NELLA sua terza recita americana a Salt Lake City, Andrea Meneghin gioca 9 minuti, segna 2 punti con 1/5 e commette 3 falli. Un passo indietro, rispetto ai 18 fiduciosi minuti dell´altro ieri. Ma c´è un altro biancoblu alla Rocky Mountain Revue: Vasco Evtimov sta infatti cercando spazio con gli Utah Jazz. Con 6 punti in 8´ nella prima gara, ma 0/4 in 6´ nella seconda, sarà più facile rivederlo a Bologna. Nello Utah, infine, brilla Celestand (Dallas): nei 25´ contro Toronto ne ha messi 18. Si è chiusa invece la Summer League di Boston, con numeri interessanti di Goldwire (San Antonio), anche nell´ultima gara giocata (11 punti e 3 assist in 25´). Sempre lì, primo acuto di quell´Anthony Parker seguito dalla Virtus: 14 punti in 19´. Gli Orlando Magic hanno firmato il 21 enne nigeriano Olumide Oyedeiye: meno trippa per Griffith.
Intanto, mentre a San Antonio c´è da sciogliere il nodo legato al numero di maglia di Ginobili (il 6 era di Avery Johnson, che agli Spurs portò l´anello del '99), ai Clippers paiono schiudersi per Jaric le porte del quintetto base. E´ il coach Alvin Gentry, sulle colonne del Los Angeles Times, a spiegare: «E´ presto per dirlo, ma di sicuro Marko è il giocatore che cercavamo. Sa spingere il pallone lungo tutto il campo ed è un difensore molto migliore di quanto si possa credere». Al coach fa eco il gm Elgin Baylor: «Il suo vantaggio è la stazza. E´ alto, è capace di tirare sulle guardie più piccole, può aiutare a rimbalzo. Ci piace la sua tenacia. E´ un giocatore aggressivo, e un buon tiratore. Anzi, penso possa diventare un tiratore migliore. Ma soprattutto è altruista». (marco martelli)
Intanto, mentre a San Antonio c´è da sciogliere il nodo legato al numero di maglia di Ginobili (il 6 era di Avery Johnson, che agli Spurs portò l´anello del '99), ai Clippers paiono schiudersi per Jaric le porte del quintetto base. E´ il coach Alvin Gentry, sulle colonne del Los Angeles Times, a spiegare: «E´ presto per dirlo, ma di sicuro Marko è il giocatore che cercavamo. Sa spingere il pallone lungo tutto il campo ed è un difensore molto migliore di quanto si possa credere». Al coach fa eco il gm Elgin Baylor: «Il suo vantaggio è la stazza. E´ alto, è capace di tirare sulle guardie più piccole, può aiutare a rimbalzo. Ci piace la sua tenacia. E´ un giocatore aggressivo, e un buon tiratore. Anzi, penso possa diventare un tiratore migliore. Ma soprattutto è altruista». (marco martelli)
Fonte: La Repubblica