Napoli. E’ appena tornato dagli States, ma il GM Andrea Fadini è già al lavoro per completare l’allestimento della squadra della Di Nola. Dopo gli acquisti di Sharif Fajardo e di Kris Clack e le conferme di Rajola, Palladino e di Jones ora la dirigenza napoletana sta lavorando per completare il roster per l’11 agosto data di inizio del ritiro a Tarvisio.
Ma prima di tuffarsi nel mercato e procedere per la formalizzazione di alcuni contatti che al momento sembrano ben avviati la Nuova Pallacanestro Napoli, che tra qualche giorno prenderà la denominazione di Società Sportiva Basket Napoli, deve attendere le disposizioni del presidente del Coni Gianni Petrucci che il 27 luglio prenderà un provvedimento definitivo in merito ai tesseramenti degli extracomuniatri. L’impressione, come conferma anche una nota ufficiale della Fip pubblicata la settimana scorsa, è che per questa stagione sportiva venga confermato il tetto dei cinque “visti” più uno.
In caso di decisone che vada contro questo principio è pronto a dare battaglia il general manager Fadini. “Per l’ufficializzazione dei nostri prossimi movimenti di mercato bisognerà aspettare il 27 luglio. Fajardo e Clack erano i nostri primi obiettivi e siamo riusciti a strapparli alla concorrenza. In testa abbiamo già la chimica di squadra per il prossimo anno. Le varie mosse erano già state pensate da tempo, ma ora bisogna attendere le decisioni del Coni, visto che in questo momento tutto il mercato è fermo.”
Cosa succederà se Petrucci dovesse allinearsi alle direttive della Federcalcio e decidesse di ridurre il numero degli extracomunitari?
“Quello che sta succedendo è solo pura demagogia ed una stupida presa di posizione. Se si dovessero cambiare le regole in corsa significherebbe che saremmo vittime di una cieca miopia. Non si possono scimmiottare le decisioni del calcio, anche perché tra i due sport ci sono grosse diversità. Nel mondo del pallone i giocatori più forti sono tutti comunitari e gli stranieri più forti già sono arrivati. Una riduzione dei tesseramenti degli stranieri ci provocherebbe un grandissimo danno, stravolgendo e penalizzando tutti i nostri piani. Se una cosa simile dovesse accadere saremo pronti, reagiremo di conseguenza ed affronteremo un’altra battaglia.
Di che cosa ha ancora bisogno la Di Nola in sede di mercato? Si è parlato di Camata, Bonora ed anche di un possibile ritorno di Morena…
“Tutti sanno che stiamo cercando un lungo italiano. Camata lo conosco bene ed è un ottimo giocatore, ma ha molte richieste. Morena potrebbe fare al caso nostro visto che stiamo cercando un quarto lungo che possa completare il reparto dei pivot. Ho sentito che è stato fatto anche il nome di Bonora…ma questa di sicuro è una “bufala”, il giocatore non fa parte dei nostri piani nonostante l’abbia avuto con me per tanti anni a Verona e conosco benissimo il suo valore".
Ma prima di tuffarsi nel mercato e procedere per la formalizzazione di alcuni contatti che al momento sembrano ben avviati la Nuova Pallacanestro Napoli, che tra qualche giorno prenderà la denominazione di Società Sportiva Basket Napoli, deve attendere le disposizioni del presidente del Coni Gianni Petrucci che il 27 luglio prenderà un provvedimento definitivo in merito ai tesseramenti degli extracomuniatri. L’impressione, come conferma anche una nota ufficiale della Fip pubblicata la settimana scorsa, è che per questa stagione sportiva venga confermato il tetto dei cinque “visti” più uno.
In caso di decisone che vada contro questo principio è pronto a dare battaglia il general manager Fadini. “Per l’ufficializzazione dei nostri prossimi movimenti di mercato bisognerà aspettare il 27 luglio. Fajardo e Clack erano i nostri primi obiettivi e siamo riusciti a strapparli alla concorrenza. In testa abbiamo già la chimica di squadra per il prossimo anno. Le varie mosse erano già state pensate da tempo, ma ora bisogna attendere le decisioni del Coni, visto che in questo momento tutto il mercato è fermo.”
Cosa succederà se Petrucci dovesse allinearsi alle direttive della Federcalcio e decidesse di ridurre il numero degli extracomunitari?
“Quello che sta succedendo è solo pura demagogia ed una stupida presa di posizione. Se si dovessero cambiare le regole in corsa significherebbe che saremmo vittime di una cieca miopia. Non si possono scimmiottare le decisioni del calcio, anche perché tra i due sport ci sono grosse diversità. Nel mondo del pallone i giocatori più forti sono tutti comunitari e gli stranieri più forti già sono arrivati. Una riduzione dei tesseramenti degli stranieri ci provocherebbe un grandissimo danno, stravolgendo e penalizzando tutti i nostri piani. Se una cosa simile dovesse accadere saremo pronti, reagiremo di conseguenza ed affronteremo un’altra battaglia.
Di che cosa ha ancora bisogno la Di Nola in sede di mercato? Si è parlato di Camata, Bonora ed anche di un possibile ritorno di Morena…
“Tutti sanno che stiamo cercando un lungo italiano. Camata lo conosco bene ed è un ottimo giocatore, ma ha molte richieste. Morena potrebbe fare al caso nostro visto che stiamo cercando un quarto lungo che possa completare il reparto dei pivot. Ho sentito che è stato fatto anche il nome di Bonora…ma questa di sicuro è una “bufala”, il giocatore non fa parte dei nostri piani nonostante l’abbia avuto con me per tanti anni a Verona e conosco benissimo il suo valore".