Centocinquanta visti per il basket su un totale di 1.852 ingressi destinati agli sportivi che, da adesso fino al primo giugno 2003 in attesa dell'entrata in vigore della legge Bossi-Fini sull'immigrazione, intendono venire nei campionati nazionali dei vari sport. Questa la decisione presa dal Coni che ha così fissato delle soglie, creando però infiniti problemi soprattutto alle società italiane di pallacanestro. Rimanendo ai conti del Coni ogni squadra di A1 potrà tesserare un massimo di 4 extracomunitari, tre invece è il tetto stabilito per la Lega Due e uno per il campionato femminile. Questa almeno è la prima ipotesi formulata ieri, ma la situazione è in continuo movimento e ulteriore novità potrebbero arrivare entro sabato, quando si riuniranno Lega e Consiglio Federale proprio per discutere il problema.
"E' ancora presto per commenti ed è inutile fare delle previsioni sulla composizione della squadra - commenta il procuratore generale della Benetton Maurizio Gherardini al termine di una giornata intensissima - certo che questa è una vera mazzata per tutto il movimento della pallacanestro. E' inaccettabile il modo in cui sono stati suddivisi i visti, ad esempio a sport come il tennistavolo ne sono toccati 110. Inoltre, nel basket, si potrebbero creare dei veri e propri "ricatti di mercato", con giocatori italiani o comunitari di livello appena discreto valutati cifre enormi. Ma ogni giudizio è ancora prematuro".
Se dovesse essere confermato il limite di 4 extracomunitari, la Benetton si troverebe già al completo. Al momento infatti tutti i posti risultano occupati dall'americano Edney, dall'ungherese Nemeth e dai croati Stoijc e Loncar. Al roster biancoverde però manca ancora una guardia di spessore, che potrebbe essere Charlie Bell nel caso in cui rinunciasse alla Nba o un altro giocatore americano. In Ghirada infatti vogliono una guardia Usa, il problema sarà quello di trovargli un posto.
p.cal.
"E' ancora presto per commenti ed è inutile fare delle previsioni sulla composizione della squadra - commenta il procuratore generale della Benetton Maurizio Gherardini al termine di una giornata intensissima - certo che questa è una vera mazzata per tutto il movimento della pallacanestro. E' inaccettabile il modo in cui sono stati suddivisi i visti, ad esempio a sport come il tennistavolo ne sono toccati 110. Inoltre, nel basket, si potrebbero creare dei veri e propri "ricatti di mercato", con giocatori italiani o comunitari di livello appena discreto valutati cifre enormi. Ma ogni giudizio è ancora prematuro".
Se dovesse essere confermato il limite di 4 extracomunitari, la Benetton si troverebe già al completo. Al momento infatti tutti i posti risultano occupati dall'americano Edney, dall'ungherese Nemeth e dai croati Stoijc e Loncar. Al roster biancoverde però manca ancora una guardia di spessore, che potrebbe essere Charlie Bell nel caso in cui rinunciasse alla Nba o un altro giocatore americano. In Ghirada infatti vogliono una guardia Usa, il problema sarà quello di trovargli un posto.
p.cal.
Fonte: Il Gazzettino