VARESE — Un altro argentino per la panchina della Metis: giovane, di talento e soprattutto - dal 1° agosto - con passaporto italiano. Federico Marin, 20 anni, guardia che sfiora i due metri di altezza, è considerato uno dei migliori prospetti del suo Paese, o almeno così è descritto da chi lo ha visto all'opera e messo subito nella lista della spesa. In realtà Marin, giunto già ieri mattina a Varese per le visite mediche, non è ancora stato tesserato perchè manca la conferma ufficiale della doppia nazionalità. «Non ci saranno problemi, la madre ritirerà i documenti a Buenos Aires ai primi di agosto e Marin sarà italiano, e quindi comunitario, a tutti gli effetti - assicura il diesse della Metis, Mario Oioli - è comunque un giocatore a disposizione di Beugnot già dalla data del raduno, il 5 agosto».
Nazionale juniores in Argentina, buoni fondamentali, capace di giocare in diverse zone del campo, è veloce e intelligente. Federico Marin ha giocato gli ultimi cinque anni nell'Estudiantes Olavarria, la stessa squadra di Diego Osella, l'altro italo-argentino ingaggiato dalla Metis. Non segna molto, ma Dodo Rusconi lo considera un prospetto interessante proprio come Pavel Podkolzin, il lunghissimo 17enne della Siberia che completerà il reparto lunghi di Varese. Ufficiale intanto la conferma di Cristiano Zanus Fortes, che ha firmato un contratto annuale con opzione sulla seconda stagione. La società, quindi, ha quasi completato la campagna acquisti, anche se mancano un paio di pezzi forti extracomunitari per rendere competitivo il quintetto in Italia e, soprattutto, in Europa, nella nuova Uleb Cup cui Varese ha aderito.
A oggi l'organico comprende le guardie Pozzecco, Marin e Knezevic, le ali Vescovi e Allegretti, i lunghi Conti, Di Giuliomaria, Osella, Zanus Fortes e Podkolzin. Dieci giocatori, anche se la vertenza economica con Cecco Vescovi e Paolo Conti (entrambi legati da contratto, vogliono un aumento sostanzioso) non è ancora stata risolta, perchè ad occuparsene sarà direttamente il proprietario, Gianfranco Castiglioni. Difficile che i due lascino Varese, più probabile che ridimensionino le loro richieste e la società faccia uno sforzo per accontentare i due senatori. I tifosi, intanto, sono in attesa dei veri colpi di mercato, nonostante acquisti e conferme abbiamo portato più tranquillità. Per abbonarsi, tuttavia, serve altro e anche coach Beugnot sottoscrive.
Roberto Pacchetti
Nazionale juniores in Argentina, buoni fondamentali, capace di giocare in diverse zone del campo, è veloce e intelligente. Federico Marin ha giocato gli ultimi cinque anni nell'Estudiantes Olavarria, la stessa squadra di Diego Osella, l'altro italo-argentino ingaggiato dalla Metis. Non segna molto, ma Dodo Rusconi lo considera un prospetto interessante proprio come Pavel Podkolzin, il lunghissimo 17enne della Siberia che completerà il reparto lunghi di Varese. Ufficiale intanto la conferma di Cristiano Zanus Fortes, che ha firmato un contratto annuale con opzione sulla seconda stagione. La società, quindi, ha quasi completato la campagna acquisti, anche se mancano un paio di pezzi forti extracomunitari per rendere competitivo il quintetto in Italia e, soprattutto, in Europa, nella nuova Uleb Cup cui Varese ha aderito.
A oggi l'organico comprende le guardie Pozzecco, Marin e Knezevic, le ali Vescovi e Allegretti, i lunghi Conti, Di Giuliomaria, Osella, Zanus Fortes e Podkolzin. Dieci giocatori, anche se la vertenza economica con Cecco Vescovi e Paolo Conti (entrambi legati da contratto, vogliono un aumento sostanzioso) non è ancora stata risolta, perchè ad occuparsene sarà direttamente il proprietario, Gianfranco Castiglioni. Difficile che i due lascino Varese, più probabile che ridimensionino le loro richieste e la società faccia uno sforzo per accontentare i due senatori. I tifosi, intanto, sono in attesa dei veri colpi di mercato, nonostante acquisti e conferme abbiamo portato più tranquillità. Per abbonarsi, tuttavia, serve altro e anche coach Beugnot sottoscrive.
Roberto Pacchetti