La nuova Scandone parte dai lunghi

La costruzione dell'AIR Scandone edizione 2002/2003 partirà dai lunghi. È questa la strategia che la dirigenza avellinese sta attuando. Tutto ruota intorno all'ingaggio di Michele Maggioli, sempre più vicino alla firma. Perchè, se l'affare andrà in porto, in due o tre giorni il settore lunghi potrebbe essere completato dall'ingaggio di due extracomunitari dalle caratteristiche tecniche tali da integrarsi a meraviglia, ed addirittura da esaltare quelle del pivot pesarese. I due giocatori sono già ”bloccati” e sarebbe possibile chiudere la trattativa in pochissime ore. Inutile cercare di conoscere i loro nomi, perchè la società è come sempre abbottonatissima quando si tratta di rivelare l'identità dei giocatori prima di averne ottenuto la firma sul contratto. E così bisognerà attendere ancora qualche giorno prima di eliminare alcune ”x” dal roster dell'AIR. Dalle dichiarazioni di Maggioli, che oggi festeggia il suo primo quarto di secolo, sembra trasparire un certo ottimismo: «Non ho gradito affatto le offerte della Scavolini. Mi aspettavo di essere trattato meglio. Ho ricevuto tante offerte, ma quella dellla Scandone mi sembra la migliore e la sto considerando seriamente. So che ad Avellino tutti mi vogliono bene e che troverei un ambiente molto favorevole, ed anche per questo sono fortemente tentato di accettare. Prenderò una decisione molto presto». In effetti per concludere l'accordo sembra che manchi solo l'okay del giocatore, che non dovrebbe tardare a venire. Ed a questo punto al settore lunghi, con i due extra-comunitari già ”in parola”, mancherebbe solo il quarto uomo, presumibilmente un giovane di belle speranze, utile in allenamento e per qualche scampolo di partita. E così si potrà poi passare al settore degli esterni, dove potrebbe esserci la firma anche di Fabrizio Ambrassa, lo scorso anno a Imola, e già in passato nel ”mirino” della Scandone. C'è poi il nodo-play da risolvere, dove c'è incertezza per il futuro di Sidney Johnson. Il capitano, grazie anche al buon campionato disputato lo scorso anno, ha avuto numerose offerte, in testa quella di Cantù. Che però potrebbe offrirgli sono un ruolo da comprimario, e cioè come cambio del play titolare.
Franco Marra