PESARO - Si muove molto poco, nonostante siamo già a luglio inoltrato. Lo scrutatore più attento, in casa Scavolini, al momento è Marco Crespi, impegnato a visionare talenti in esposizione alle Summer League di Boston e Salt Lake City. Il neo-coach pesarese è in continuo contatto con Udonis Haslem, che si sta mettendo in mostra sui play-ground di Boston. Il suo agente Warren Lagarie e il tecnico ex Siviglia (a cui il giocatore piace parecchio) stanno discutendo e, chiuso attualmente il discorso Nba, per la firma dell’americano su un assegno pesarese manca solo il perfezionamento dell’accordo economico. Persone vicine al giovane prospetto garantiscono che l’affare potrebbe concludersi entro le prossime 48 ore.
Per un Haslem che si avvicina, c’è un Tusek che si annuncia sul piede di partenza. Lo sloveno si dice «dispiaciuto per il congelarsi della trattativa con la Scavolini. La situazione è la stessa di un mese fa - confessa Tuki - non c’è niente di nuovo». E allora mercoledì tornerà a Pesaro, desideroso di vederci chiaro. «Crespi? Finora non mi ha contattato nessuno. Poi c’è il problema delle regole non chiare. Vediamo... Mi ha chiamato Costa, ma di certe cose non si può parlare per telefono. Adesso non posso dire se resto o no, anche se al momento sono un po’ più lontano da Pesaro - svela un po’ a sorpresa - Sono più vicino ad altri posti, ma dovrei restare in Italia. Ho avuto due proposte grossissime». Il discorso stile-supermercato (5+1 o drastica riduzione) è ancora troppo aperto e prima del 24 i colpi che andranno a segno continueranno a essere pochini.
Mentre Scrocco si è accasato (in prestito a Pavia) e Flamini resta a Jesi, la Scavolini è in cerca di un esterno, un regista possibilmente con punti nelle mani. Ma non per forza americano.
Intanto Larry Middleton potrebbe accasarsi ad Avellino (con Maggioli?), ma anche a Trieste o Varese, che hanno in più la vetrina europea.
Blair invece sembra sul punto di seguire Booker all’Ulker. E’ richiesto pure dal Badalona, mentre in Italia l’unica che avrebbe possibilità di firmarlo è Roma. Lo “scapigliato" piace anche alla Fortitudo, che prima però deve risolvere la questione-Fucka, mentre Milano - altro club che non ha problemi economici - sta per ri-annunciare Warren Kidd.
In Via Paterni si sta lavorando oltretutto per predisporre la campagna abbonamenti, mentre presto sarà resa nota la lista esatta (quella già esposta giorni addietro era ufficiosa) delle amichevoli.
Camilla Cataldo
Per un Haslem che si avvicina, c’è un Tusek che si annuncia sul piede di partenza. Lo sloveno si dice «dispiaciuto per il congelarsi della trattativa con la Scavolini. La situazione è la stessa di un mese fa - confessa Tuki - non c’è niente di nuovo». E allora mercoledì tornerà a Pesaro, desideroso di vederci chiaro. «Crespi? Finora non mi ha contattato nessuno. Poi c’è il problema delle regole non chiare. Vediamo... Mi ha chiamato Costa, ma di certe cose non si può parlare per telefono. Adesso non posso dire se resto o no, anche se al momento sono un po’ più lontano da Pesaro - svela un po’ a sorpresa - Sono più vicino ad altri posti, ma dovrei restare in Italia. Ho avuto due proposte grossissime». Il discorso stile-supermercato (5+1 o drastica riduzione) è ancora troppo aperto e prima del 24 i colpi che andranno a segno continueranno a essere pochini.
Mentre Scrocco si è accasato (in prestito a Pavia) e Flamini resta a Jesi, la Scavolini è in cerca di un esterno, un regista possibilmente con punti nelle mani. Ma non per forza americano.
Intanto Larry Middleton potrebbe accasarsi ad Avellino (con Maggioli?), ma anche a Trieste o Varese, che hanno in più la vetrina europea.
Blair invece sembra sul punto di seguire Booker all’Ulker. E’ richiesto pure dal Badalona, mentre in Italia l’unica che avrebbe possibilità di firmarlo è Roma. Lo “scapigliato" piace anche alla Fortitudo, che prima però deve risolvere la questione-Fucka, mentre Milano - altro club che non ha problemi economici - sta per ri-annunciare Warren Kidd.
In Via Paterni si sta lavorando oltretutto per predisporre la campagna abbonamenti, mentre presto sarà resa nota la lista esatta (quella già esposta giorni addietro era ufficiosa) delle amichevoli.
Camilla Cataldo