, una guida professionale e competente. Non mi voglio illudere, tuttavia direi proprio che, con molta cautela, segnali positivi non mancano.
I: "Aspettando le bolognesi, allora.
E: "Aspettando le bolognesi, certo.
Franco Casalini