PESARO — Marco Crespi è partito per la Summer League di Boston. Tanti i giocatori da visionare ma uno è sicuramente già appuntato sul suo taccuino e forse anche nei suoi desideri: lo segue da tempo questo Derrick Dial, 27 anni, guardia di 1.93, lo scorcio finale della stagione con la maglia dei Toronto Raptors e soprattutto un'apparizione eccellente in Grecia (al Peristeri nel '99) che ha dimostrato quanto bene potrebbe adattarsi al basket europeo. Un giocatore a tutto tondo, forte fisicamente, affidabile in difesa, produttivo in attacco; gli esperti del basket americano lo paragonano al Charlie Bell portato in Italia dalla Benetton per il finale di campionato. Se son rose...
Intanto, c'è da risolvere la questione-Tusek: il giocatore aspetta, sempre meno fiducioso, una risposta dalla Scavolini, dove avrebbe piacere di restare. Intanto, però, ha ricevuto offerte da diversi club di buon livello sia in Italia (Roma e Udine) sia in Grecia (pare addirittura dall'Olympiakos).
«Questa dovrebbe essere la settimana buona per capire che intenzioni hanno nei miei confronti — dice Tusek dalla sua Slovenia —. I problemi non sono di natura economica, avevamo già raggiunto un accordo che stava bene ad entrambi, i freni sono sul il fatto che con le nuove leggi io sono considerato di nuovo straniero. Dalla sede mi dicono di stare tranquillo e io lo sono stato fino adesso, però il campionato è finito due mesi fa e ho bisogno di sapere cosa devo fare: questa settimana voglio decidere il mio futuro».
Non è spuntato a caso, probabilmente, il nome di Joey Beard, americano di passaporto italiano sbocciato a Rimini due anni fa e poi con Crespi a Siviglia: il giocatore, di proprietà della Benetton, rientra alla base ma per lui non c'è posto dopo il rinnovo di Marconato (fino al 2006) e la decisione di lanciare come quarto lungo il giovane croato Loncar. Pesaro potrebbe essere una destinazione ideale per lui e a questo punto, con Ken Lacey virtualmente biancorosso, le possibilità di rivedere Tusek diminuirebbero. A proposito di lunghi, Maggioli sembra sempre più deciso a tornare in Irpinia ma non sarà molto felice di sapere che ieri Avellino è stata bocciata dalla Comtec insieme ad altre 5 società (Cantù, Fabriano, Napoli, Livorno e Roseto): entro il 23 luglio questi club devono mettersi a posto, pena l'esclusione dal campionato. Infine, fioccano le proposte per Joseph Blair: dopo quella del Valencia, arriva un'altra offerta spagnola, quella di Badalona. E ci ha provato anche l'Ulker che vorrebbe ricomporre a Istanbul l'accoppiata con Booker.
Elisabetta Ferri
Intanto, c'è da risolvere la questione-Tusek: il giocatore aspetta, sempre meno fiducioso, una risposta dalla Scavolini, dove avrebbe piacere di restare. Intanto, però, ha ricevuto offerte da diversi club di buon livello sia in Italia (Roma e Udine) sia in Grecia (pare addirittura dall'Olympiakos).
«Questa dovrebbe essere la settimana buona per capire che intenzioni hanno nei miei confronti — dice Tusek dalla sua Slovenia —. I problemi non sono di natura economica, avevamo già raggiunto un accordo che stava bene ad entrambi, i freni sono sul il fatto che con le nuove leggi io sono considerato di nuovo straniero. Dalla sede mi dicono di stare tranquillo e io lo sono stato fino adesso, però il campionato è finito due mesi fa e ho bisogno di sapere cosa devo fare: questa settimana voglio decidere il mio futuro».
Non è spuntato a caso, probabilmente, il nome di Joey Beard, americano di passaporto italiano sbocciato a Rimini due anni fa e poi con Crespi a Siviglia: il giocatore, di proprietà della Benetton, rientra alla base ma per lui non c'è posto dopo il rinnovo di Marconato (fino al 2006) e la decisione di lanciare come quarto lungo il giovane croato Loncar. Pesaro potrebbe essere una destinazione ideale per lui e a questo punto, con Ken Lacey virtualmente biancorosso, le possibilità di rivedere Tusek diminuirebbero. A proposito di lunghi, Maggioli sembra sempre più deciso a tornare in Irpinia ma non sarà molto felice di sapere che ieri Avellino è stata bocciata dalla Comtec insieme ad altre 5 società (Cantù, Fabriano, Napoli, Livorno e Roseto): entro il 23 luglio questi club devono mettersi a posto, pena l'esclusione dal campionato. Infine, fioccano le proposte per Joseph Blair: dopo quella del Valencia, arriva un'altra offerta spagnola, quella di Badalona. E ci ha provato anche l'Ulker che vorrebbe ricomporre a Istanbul l'accoppiata con Booker.
Elisabetta Ferri
Fonte: Il Resto del Carlino