FABRIANO — Il primo esame, quello più duro, è stato superato, per il secondo, invece, il Fabriano basket (al pari di altre cinque società di massima serie) è rimandato al 23 luglio. Ieri la Lega ha detto sì all'iscrizione al campionato dei biancazzurri, regolarizzata dopo la richiesta di chiarimenti di due settimane addietro, ma nel contempo la Federazione ha «spulciato» i bilanci definendoli al momento fuori norma.
«No problem». Un controllo dietro l'altro, insomma, ma in società restano tranquilli. «Ieri mattina — spiega il vice presidente Mattia D'Ovidio — all'ispettore della Lega abbiamo fornito tutti i carteggi richiesti». E difatti con l'iscrizione è tutto a posto, ma nel pomeriggio in sede è giunto il fax della Federazione che ha messo «sotto inchiesta» Fabriano, Cantù, Napoli, Avellino e Roseto. Insomma, un altro capitolo dell'odissea economica. «Ce la faremo anche in questo caso, anzi siamo tranquillissimi», aggiunge D'Ovidio. «Alla Federazione dimostreremo entro martedì prossimo che, con i finaziamenti dei giorni scorsi, riusciremo a non far lievitare l''ndebitamento rispetto all'anno precedente, così come richiesto dalla stessa Commissione».
«Vicini a Carmenati». Ma è chiaro che il pur tribolato percorso per regolarizzare la posizione societaria è solo il punto di partenza per un nuovo progetto. «E' vero, stiamo lavorando per far tornare Roberto Carmenati sulla panchina fabrianese», ammette il presidente Claudio Biondi. «La trattativa è aperta e ci auguriamo di poterla completare in tempi brevi. Una nuova Cantù dello scorso anno? Magari… Di sicuro Carmenati è la persona giusta come conoscenza degli stranieri, anche quelli a prezzi non proprio esorbitanti, per cui avrebbe carta bianca in fatto di operazioni di mercato. Tra l'altro, nel caso andasse a buon fine la contrattazione, chiederemo il suo parere pure per la scelta della figura del general manager».
Ciao Ciaboco. Mentre Fabriano è pronta ad affidarsi all'esperienza sul mercato statunitense di Carmenati, Luca Ciaboco (fino a qualche settimana addietro in prima fila per il ruolo di head coach) sta prendendo la via di Osimo come vice di Baldinelli. Sul fronte giocatori, invece, dopo Monroe a Roseto e Bonsignori in chiusura con Scafati, resta il dubbio Thompson. Chandler rientrerà ancora nei piani societari o il processo di «svecchiamento» coinvolgerà anche il mulatto di Indiana? Ninno: sì o no? Oggi, intanto, se ne dovrebbe sapere di più anche sul «passamano» di Antonio Ninno. Il vice presidente aveva lasciato la scorsa settimana, ma il Consiglio di amministrazione si era pronunciato respingendo le dimissioni. Appena rientrato dalla trasferta di lavoro a Londra, Ninno è stato contattato dal resto della dirigenza per un nuovo, decisivo colloquio.
Alessandro Di Marco
«No problem». Un controllo dietro l'altro, insomma, ma in società restano tranquilli. «Ieri mattina — spiega il vice presidente Mattia D'Ovidio — all'ispettore della Lega abbiamo fornito tutti i carteggi richiesti». E difatti con l'iscrizione è tutto a posto, ma nel pomeriggio in sede è giunto il fax della Federazione che ha messo «sotto inchiesta» Fabriano, Cantù, Napoli, Avellino e Roseto. Insomma, un altro capitolo dell'odissea economica. «Ce la faremo anche in questo caso, anzi siamo tranquillissimi», aggiunge D'Ovidio. «Alla Federazione dimostreremo entro martedì prossimo che, con i finaziamenti dei giorni scorsi, riusciremo a non far lievitare l''ndebitamento rispetto all'anno precedente, così come richiesto dalla stessa Commissione».
«Vicini a Carmenati». Ma è chiaro che il pur tribolato percorso per regolarizzare la posizione societaria è solo il punto di partenza per un nuovo progetto. «E' vero, stiamo lavorando per far tornare Roberto Carmenati sulla panchina fabrianese», ammette il presidente Claudio Biondi. «La trattativa è aperta e ci auguriamo di poterla completare in tempi brevi. Una nuova Cantù dello scorso anno? Magari… Di sicuro Carmenati è la persona giusta come conoscenza degli stranieri, anche quelli a prezzi non proprio esorbitanti, per cui avrebbe carta bianca in fatto di operazioni di mercato. Tra l'altro, nel caso andasse a buon fine la contrattazione, chiederemo il suo parere pure per la scelta della figura del general manager».
Ciao Ciaboco. Mentre Fabriano è pronta ad affidarsi all'esperienza sul mercato statunitense di Carmenati, Luca Ciaboco (fino a qualche settimana addietro in prima fila per il ruolo di head coach) sta prendendo la via di Osimo come vice di Baldinelli. Sul fronte giocatori, invece, dopo Monroe a Roseto e Bonsignori in chiusura con Scafati, resta il dubbio Thompson. Chandler rientrerà ancora nei piani societari o il processo di «svecchiamento» coinvolgerà anche il mulatto di Indiana? Ninno: sì o no? Oggi, intanto, se ne dovrebbe sapere di più anche sul «passamano» di Antonio Ninno. Il vice presidente aveva lasciato la scorsa settimana, ma il Consiglio di amministrazione si era pronunciato respingendo le dimissioni. Appena rientrato dalla trasferta di lavoro a Londra, Ninno è stato contattato dal resto della dirigenza per un nuovo, decisivo colloquio.
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino