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Pesaro, caccia all'erede di Booker

Il mercato della Scavolini ruota tutto attorno al play che dovrà sostituire l'americano

MILANO - Pesaro, anno zero. La Scavolini riparte da Marco Crespi nel suo anno più difficile. La società marchigiana ha deciso, infatti, di diminuire il suo impegno finanziario e si sta muovendo per costruire una squadra competitiva spendendo poco. La quadratura del cerchio è affidata alle mani esperte di Ario Costa e a coach Marco Crespi, proveniente da Biella. Il primo imperativo è trovare un sostituto per Melvin Booker, che ha accettato il sontuoso ingaggio offertogli dall'Ulker Istanbul. Il sostituto naturale del play americano è Andrea Pecile, ma Crespi, pur avendo promesso all'italiano "più spazio e responsabilità", ha anche fatto capire che la società starebbe comunque cercando un giocatore più esperto da affiancargli. Un ruolo importante lo avrà Miroslav Beric, capace di fare sia la guardia (con Malaventura suo cambio naturale) che l'ala piccola, dove si alterneranno anche Gigena e Traina. Un altro punto dolente è il ruolo dell'ala grande. La Scavolini cerca un valido sostituto di DeMarco Johnson, mentre Tusek sarà il "4" di riserva, avendo deciso di rinnovare il contratto con Pesaro, dopo che si era parlato di offerte interessanti in Italia (Roma e Udine) e in Grecia (Olympiakos, si dice). Infine, il centro: in partenza Blair (destinazione Spagna, ma si parla anche dell'Ulker che riformerebbe così la coppia pesarese con Booker), in partenza anche Maggioli, Pesaro sta trattando Ken Lacey, pivot di Biella e Joey Beard, che Treviso avrebbe ancora intenzione di dare in prestito. Già con Crespi a Siviglia, Beard è chiuso da Marconato, che ha rinnovato con il Benetton fino al 2006 e dallo stesso Loncar.
Magnifico invita i tifosi ad avere fiducia: "L’analisi sui cambiamenti necessari l’abbiamo conclusa. Adesso abbiamo una lista di giocatori da valutare nome per nome, sia dal punto di vista tecnico che da quello economico. Servono altri quattro o cinque uomini". Marco Crespi è partito per la Summer League di Boston. Tanti i giocatori da visionare. Tra gli altri si fa il nome di Derrick Dial, 27 anni, guardia di 1.93, il finale della scorsa stagione con la maglia dei Toronto Raptors e un'apparizione in Grecia (al Peristeri nel '99). Per la settimana prossima sono attesi i primi colpi di mercato.
Paolo Avanti
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