È stata una giornata positiva, quella di ieri, per la Scandone Avellino. I problemi relativi all'iscrizione al prossimo campionato di serie A1 sembrano in via di risoluzione. E finalmente si è sbloccato anche il mercato dei giocatori. Sanfilippo ha concluso il primo ingaggio della stagione, bloccando il 23enne pivot macedone Todor Gecevski fino al giugno 2003. Ma andiamo per ordine. La ricapitalizzazione sociale verrà completata entro la giornata di lunedì. Tutti i soci del club biancoverde si sono impegnati a parteciparvi. Non manca all'appello proprio nessuno, partendo dal presidente Benigni, passando per Sanfilippo, D'Amore, Montella ed i nuovi soci solofrani, fino alla famiglia De Vizia, che, pur essendosi fatta da parte, alla fine ha deciso di prendere parte a quest'ultima, decisiva operazione. La somma da raggiungere è di circa settecento milioni di "vecchie" lire. Nella giornata di domani dovrebbe essere effettuato il versamento e martedì, secondo programma, alcuni dirigenti della Scandone si recheranno a Roma per presentare il ricorso (con relativa documentazione) alla Federbasket. Non ci sarà bisogno di attendere fino alla prossima settimana, invece, per l'ufficializzazione del primo acquisto stagionale. Il suo nome, come detto, è Todor Gecevski, 23 anni per 210 cm di altezza. Un pivot puro proveniente dalla Macedonia, proprio come coach Markovski. Ha sempre giocato in patria e, per questo motivo, non ha avuto mai la possibilità di cimentarsi con avversari di elevato spessore tecnico. Il suo curriculum, però, è già di tutto rispetto. Ha militato nella propria Nazionale Cadetti, con la quale ha partecipato al Campionato Europeo del 1999, aggiudicandosi il titolo di Mvp. Un anno dopo ha vinto il campionato macedone col Bc Nikol Fert Gostivar. L'ultimo successo della sua ancora breve carriera da professionista è arrivato pochi mesi fa, quando ha vinto (sempre col Nikol Fert) la Coppa di Lega macedone. Interessanti anche le sue caratteristiche tecniche. E'un elemento molto valido dal punto di vista atletico e, nonostante abbia già un discreto fisico, continua a lavorare molto ai pesi per migliorarsi. Molto potente nel gioco nell'area piccola, sa farsi largo nel "traffico" e, grazie ad un tocco molto morbido, sa farsi rispettare nei tiri sia dalla breve che dalla lunga distanza. Gecevski è bravo anche in fase di appoggio nei confronti dei suoi compagni. Non ha ancora una perfetta visione di gioco, ma sa sopperire a questa lacuna con la precisione dei propri passaggi. Da buon pivot, infine, può vantare un buon istinto da rimbalzista. Insomma, le potenzialità ci sono ed Avellino potrebbe essere la piazza giusta per chi, come lui, annuncia di avere ancora tanta voglia di imparare e di migliorarsi.
Raffaele Giusto
Raffaele Giusto
