Se Tanjevic e Boniciolli (il primo presentato lunedì scorso, il secondo confermato) sono i due punti fermi dai quali ripartire, Romano Bertocchi e Italo Vezzali rappresentano quantomeno due punti di riflessione. Che cos'hanno fatto i tifosi Bertocchi e Vezzali con altri 83 amici? Nulla di particolare: si sono autotassati per acquistare un migliaio di cartelloni (che resteranno affissi fino a fine mese) e ringraziare così Ettore Messina, Roberto Brunamonti e Roberto Dorigo. Fin qui nulla di strano perché come i due, anzi, come gli 85 supporter bianconeri la pensano in molti. Ma il dato sul quale riflettere non è legato al grado di riconoscenza di questi sostenitori verso uomini leggenda. Ma a quanto, piuttosto, questo possa essere interpretato come il sintomo di una certa disaffezione nei confronti della Virtus. Che non significherà rinnegare la propria fede cestistica ma, magari, mettere in discussione quella tradizione che si ripete dalla notte dei tempi e che comporta il mettersi in coda ai botteghini per acquistare l'abbonamento. Quanto possa incidere lo sapremo a fine agosto, però, perché la Virtus, che si ritroverà il 10 all'Arcoveggio, per poi partire, una settimana più tardi, per Porretta Terme, darà il via alla campagna abbonamenti solo in quel momento.
Una certa disaffezione, intanto, si è già manifestata l'anno scorso (da una parte e dall'altra) se è vero che, pur rappresentando le primissime tifoserie in materia di spettatori paganti, Virtus e Fortitudo hanno fatto registrare un segno negativo rispetto ai dodici mesi precedenti. Ma quel che interessa, ora, è il mercato. Tanjevic ha già a sua disposizione il gruppo dei contrattualizzati del quale fanno parte Rigaudeau, Becirovic, Andersen, Smodis, Frosini e i baby Brkic e Barlera. Dado Lombardi, direttore generale bianconero, sta setacciando il mercato. E in bianconero approderà con un contratto triennale Khyznjak, l'ucraino di 28 anni e 216 centimetri che ha giocato nello Zalgiris. Non avrà lo stesso appeal di Griffith (quando Rashard arrivò trionfalmente nell'azienda di Marco Madrigali), ma dovrebbe garantire un rendimento migliore quantomeno nella seconda stagione.
E gli altri? Beh, è vicina la firma di Arriel Mc Donald (lo stesso Messina lo avrebbe ben visto in bianconero) e resta in ballo Granger. Così come Nikola Radulovic (in bianconero si è pure allenato due anni fa), che ha il passaporto italiano. In prova, dall'8 agosto, arriverà Marvin O'Connor, guardia uscita dalla Saint Joseph's University. E tra i nomi che sono stati fatti registriamo quelli di Papanikolau e Vukcevic. E la Skipper? Attende lumi da Salt Lake City e da Phoenix. I Suns hanno invitato Meneghin che all'esordio non ha brillato. Restiamo del parere che un distacco (anche temporaneo) da Bologna, gioverebbe a tutti, al Menego e alla Fortitudo. Che a proposito di contratti pesanti deve fare i conti con Fucka. Indiana lo vuole (ma lui contraccambia?) così come il Barça che propone lo scambio con Okulaja. Crescono le quotazioni di Evtimov (passaporto francese), in stand by restano Zukauskas, Van den Spiegel, Milosserdov. E pure De Pol.
Alessandro Gallo
Una certa disaffezione, intanto, si è già manifestata l'anno scorso (da una parte e dall'altra) se è vero che, pur rappresentando le primissime tifoserie in materia di spettatori paganti, Virtus e Fortitudo hanno fatto registrare un segno negativo rispetto ai dodici mesi precedenti. Ma quel che interessa, ora, è il mercato. Tanjevic ha già a sua disposizione il gruppo dei contrattualizzati del quale fanno parte Rigaudeau, Becirovic, Andersen, Smodis, Frosini e i baby Brkic e Barlera. Dado Lombardi, direttore generale bianconero, sta setacciando il mercato. E in bianconero approderà con un contratto triennale Khyznjak, l'ucraino di 28 anni e 216 centimetri che ha giocato nello Zalgiris. Non avrà lo stesso appeal di Griffith (quando Rashard arrivò trionfalmente nell'azienda di Marco Madrigali), ma dovrebbe garantire un rendimento migliore quantomeno nella seconda stagione.
E gli altri? Beh, è vicina la firma di Arriel Mc Donald (lo stesso Messina lo avrebbe ben visto in bianconero) e resta in ballo Granger. Così come Nikola Radulovic (in bianconero si è pure allenato due anni fa), che ha il passaporto italiano. In prova, dall'8 agosto, arriverà Marvin O'Connor, guardia uscita dalla Saint Joseph's University. E tra i nomi che sono stati fatti registriamo quelli di Papanikolau e Vukcevic. E la Skipper? Attende lumi da Salt Lake City e da Phoenix. I Suns hanno invitato Meneghin che all'esordio non ha brillato. Restiamo del parere che un distacco (anche temporaneo) da Bologna, gioverebbe a tutti, al Menego e alla Fortitudo. Che a proposito di contratti pesanti deve fare i conti con Fucka. Indiana lo vuole (ma lui contraccambia?) così come il Barça che propone lo scambio con Okulaja. Crescono le quotazioni di Evtimov (passaporto francese), in stand by restano Zukauskas, Van den Spiegel, Milosserdov. E pure De Pol.
Alessandro Gallo
Fonte: Il Resto del Carlino
