C'è tutta l'argenteria di famiglia che incombe sui nuovi acquisti dell' Olimpia. Miglior posto della sala delle coppe non si poteva trovare per dare il benvenuto ai primi tre arrivi dell'era Corbelli. E se Paolo Alberti, cresciuto in maglia biancorossa, a quelle coppe ci ha ormai fatto l'abitudine, Coldebella e Vanuzzo le guardano con soggezione. Sicuramente tutto quel ben di Dio servirà però di stimolo per i nuovi acquisti della società di via Caltanissetta. Il più emozionato sicuramente è il più giovane dei tre, la 27enne ala proveniente da Messina, che riprova il sapore della A in una nobile decaduta, ma pur sempre nobile. "Non puoi non emozionarti venendo qui. L'ambizione è di arrivare il più in alto possibile". Ma gli occhi di tutti sono puntati su Claudio Coldebella, ex grande nemico della tifoseria dell'Olimpia, tornato dalla Grecia per una nuova avventura controcorrente, in linea con il personaggio. "Rientro in Italia dalla porta principale. Sono qui per dare tutto me stesso, con un grande contributo in termini di esperienza. Non sono qui, invece, solo per chiudere la carriera. Credo molto nel progetto di Corbelli, riusciremo a riportare il pubblico milanese al palazzetto". I tifosi lo accolgono con le sciarpe biancorosse. C'è da scommetterci che in breve tempo sarà lui il nuovo idolo della curva. Coldebella è il prototipo di quel giocatore agonisticamente cattivo indicato da Corbelli, in sintonia con la linea della società, che sta costruendo una squadra il più possibile italiana, fatta di giocatori esperti e dal grande cuore. "Si ripartiva da zero, ora metà squadra è fatta - spiega il nuovo general manager Gino Natali -. Partiamo dai tre nuovi acquisti, da Rancik e dal giovane Gallea, classe 1983. Mordente, invece, è stata la mia prima delusione milanese. Dal punto di vista contrattuale era tutto a posto, ma il giocatore non era convinto. Ho tentato di spiegargli che con un play di 34 anni davanti le occasioni sarebbero state molte, ma invano". E in serata è giunta la notizia dell'accordo di Mordente con Reggio Emilia (contratto di tre anni). Lascia Milano anche Michelori, che ha firmato un biennale con Biella. "Un'altra novità importante per l'Olimpia - chiude Natali - è l'accordo con il primo sponsor tecinico, l'Asics. Per l'allenatore spero si sblocchi tutto al più presto".
Paolo Avanti
Paolo Avanti
