LIVORNO — Mentre tutto tace sul piano del budget e quindi il mercato non si sblocca la Mabo Livorno Basket ha messo a punto qualche piccolo dettaglio come la conferma del cosponsor Ali e dello sponsor tecnico Reebok. In attesa di altri graditi ritorni come quello della Peroni o di novità interessanti che a detta delle dirigenza sono dietro l'angolo. Luca Banchi, il coach amaranto, vola negli «states» per assistere alle «summer league» di Boston e Salt Lake City e dare un occhio vigile a ciò che di interessante e a buon mercato offre il panorama Usa. Gli obbiettivi sono quelli che tutti sanno: un pivot di peso che sappia intimidire e catturare rimbalzi nonchè offrire un contributo sufficiente in attacco ed una point-guard che possa, alla bisogna, dare anche una mano a Giachetti e Parente nel portar palla. Per il resto continuano i contatti con Rodney Elliott, è stata risolta la faccenda del rinnovo contrattuale con Cotani restano da scioglierei dubbi legati a Garri ed all'eventuale partenza di Sambugaro. Anche se per quest'ultimo Banchi gradirebbe averlo alle sue dipendenze per la serietà, le buoni doti di difensore e l'abilità nel tiro da tre punti che può sempre risolvere le partite più difficili. Quanto a Garri continua il... braccio di ferro. L'impressione è che il giovanotto finirà per essere ceduto perchè sta giocando «sporco» per trovarsi, la prossima stagione, padrone del cartellino. La riconoscenza nel basket è un genere fuori luogo ed allora ognuno dovrà giocare le proprie carte. Logico che se Garri dovesse essere ceduto al suo posto verrebbe un italiano di pari valore nel suo ruolo. Comunque non è solo la Mabo ad essere ferma. Il mercato proprio non si sta muovendo. Per mancanza di soldi.
Lorenzo Gremigni
Lorenzo Gremigni