Il gemellaggio è una bella cosa, ma per una volta sarà l'ultimo pensiero che passerà nella testa di tutti: per Scavolini-Benetton di stasera siamo a livello di «mors tua vita mea» a livello europeo. La vittoria a Pesaro è indispensabile perchè serve per sopravvivere, a Treviso per non giocarsi tutto nell'ultima gara a Bologna: se non è spareggio poco ci manca. E sabato c'è da andare a visitare la Kinder.
Proprio una settimana di passione. Insomma, i «casual» sono giunti ad un momento topico della stagione, dove ogni errore sarà pagato inevitabilmente a caro prezzo. «Sono tutti avversari forti, ma anche noi lo siamo - fa coraggio Mike D'Antoni - fisicamente stiamo abbastanza bene (nei 12 stasera ci sarà anche il rientrante Stojic, anche se è difficile che giochi per i postumi di un problema all'anca, ndr) e sappiamo che in queste prossime partite dovremo mettere tutto ciò che abbiamo dentro».
Prevedere che Scavolini sarà è una bella impresa.
«Loro, è vero, sono soggetti ad alti e bassi ma, contro di noi, si giocano tutto, dunque per vincere dovremo sfoderare una grande prestazione».
Quest'anno li avete battuti tre volte su tre...
«Questo non significa nulla. All'andata era una Scavolini diversa, stavolta non ci sarà DeMarco Johnson, ma Blair e Beric. Sappiamo quello che dovremo fare per vincere, però speriamo di avere anche un po' di quella fortuna che ci è mancata a Barcellona. Pur talvolta con qualche difficoltà in difesa, siamo ugualmente in grado di passare a Pesaro come anche sugli altri campi, tanto dovremo vincere sempre».
Il vostro è un problema anche psicologico.
«Si, è vero, ogni tanto perdiamo la concentrazione, in quanto alla difesa ci stiamo lavorando sopra e a Biella e Barcellona siamo andati tutt'altro che male. Ora poi abbiamo recuperato anche Garbajosa, lui è fondamentale».
Contro Blair il presidio dei tabelloni sarà più difficile.
«Può essere, Blair è bravo, ma lo era anche Johnson. Sicuramente la Scavo avrà più presenza nelle due aree, però la Benetton con Marconato e Garba sarà all'altezza».
Il problema maggiore resta la difesa su Booker.
«Booker è senz'altro il loro giocatore-chiave, al quale dovremo prestare la massima attenzione. Ci penserà la staffetta Edney-Bulleri».
All'andata finì 94-66 per Treviso, un +28 che in caso di arrivo a tre (ma è improbabile) potrebbe pesare a favore della Benetton. Però stasera chiaramente basterà vincere, anche di un solo punto.
Si gioca. Bpa Palas, ore 20.30, diretta su Tele + nero.
Scavolini. 4 Beric, 5 Booker, 8 Gigena, 9 Zanelli, 10 Middleton, 11 Pecile, 12 Traina, 13 Tusek, 14 Blair, 15 Maggioli, 16 Panichi.
Benetton. 4 Nicola, 5 Edney, 6 Stojic, 7 Pittis, 8 Marconato, 9 Bulleri, 10 Chikalkin, 12 Nachbar, 13 Basei, 14 Sereni, 15 Garbajosa, 20 Tskitishvili.
Proprio una settimana di passione. Insomma, i «casual» sono giunti ad un momento topico della stagione, dove ogni errore sarà pagato inevitabilmente a caro prezzo. «Sono tutti avversari forti, ma anche noi lo siamo - fa coraggio Mike D'Antoni - fisicamente stiamo abbastanza bene (nei 12 stasera ci sarà anche il rientrante Stojic, anche se è difficile che giochi per i postumi di un problema all'anca, ndr) e sappiamo che in queste prossime partite dovremo mettere tutto ciò che abbiamo dentro».
Prevedere che Scavolini sarà è una bella impresa.
«Loro, è vero, sono soggetti ad alti e bassi ma, contro di noi, si giocano tutto, dunque per vincere dovremo sfoderare una grande prestazione».
Quest'anno li avete battuti tre volte su tre...
«Questo non significa nulla. All'andata era una Scavolini diversa, stavolta non ci sarà DeMarco Johnson, ma Blair e Beric. Sappiamo quello che dovremo fare per vincere, però speriamo di avere anche un po' di quella fortuna che ci è mancata a Barcellona. Pur talvolta con qualche difficoltà in difesa, siamo ugualmente in grado di passare a Pesaro come anche sugli altri campi, tanto dovremo vincere sempre».
Il vostro è un problema anche psicologico.
«Si, è vero, ogni tanto perdiamo la concentrazione, in quanto alla difesa ci stiamo lavorando sopra e a Biella e Barcellona siamo andati tutt'altro che male. Ora poi abbiamo recuperato anche Garbajosa, lui è fondamentale».
Contro Blair il presidio dei tabelloni sarà più difficile.
«Può essere, Blair è bravo, ma lo era anche Johnson. Sicuramente la Scavo avrà più presenza nelle due aree, però la Benetton con Marconato e Garba sarà all'altezza».
Il problema maggiore resta la difesa su Booker.
«Booker è senz'altro il loro giocatore-chiave, al quale dovremo prestare la massima attenzione. Ci penserà la staffetta Edney-Bulleri».
All'andata finì 94-66 per Treviso, un +28 che in caso di arrivo a tre (ma è improbabile) potrebbe pesare a favore della Benetton. Però stasera chiaramente basterà vincere, anche di un solo punto.
Si gioca. Bpa Palas, ore 20.30, diretta su Tele + nero.
Scavolini. 4 Beric, 5 Booker, 8 Gigena, 9 Zanelli, 10 Middleton, 11 Pecile, 12 Traina, 13 Tusek, 14 Blair, 15 Maggioli, 16 Panichi.
Benetton. 4 Nicola, 5 Edney, 6 Stojic, 7 Pittis, 8 Marconato, 9 Bulleri, 10 Chikalkin, 12 Nachbar, 13 Basei, 14 Sereni, 15 Garbajosa, 20 Tskitishvili.