CANTU’ – Anche lui in questi giorni si trovava a Boston insieme a Bruno Arrigoni e Pino Sacripanti per la Shaw’s Summer League. Nonostante il suo ruolo sia quello del giocatore, non si trovava in Massachusset per giocare come gli altri suoi colleghi. Era lì come rappresentante per l’Italia dell’AIPA, l’associazione dei giocatori americani.
Ovviamente stiamo parlando di Dan Gay il quale proprio quest’oggi compie 41 anni. Dan è infatti nato il 20 luglio del 1961 a Tallhassee, Florida. Quella da poco conclusa è stata la sua 18esima stagione in serie A. Arrivò in Italia appena 23enne, a Rieti. Subito una stagione a 19,5 punti di media e l’imminente chiamata da parte dell’allora Arexons Cantù. Tre anni in Brianza, poi tre a Treviso, due a Pistoia e ben sette a Bologna, sponda Fortitudo, intervallati da un’altra mezza stagione a Pistoia, ed infine, due anni fa, il ritorno a Cantù.
La prossima stagione rimarrà ancora in biancoblù. Non c’è ancora nero su bianco ma per lui la conferma è certa, non tanto per quello che a 41 anni può ancora dare sul campo, quanto per l’enorme lavoro che svolge per il gruppo. Quest’anno, infatti, parte del successo della trionfale stagione, va attribuito a lui, il quale è stato capace di far convivere un gruppo numeroso di giocatori americani, dando consigli preziosi sulla vita e sulla mentalità italiana e rappresentando un po’ la figura del fratello maggiore di tutti loro.
Sempre oggi, compie gli anni anche un altro ex canturino, anche lui presente alla summer league di Boston. Si tratta del centro dell’Ohio Casey Shaw, nato lo stesso giorno di Dan ma del 1975.
(s.g.)
Ovviamente stiamo parlando di Dan Gay il quale proprio quest’oggi compie 41 anni. Dan è infatti nato il 20 luglio del 1961 a Tallhassee, Florida. Quella da poco conclusa è stata la sua 18esima stagione in serie A. Arrivò in Italia appena 23enne, a Rieti. Subito una stagione a 19,5 punti di media e l’imminente chiamata da parte dell’allora Arexons Cantù. Tre anni in Brianza, poi tre a Treviso, due a Pistoia e ben sette a Bologna, sponda Fortitudo, intervallati da un’altra mezza stagione a Pistoia, ed infine, due anni fa, il ritorno a Cantù.
La prossima stagione rimarrà ancora in biancoblù. Non c’è ancora nero su bianco ma per lui la conferma è certa, non tanto per quello che a 41 anni può ancora dare sul campo, quanto per l’enorme lavoro che svolge per il gruppo. Quest’anno, infatti, parte del successo della trionfale stagione, va attribuito a lui, il quale è stato capace di far convivere un gruppo numeroso di giocatori americani, dando consigli preziosi sulla vita e sulla mentalità italiana e rappresentando un po’ la figura del fratello maggiore di tutti loro.
Sempre oggi, compie gli anni anche un altro ex canturino, anche lui presente alla summer league di Boston. Si tratta del centro dell’Ohio Casey Shaw, nato lo stesso giorno di Dan ma del 1975.
(s.g.)