FABRIANO — Ancora il Cda, ma stavolta per un pronunciamento che sa tanto di formalità. Stasera il Cda non potrà che dire sì alla scelta del nuovo tecnico individuato in Roberto Carmenati e a quel punto tutto lascia pensare che già domani via fax il coach, ancora negli Stati Uniti, e la società metteranno nero su bianco. Insomma, salvo clamorosi contrordini, ormai ci siamo.
«Grazie Fabriano». Mostra grande e rilanciato entusiasmo il presidente Claudio Biondi, non foss'altro perché l'inchiesta di ieri del «Carlino» ha confermato come il nominativo del tecnico sia particolarmente gradito alla piazza. «Ho letto e mi sento molto confortato», ammette il massimo dirigente. «E' proprio questo che cerchiamo: il consenso dell'ambiente per poi ottenere anche quello di nuovi sponsor. Sì, siamo tutti convinti che Roberto sia l'uomo giusto e ora proveremo a fare di più. Ovvero concedergli immediatamente carta bianca per costruire la squadra».
«Subito gli Usa». Dunque, più che per lo scontato assenso alla scelta Carmenati, la riunione odierna sarà fondamentale per sapere se il tecnico potrà essere operativo in tempi brevi. «Io sono per questa linea», spiega Biondi. «Roberto ci ha detto a chiare lettere di avere per le mani giovani talenti vogliosi di arrivare in Italia a prezzi molto ragionevoli. E' anche vero, però, che se ci mettono gli occhi sopra le grandi noi economicamente non possiamo competere. Ecco perché 'spingerò' perché gli affari si concludano al più presto. Carmenati rientrerà in Italia venerdì prossimo: per quella data potremo anche aver firmato i quattro-cinque americani che lui ben conosce e che pare abbiano grandi motivazioni per arrivare da queste parti. Il contratto, quindi, e, perchè no, anche la presenza fisica. Il massimo sarebbe veder scendere dall'aereo Roberto insieme ai suoi 'pupilli' già la prossima settimana».
Dubbio Thompson. Detto che il primo quintetto (almeno in buona parte) Carmenati l'ha già in mente e che per il secondo l'unico confermato potrebbe essere capitan Gattoni, rimane aperta una pesante incognita. Che fine farà Chandler Thompson? Rientrerà nei piani della società o la platea, dopo Monroe finito a Roseto, dovrà rassegnarsi a perdere anche l'altra «icona» delle ultime due stagioni? In questo senso la dirigenza si tiene sul vago, spiegando che le richieste di Chandler sono molto superiori a quelle degli Usa a basso costo individuati da Carmenati e che sulle scelte tecniche si dovrà sempre e comunque pronunciare il coach. Per carità, la partita è aperta, ma la sensazione — piuttosto forte — è che il «repulisti» non risparmi nemmeno l'uomo capace, in un anno e mezzo, di trasformare la squadra.
Alessandro Di Marco
«Grazie Fabriano». Mostra grande e rilanciato entusiasmo il presidente Claudio Biondi, non foss'altro perché l'inchiesta di ieri del «Carlino» ha confermato come il nominativo del tecnico sia particolarmente gradito alla piazza. «Ho letto e mi sento molto confortato», ammette il massimo dirigente. «E' proprio questo che cerchiamo: il consenso dell'ambiente per poi ottenere anche quello di nuovi sponsor. Sì, siamo tutti convinti che Roberto sia l'uomo giusto e ora proveremo a fare di più. Ovvero concedergli immediatamente carta bianca per costruire la squadra».
«Subito gli Usa». Dunque, più che per lo scontato assenso alla scelta Carmenati, la riunione odierna sarà fondamentale per sapere se il tecnico potrà essere operativo in tempi brevi. «Io sono per questa linea», spiega Biondi. «Roberto ci ha detto a chiare lettere di avere per le mani giovani talenti vogliosi di arrivare in Italia a prezzi molto ragionevoli. E' anche vero, però, che se ci mettono gli occhi sopra le grandi noi economicamente non possiamo competere. Ecco perché 'spingerò' perché gli affari si concludano al più presto. Carmenati rientrerà in Italia venerdì prossimo: per quella data potremo anche aver firmato i quattro-cinque americani che lui ben conosce e che pare abbiano grandi motivazioni per arrivare da queste parti. Il contratto, quindi, e, perchè no, anche la presenza fisica. Il massimo sarebbe veder scendere dall'aereo Roberto insieme ai suoi 'pupilli' già la prossima settimana».
Dubbio Thompson. Detto che il primo quintetto (almeno in buona parte) Carmenati l'ha già in mente e che per il secondo l'unico confermato potrebbe essere capitan Gattoni, rimane aperta una pesante incognita. Che fine farà Chandler Thompson? Rientrerà nei piani della società o la platea, dopo Monroe finito a Roseto, dovrà rassegnarsi a perdere anche l'altra «icona» delle ultime due stagioni? In questo senso la dirigenza si tiene sul vago, spiegando che le richieste di Chandler sono molto superiori a quelle degli Usa a basso costo individuati da Carmenati e che sulle scelte tecniche si dovrà sempre e comunque pronunciare il coach. Per carità, la partita è aperta, ma la sensazione — piuttosto forte — è che il «repulisti» non risparmi nemmeno l'uomo capace, in un anno e mezzo, di trasformare la squadra.
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino