PESARO — E' tempo di attesa, anche se fattiva, per la Scavolini del dopo Melvin Booker e anche del dopo Michele Maggioli. «Quello che posso dire — racconta il direttore generale Ario Costa — è che abbiamo le idee abbastanza chiare dopo che insieme al nuovo allenatore abbiamo guardato e studiato i video di una serie di giocatori che ci piacciono e che ci possono interessare». Fra questi c'è anche il nome di Ken Lacey, ex-Biella, che, dice Costa «ha le caratteristiche che vogliamo per ricostituire il quartetto dei lunghi. Non si può parlare di trattativa, ma è anche lui nell'elenco di quelli che ci interessano».
Non va presa come una missione tattica in cerca di nomi nuovi neppure il viaggio del nuovo coach Marco Crespi in procinto di volare a Boston dove seguirà la Summer League. «Era un viaggio che lui aveva già in programma da prima di firmare con noi», chiarisce Costa. Ma è altrettanto chiaro che, se ci sarà qualcosa di buono da vedere e da seguire, Crespi starà certamente con gli occhi ben aperti. D'altro canto l'assenza da Pesaro del coach rallenterà i lavori dello staff societario in attesa del suo ritorno. «Qualcosa invece faremo — dice Costa — aspettando che Crespi ritorni dagli Usa continueremo a prendere informazioni su altri nomi da mettere nella nostra lista di gradimento. Quello che posso aggiungere è che in questo fine settimana siamo stati completamente e volutamente fermi aspettando che maturino ancora un po' i tempi e le situazioni».
Crespi dovrebbe restare a Boston per questa settimana: lui guarderà se in questa Summer League c'è qualcosa che valga la pena di essere preso in considerazione, la dirigenza, da Pesaro, continuerà a «schedare» nomi e statistiche per avere materiale pronto al rientro in Italia del coach. «E' più o meno così — conferma il direttore della Scavolini —. Se tutto procederà secondo i tempi che ci siamo prefissati, i primi veri movimenti potremmo metterli in cantiere non per questa settimana, ma per la prossima. Ripeto, dopo una settimana di consultazioni con Crespi abbiamo idee chiare sul modo di muoverci, ma per fare passi concreti aspettiamo di ritrovarci di nuovo tutti insieme. Vale a dire fra una settimana».
Non va presa come una missione tattica in cerca di nomi nuovi neppure il viaggio del nuovo coach Marco Crespi in procinto di volare a Boston dove seguirà la Summer League. «Era un viaggio che lui aveva già in programma da prima di firmare con noi», chiarisce Costa. Ma è altrettanto chiaro che, se ci sarà qualcosa di buono da vedere e da seguire, Crespi starà certamente con gli occhi ben aperti. D'altro canto l'assenza da Pesaro del coach rallenterà i lavori dello staff societario in attesa del suo ritorno. «Qualcosa invece faremo — dice Costa — aspettando che Crespi ritorni dagli Usa continueremo a prendere informazioni su altri nomi da mettere nella nostra lista di gradimento. Quello che posso aggiungere è che in questo fine settimana siamo stati completamente e volutamente fermi aspettando che maturino ancora un po' i tempi e le situazioni».
Crespi dovrebbe restare a Boston per questa settimana: lui guarderà se in questa Summer League c'è qualcosa che valga la pena di essere preso in considerazione, la dirigenza, da Pesaro, continuerà a «schedare» nomi e statistiche per avere materiale pronto al rientro in Italia del coach. «E' più o meno così — conferma il direttore della Scavolini —. Se tutto procederà secondo i tempi che ci siamo prefissati, i primi veri movimenti potremmo metterli in cantiere non per questa settimana, ma per la prossima. Ripeto, dopo una settimana di consultazioni con Crespi abbiamo idee chiare sul modo di muoverci, ma per fare passi concreti aspettiamo di ritrovarci di nuovo tutti insieme. Vale a dire fra una settimana».
Fonte: Il Resto del Carlino
