SIENA — Ergin Ataman un anno dopo. Dodici mesi fa i proclami del coach turco facevano sorridere gli addetti ai lavori, oggi nessuno, ma proprio nessuno, ride più. Ergin l'imperatore ha vinto la sua scommessa, ma oltre a lui ha vinto anche chi ha avuto il coraggio di puntare su questo giovane allenatore straniero, il Gm della Montepaschi Ferdinando Minucci.
«Considerando quelle che sono le difficoltà del campionato italiano - dice l'uomo mercato della Mens Sana -, in assoluto il più difficile d'Europa, bisogna ammettere che Ataman ha avuto coraggio ad accettare la sfida che gli ho proposto. Ha capito che Siena poteva davvero essere una tappa fondamentale della sua carriera. Puntare su di lui era una scommessa e questa scommessa io l'ho vinta».
La stagione che si aprirà tra un paio di mesi, con la prestigiosa aggiunta dell'Eurolega, dovrà essere quella della conferma, ma Ergin l'imperatore, siamo convinti, risponderà presente.
«Considerando quelle che sono le difficoltà del campionato italiano - dice l'uomo mercato della Mens Sana -, in assoluto il più difficile d'Europa, bisogna ammettere che Ataman ha avuto coraggio ad accettare la sfida che gli ho proposto. Ha capito che Siena poteva davvero essere una tappa fondamentale della sua carriera. Puntare su di lui era una scommessa e questa scommessa io l'ho vinta».
La stagione che si aprirà tra un paio di mesi, con la prestigiosa aggiunta dell'Eurolega, dovrà essere quella della conferma, ma Ergin l'imperatore, siamo convinti, risponderà presente.